Il Peronismo. 1945-1955 Una storia argentina raccontata agli italiani | ||||
Alfredo Helman | ||||
Edizioni Clandestine, pagg.219, Euro 11,00 | ||||
IL LIBRO - 'Peronismo' è una parola ricorrente nella politica italiana. Specialmente politici e intellettuali di sinistra se ne servono negativamente, associandola a populismo e a demagogia, categorie attribuite agli avversari da combattere. Ma per l'Argentina 'il Peronismo' fu ben altro. Rappresentò un reale cambiamento di potere, passando dalla tradizionale alleanza dell'oligarchia latifondista e finanziaria con l'imperialismo inglese, e a volte anche con quello statunitense, ad un nuovo potere, sotto l'egemonia del nascente capitalismo industriale argentino. Questa anomala alleanza tra il settore industriale nazionale, il grosso dell'esercitò e i sindacati operai riuscì a mettere in moto con Peron, attraverso contraddizioni, avanzate e retrocessioni, un processo che gettò le basi per creare un'Argentina diversa, certo migliore di quella che Peron stesso trovò nel 1945. I beneficiari furono la neonata classe industriale e gli operai. Questa fu la vera forza del Peronismo. In questo pregevole saggio, l'Autore svolge un'analisi politica del Peronismo. Il volume - spiega Helman nel "Prologo" - non rappresenta "un lavoro imparziale, per la mia ferma convinzione che il bilancio tra i pregi e i difetti del peronismo risulti in ultimo positivo per il paese. Perciò ritengo che non sia giusto usare questa parola in senso negativo, come spesso avviene nella politica italiana". DAL TESTO - "Il peronismo rappresentò in Argentina un reale cambiamento di potere, passando dalla tradizionale alleanza dell'oligarchia latifondista e finanziaria con l'imperialismo inglese, e a volte anche con quello statunitense (che governava il paese fin dalla fine della guerra d'indipendenza contro la Spagna) ad un nuovo potere, sotto l'egemonia del nascente capitalismo industriale argentino. "Questa alleanza anomala tra il settore industriale nazionale, il grosso dell'esercito e i sindacati operai riuscì a mettere in moto con Peron, attraverso contraddizioni, avanzate e retrocessioni, un processo che gettò le basi per creare un'Argentina diversa, certo migliore di quella che Peron trovò nel '45. "Al di là delle parole di Peron su una sua presunta intenzione di governare le classi sociali, in armonia con tutte loro - cosa che induce tanti autori a chiamare il peronismo "bonapartismo" - i fatti reali indicano che i beneficiari della politica peronista furono la neonata classe industriale nazionale e la classe operaia. Chi pagò i piatti rotti fu il settore più parassitario dell'oligarchia latifondista e finanziaria. "Questa fu la vera forza del peronismo". L'AUTORE - Alfredo Helmann, nato Buenos Aires nel 1935, è stato militante politico negli anni del Peronismo. Rifugiato in Italia per ragioni politiche, il suo nome è citato da Che Guevara in 'Diario in Bolivia'. INDICE DELL'OPERA - Prologo - Capitolo 1: L'Argentina preperonista - Capitolo 2: La politica economica del peronismo - Capitolo 3: Il sindacalismo peronista e il welfare argentino - Capitolo 4: La politica agraria di Peron - Capitolo 5: Educaz. Cultura e Sport durante il peronismo - Capitolo 6: Le libertà democratiche, ovvero la bandiera che mancava - Capitolo 7: La politica estera del peronismo - Capitolo 8: L'esercito; 1949 Riforma della costituzione; Evita; Finale con brio - "Postfazione" di Luciano Vasapollo - Bibliografia - Indice |