I taccuini di Norimberga. Uno psichiatra americano incontra imputati e testimoni
Leon Goldensohn
Gruppo editoriale il Saggiatore, pagg.552, Euro 22,00
 
IL LIBRO – Non sapevano niente dello "sterminio degli ebrei". Sapevano, ma non vi presero parte. Vi presero parte, ma obbedivano a qualcuno. Si limitavano a impartire ordini: era la truppa a perpetrare i massacri. Erano contrari alla "Soluzione finale", ma come opporsi? Avevano tentato di fare qualcosa: erano riusciti a salvare qualche ebreo. Erano riusciti a salvare tanti ebrei. Alcuni tra i loro migliori amici erano ebrei. Nel febbraio 1946 questo coro di voci discordi accoglie a Norimberga Leon Goldensohn, lo psichiatra ebreo-americano assegnato al carcere in cui sono detenuti imputati e testimoni nel processo che deve saldare i conti con i seguaci di Hitler sopravvissuti al crollo del Reich. Il medico ebreo si sforza di mantenere il massimo distacco professionale di fronte a quelle "incarnazioni del Male assoluto", mentre alle sue carte confida che per lui quegli uomini non sono solo pazienti da ascoltare, ma soprattutto soggetti da studiare. Le sue domande vanno oltre i moventi dei crimini contestati, tra i quali non figura quello 'immane' contro il popolo ebraico, ancora senza nome; si insinuano dove il procedimento giudiziario non può arrivare per scoprire se gli ex gerarchi sentono il peso della colpa. Nei colloqui Hermann Goering mostra l'orgoglio di chi si crede successore del Fuehrer: per vanagloria, più che per solidarietà, chiede il proscioglimento degli altri imputati, "pesci piccoli che non ho mai sentito nominare". Cinque mesi dopo l'ultima visita di Goldensohn si toglierà la vita per sottrarsi all'umiliazione dell'esecuzione capitale. Joachim von Ribbentrop, ministro degli Esteri del Reich, recita la parte del grande statista la cui memoria si è annebbiata "a causa di tutto quello che ha passato in quegli anni". Alfred Rosenberg, teorico della razza, riconosce che nei campi di concentramento sono state commesse atrocità, ma insiste sulla malvagità del giudeo, nemico giurato della cultura germanica. Rudolf Hess, il potente vicesegretario del Partito nazionalsocialista, riesce a inanellare solo qualche confuso ricordo familiare: ha perso la capacità di intendere e di volere. Gli ex gerarchi parlano della carriera nel Partito, delle ragioni che li hanno portati a farsi complici dei piani di Hitler, dell'antiebraismo. Il medico ebreo-americano annota ogni parola sui taccuini, un testo dimenticato per oltre cinquant'anni. Lo storico Robert Gellately li ha selezionati e raccolti per la prima volta in questo volume: un documento unico, utile per capire "come si diventa nazionalsocialisti", per cogliere che cosa si agitava nella mente degli Uomini del Terzo Reich.
 
  DAL TESTO – “Ricordo che una volta Hess ha avuto un’idea brillante per curarmi da una nevralgia di cui soffrivo. Doveva essere circa il 1936. Un giorno mi vengono recapitati vasi e padelle di tutte le dimensioni. Non capivo a che cosa servissero. Uno serviva per mettermi a bagno il braccio, un altro per l’avambraccio, altri ancora per la gamba, per il coso e via dicendo. Ho chiamato Hess al telefono e gli ho chiesto perché mi avesse mandato tanti recipienti: pensava che volessi mettere su un acquario? Mi ha spiegato che gli avevo raccontato della mia nevralgia e che quella era la cura. L’ho ringraziato al telefono e ho continuato a ridere per giorni”.
 
  GLI AUTORI – Leon Goldensohn, medico e psichiatra, nel 1943 si arruolò nell'esercito americano e fu assegnato a Francia e Germania. È morto nel 1961.
  Robert Gellately è docente di storia presso la Florida State University. Ha scritto 'The Gestapo and German Society: Enforcing Racial Policy'. In Italia ha pubblicato 'Il popolo di Hitler. Il nazismo e il consenso dei tedeschi' (Tea, 2004).
 
  INDICE DELL’OPERA – Introduzione. Norimberga: voci dal passato, di Robert Gellately – I colloqui di Norimberga: come sono stati raccolti e tramandati, di Eli Goldensohn – Prima parte. Gli imputati – Secondo parte. I testimoni – Glossario – Note – Indice analitico