Gli anni del disonore  
Mario Guarino - Fedora Raugei
Edizioni Dedalo, pagg.409, Euro 17,00
 
In questo libro-inchiesta, Mario Guarino e Fedora Raugei ricostruiscono - attraverso dati, riferimenti, documenti anche inediti - la vita e l'operato di Licio Gelli considerato il "Burattinaio d'Italia", ovvero il capo della potente e segreta Loggia P2, nonché uno dei personaggi più influenti del dopoguerra. Affiliati alla loggia: faccendieri, imprenditori, militari, politici, giornalisti, magistrati, ma anche alcuni vertici dei servizi segreti.
  Nel libro vengono ricostruite le vicende più oscure che hanno caratterizzato la biografia di Gelli: dal crac del Banco Ambrosiano alla presa del "Corriere della sera", dalla strage di Bologna alla morte del banchiere Roberto Calvi. Intrighi, attentati, collusioni tra i poteri che hanno dominato il Paese. Non solo, dunque, la biografia del potente capo della Loggia P2, ma anche un viaggio nella storia italiana ripercorsa attraverso gli avvenimenti che hanno contrassegnato la vita sociale e politica del dopoguerra, mai svelati completamente. In appendice, foto e documenti inediti e l'elenco completo degli affiliati alla Loggia P2.
  Scrivono gli Autori: "Denaro e intrigo. Avventura e discrezione. Potere e mistero. Tutto questo, e altro, è racchiuso nell'esistenza di Licio Gelli, per decenni l'uomo più occulto della vita politica e sociale del nostro Paese. E, allo stesso tempo, il più incombente. Un paradosso nazionale, in quanto il volto e l'operato di Licio Gelli sono tuttora sconosciuti a gran parte degli italiani. Assai prodiga di biografie romanzate di personaggi d'ogni genere, la Tv non gli ha mai dedicato uno "speciale". Eppure, pochi italiani hanno avuto un'esistenza tanto controversa, e punteggiata di episodi clamorosi, come la sua. Basti pensare alla grande influenza esercitata sulla politica (e non solo) per almeno trent'anni. Poi c'è pure un'aneddotica sterminata. Per esempio: in almeno tre occasioni, nel corso della guerra partigiana, Gelli si è trovato sul punto di subire una condanna a morte. Non è da tutti. [...] Uomo dalle molte trame - e noto in numerosi tribunali - il futuro Maestro Venerabile della massoneria segreta è, per fare un solo esempio, il talent scout e "padrino" dell'italiano da tempo più conosciuto e ricco al mondo: Silvio Berlusconi. Ovvero, il personaggio che dagli anni '80 è padrone dei media e, dal 1994, della politica italiana. E non solo".
  "Negli archivi di giornali e agenzie fotografiche di molti Paesi - si legge ancora nel testo - sono custodite numerose fotografie che ritraggono Gelli al fianco di politici, regnanti e capi di Stato. La storia di questo misterioso e influente personaggio s'intreccia con gran parte degli avvenimenti importanti della Prima e della Seconda Repubblica. E' per questo che, raccontare la vita, e i fatti e misfatti da lui compiuti, significa ripercorrere quasi mezzo secolo della recente storia del Paese. Anni molto controversi caratterizzati più da ombre pesanti che da luci".