La deriva degli intellettuali
Alfonso Sastre
Datanews, pagg.70, Euro 9,00
 
In questo saggio, Alfonso Sastre (uno dei massimi drammaturghi contemporanei) svolge una dura, argomentata denuncia sul ruolo degli intellettuali e degli artisti sottomessi al potere. Una presa di posizione  netta sui percorsi degli intellettuali negli ultimi decenni, sul loro ondeggiare dalle “Torri d’avorio” alla militanza attiva, dalle posizioni di estrema destra a quelle di estrema sinistra sovversiva e armata.
  Sastre riprende il tema dell’utopia non come richiesta dell’impossibile ma come possibilità di realizzare ciò che il sistema di potere rende impossibile.
  Di straordinaria intensità poetica e politica è la critica agli intellettuali e artisti “politicamente corretti” che, apparentemente lontani dal potere e indipendenti, sono di fatto i veri fiancheggiatori del potere.