Il "Golpe Borghese".
Un golpe virtuale all'italiana
Adriano Monti
Lo Scarabeo Editrice Bologna, pagg.130, Euro 16,00
 
IL LIBRO - È il primo libro di memorie sul “golpe Borghese” nel quale non si parla tanto dell’azione “militare” quanto delle ragioni che lo hanno prodotto e dei rapporti a livello internazionale che lo hanno determinato. Scritto con prosa sobria e asciutta, senza concessioni alla retorica e al reducismo, il saggio di Monti contribuisce a rendere più chiara una pagina importante della storia italiana. La figura di Junio Valerio Borghese, il “principe nero”, come era chiamato dalla pubblicistica dell’epoca, emerge in un ritratto nitido, reso chiaro dalle interconnessioni internazionali (Kissinger e Skorzeny, per fare altri nomi significativi di questa storia) fissate già alla fine del secondo conflitto mondiale in un intreccio interessante che aveva un solo scopo: quello di tenere lontani i comunisti dall’area del potere. Il “golpe” del dicembre 1970 rappresenta l’ultimo atto della strategia della “cortina di ferro” o del “contenimento” del comunismo internazionale e del suo ispiratore, l’URSS. Monti mette bene in rilievo come il varo del governo di centro-sinistra (1963) rompa alcuni equilibri tipici del periodo del centrismo e induca alcuni ambienti militari e politici a provvedere alla messa in mora dei comunisti, accusati di preparare un piano eversivo. Documentata e seria, la memoria di Monti affronta anche le relazioni tra alcuni ambienti americani e personalità del Governo italiano, senza per altro giungere a conclusioni, né assolutorie, né giudicatorie.
 
  DAL TESTO - "Queste mie note possono essere la base per una più approfondita analisi storica di un periodo che fu tormentato e contraddittorio. In esse alcuni personaggi non appaiono limpidi, altri invece lo sono. E' la logica di ogni azione comportamentale umana".
 
  L'AUTORE - Adriano Monti (Castelfiorentino, 1930), chirurgo e docente universitario di oncologia clinica e igiene ambientale, per molti anni è stato collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed esperto della Cooperazione Italiana del Ministero degli Affari Esteri in Africa e in Medio Oriente. Già addetto scientifico presso l’Ambasciata italiana a Parigi, è autore di diverse pubblicazioni di divulgazione scientifica e collaboratore di riviste italiane e straniere. Per il suo ruolo nel “golpe Borghese”, Monti è stato inquisito, arrestato in detenzione per alcuni mesi e successivamente assolto con formula piena. Fino alla fine del processo, è stato latitante in Tunisia e in Francia. Ha recentemente partecipato alla trasmissione di Minoli “La storia siamo noi” (Rai 3, 6 dicembre 2005) dedicata al “golpe Borghese”, nella quale l’A. è stato il testimone più importante.
 
  INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Sergio Nesi - Premessa - I. Tra Borghese e Skorzeny - II. Servizi discreti - III. "Tora Tora" - IV. La resa dei conti - Postfazione, di Marco Marra - Indice dei nomi