La guerra in Europa
Frido von Senger und Etterlin
Tea Storica, pagg.514, Euro 9,80
 
IL LIBRO - Combattere tutte le guerre di Hitler senza essere intimamente nazionalsocialista: questa fu l’impresa della vita di Frido von Senger und Etterlin, uno fra i più singolari generali al servizio del Führer. Di origini nobili, von Senger partecipò alle campagne di Francia, Russia e Italia – spedizioni brillantemente raccontate nel libro –, ma rimase un generale atipico. Influenzato dal cattolicesimo della madre, e dal liberalismo del padre, si dedicò con passione alla carriera militare, senza però accettare passivamente i dogmi e gli schemi imposti dal regime nazionalsocialista, ma applicando con intelligenza le regole e dando prova di grande umanità e rispetto per il prossimo anche se nemico. Questo libro, apparso per la prima volta in Germania nel 1960 e pubblicato otto anni dopo in Italia con il titolo di "Combattere senza paura e senza speranza", si distingue dalle più tradizionali opere di memorialistica militare, per quattro ragioni fondamentali, come sostiene Sergio Romano nella "Prefazione" al volume: «In primo luogo è per molti aspetti un’autobiografia, vale a dire un ritratto dell’autore. In secondo luogo ha una singolare qualità letteraria. In terzo luogo è uno dei pochi libri in cui le riflessioni strategiche su alcune grandi battaglie, da Stalingrado a Cassino, siano esposte con esemplare chiarezza e neutralità. In quarto luogo, infine, è un quadro di quelle élite tedesche che dovettero chiedersi mille volte dove passasse il confine tra Hitler e la paura».
 
  DAL LIBRO - "Hitler non pensava che l'Inghilterra avrebbe dichiarato guerra. Quando poi la dichiarazione di guerra arrivò, nonostante le previsioni contrarie di von Ribbentrop, Hitler ne rimase sconvolto e disorientato. Non è da escludersi, quindi, che abbia ancora sperato di mettersi d'accordo con l'Inghilterra prima che fosse troppo tardi. Il fatto è che era "tardi" da un pezzo, cioè dal momento in cui l'Inghilterra aveva dichiarato guerra. Il dittatore aveva esagerato. Non aveva preso in considerazione il fatto di avere a che fare con un normale governo democratico che esamina con cura tutte le eventualità, nel quale il primo ministro si consulta in continuazione con il gabinetto, e dove le decisioni irrevocabili vengono prese dal Parlamento, cioè dalla maggioranza del popolo. I dittatori falliscono spesso nella politica estera perché soggiacciono alla tentazione di applicare il trattamento primitivo [...] anche alle relazioni con gli altri popoli".

  L'AUTORE - Frido von Senger und Etterlin (1891-1963), di famiglia aristocratica, ufficiale di cavalleria. È considerato uno dei più brillanti generali della seconda guerra mondiale nella tattica difensiva.
 
  INDICE DELL'OPERA - Prefazione - La campagna in Occidente - Gli alleati italiani - Il fronte orientale - La guerra insulare - Le battaglie di Cassino - La disfatta - Controversie strategiche degli alleati - La disfatta della Germania di Hitler e le sue cause - La prigionia