Il socialismo di Craxi
a cura di Ugo Finetti
M&B Publishing, pagg.524, Euro 21,00
 
IL LIBRO – Il libro raccoglie i più significativi documenti “ufficiali” (relazioni congressuali, piattaforme programmatiche, documenti) del PSI dal 1976 al 1992. E’ il periodo della storia del Partito Socialista Italiano caratterizzato dalla leadership di Craxi, anni in cui il partito considerato in via di estinzione divenne perno della politica italiana modificando radicalmente equilibri e assetti in tutti i settori della vita pubblica, una parabola che tuttavia non evitò al PSI l’autoscioglimento poco dopo aver celebrato il centenario della sua fondazione. Su quel periodo così come la figura di Bettino Craxi in sede di bilancio storico  è stato scritto di tutto passando tuttavia in  secondo piano  per non dire dimenticando totalmente quella che fu la complessa elaborazione politica e culturale dei socialisti che si formalizzava ed ufficializzava nei congressi e nei documenti degli organismi dirigenti, nelle relazioni del segretario.
  Questo volume che si avvale di un’ampia introduzione vuole ovviare a questa rimozione e offrire alla lettura documenti ormai introvabili.
 
  DAL TESTO – "Un grande sviluppo della cooperazione, degli scambi, dei rapporti amichevoli con l'insieme dei paesi arabi, ed in particolare con le nazioni Nord-africane, è possibile, auspicabile, ed anche necessario per un giusto riequilibrio nella politica degli scambi. Un sistema saldo di relazioni amichevoli collega l'Italia in primo luogo con gli Stati Uniti d'America e con i paesi democratici del continente americano, e si estende in Asia soprattutto in direzione del Giappone e della Repubblica popolare cinese. Esso costituisce un asse ben definito, suscettibile solo di un miglioramento continuo, della nostra politica estera. L'Europa resta per noi il cuore delle nostre relazioni, dei nostri legami, delle amicizie e degli interessi ed anche il cruccio per la inadeguatezza delle istituzioni comunitarie, gli squilibri esistenti e quelli temuti nelle politiche comunitarie, l'evidente condizione di crisi che rende difficile una risposta europea nei campi dove più necessario ed intenso dovrebbe e dovrà farsi lo sforzo di solidarietà e collaborazione, a partire dal fronte monetario internazionale aggredito dalla prepotenza del dollaro, ai problemi della innovazione tecnologica e della ricerca, al fronte sociale della lotta alla disocuppazione".  
 
  IL CURATORE - Ugo Finetti, giornalista della Rai, ha realizzato inchieste e reportages in vari Paesi europei. Tra i suoi libri si segnalano "Il dissenso nel Pci" (Sugarco, Milano 1978) e "La partitocrazia invisibile" (Mazzotta, Milano 1985). Ha curato l’ampia Appendice storica per il libro di Massimo Caprara "Paesaggi con figure" (Ed. Ares, Milano 2000).
 
  INDICE DELL’OPERA – Nota dell’editore – Introduzione – Uscire della crisi. Costruire il futuro – Il rinnovamento socialista per il rinnovamento dell’Italia – Per un socialismo che non ha conti da regolare con la libertà dei popoli – Si può, si deve fare – Nell’interesse della nazione – Replica del presidente del consiglio on. Bettino Craxi al dibattito sulla fiducia – Una società giusta. Una democrazia governante – L’Italia che cambia e i compiti del riformismo – Dieci punti per una riflessione ideale e politica – L’Italia verso l’Europa – Per un riformismo moderno, per un socialismo liberale – Una prospettiva d’avvenire – Un riformismo moderno. Un socialismo liberale – Unire i socialisti. Rinnovare la Repubblica