Per un mondo multipolare
Samir Amin
Edizioni Punto Rosso, pagg.231, Euro 12,00 
 
IL LIBRO - Il momento attuale della globalizzazione è caratterizzato dall’emergere dell’imperialismo collettivo della Triade, composta da Stati Uniti, Europa e Giappone, attraverso la quale si esprime la solidarietà fondamentale del capitale dominante. Contemporaneamente, attraverso il controllo militare del pianeta, gli Stati Uniti “subalternizzano” i loro alleati per costruire un mondo unipolare. I popoli non possono avanzare i loro progetti di progresso sociale e di democratizzazione se non contrapponendosi al progetto di Washington e cercando di imporre la ricostruzione di un mondo multipolare. In questa prospettiva, il libro analizza gli ostacoli e i dilemmi che interpellano il movimento mondiale. L’Europa sarà in grado di rompere con l’atlantismo e con la sua subalternità agli Stati Uniti? La Cina riuscirà a perseguire il suo sviluppo sulla base di un “socialismo di mercato”, nonostante la sua adesione al Wto conprometta le sue potenzialità? Il Sud riuscirà a ricostruire una sua autonomia e alleanza all’altezza della sfida in corso? La prospettiva multipolare richiede una riforma radicale dell’Onu e qui è formulata nello spirito del rispetto della sovranità dei popoli e della democratizzazione della società. Questa analisi evidenzia le interdipendenze che legano le opzioni politiche e sociali, peculiari delle diverse nazioni e regioni del mondo, con le loro implicazioni geostrategiche.  
DAL LIBRO – “[…] le analisi che io oppongo partono dalla constatazione che le società (tutte le società, quelle dei centri e quelle delle periferie) sono attraversate da contraddizioni e che perciò né le concezioni sociali, né le opinioni sul posto che il paese deve occupare nell’ordine internazionale vengono unificate a un livello pretesamente nazionale. Classi dominanti e classi popolari non hanno necessariamente la stessa percezione delle sfide e delle risposte da dare. Sia sul piano interno che nei rapporti con l’estero, anche quando una parvenza di consenso sembra allineare le classi popolari ai rispettivi governi. Io invece intendo porre l’accento sulle contraddizioni. Solo la loro analisi permette di misurare le “possibilità” dei diversi scenari ipotizzabili. E permette anche di distinguere con maggiore chiarezza le opposizioni difficili ma possibili che auspico veder rafforzate. In questo senso le mie analisi cercheranno di tener conto dei punti di vista di quelli che si definiscono “movimenti sociali” (“altermondialistici” in particolare) e delle proposte che essi avanzano, esplicitamente o implicitamente. Senza troppo semplificare, dirò che nei paesi del centro i blocchi egemonici articolari intorno ai segmenti dominati del capitale (in particolare della finanza transnazionalizzata) sono contemporaneamente “liberali” (nel senso economico) e imperialisti nella loro concezione dei rapporti fra Nord e Sud.
L’AUTORE - Samir Amin (Il Cairo 1931) dirige il Forum du Tiers Monde a Dakar ed è presidente del Forum Mondiale delle Alternative. Ha insegnato in varie università ed è stato consigliere economico di alcuni paesi africani. Presso le Edizioni Punto Rosso sono stati pubblicati: "La gestione capitalistica della crisi" (1995), "Le sfide della mondializzazione" (1996), "Le fiabe del capitale" (1997, in coedizione con La meridiana), "Il sistema mondiale del secondo Novecento. Un itinerario intellettuale" (1997); "Fermare la Nato" (1999); "Il capitalismo del nuovo millennio" (2001), oltre ai saggi apparsi in libri collettanei, tra i più recenti, "L'orizzonte delle alternative. Contro la globalizzazione della miseria e dell'esclusione" (2000), "Le teologie della liberazione" (2001) e "Acqua. Bene comune dell'umanità" (2002).
 
INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Capitolo 1. La triade: unità o in frantumi? – Capitolo 2. L'emergere della Cina: l’ordine imperialistico rimesso in discussione? – Capitolo 3. La Russia: uscita dal tunnel? – Capitolo 4. L’India: una grande potenza? – Capitolo 5. I Sud: si può ricostruire la solidarietà? – Capitolo 6. Riforma dell’Onu e mondializzazione multipolare – Conclusioni – Appendice 1. La multipolarità nel XX secolo – Appendice 2. Geopolitica multipolare e sistemi sociali. Indicazioni per letture complementari – Appendice 3. Appello di Bamako, gennaio 2006 (“versione breve”) - Appello di Bamako, gennaio 2006 (“versione completa”).