Risorgimento in camicia nera. Studi, istituzioni, musei nell'Italia fascista
Massimo Baioni
Carocci, pagg.290, Euro 32,60
 
IL LIBRO - Tassello decisivo del mosaico che componeva il rapporto del Fascismo con la storia d'Italia, il Risorgimento fu al centro durante il Ventennio di una rilettura che si dislocò su molteplici livelli. La scelta di assumere alcune istituzioni culturali come baricentro della ricerca - soprattutto la Società (poi Istituto) per la storia del Risorgimento - permette di intrecciare i vari piani che scandirono quel rapporto: dalla riformata struttura organizzativa che "modernizzava" il settore e puntava al coinvolgimento degli intellettuali fino al "racconto" per immagini che prendeva forma nei musei del Risorgimento. A capo di questa operazione compaiono importanti personalità dell'organizzazione culturale del Fascismo (De Vecchi, Gentile, Volpe, Fedele, Ercole), impegnati a contendersi il controllo delle istituzioni e a calibrare diversamente il rapporto Fascismo-Risorgimento: mentre nelle nuove strutture muove i primi passi una generazione di storici, importante negli studi del secondo dopoguerra.
 
  DAL TESTO - "Non sorprende [...] che nel ventennio fascista il ricordo della Grande guerra occupasse un posto centrale sia nella liturgia politica del regime sia nello spazio e nella vita quotidiana di istituzioni cruciali come quelle scolastiche. Fu un ricordo tutt'altro che privo di ambiguità e di incertezze, poiché un evento a tal punto lacerante come il conflitto non si prestava facilmente a un completo addomesticamento politico e ideologico. Ma certo - prima vera esperienza di massa della società italiana e delle sue istituzioni - la guerra si imponeva come un confronto ineludibile. Lo stesso periodo del Risorgimento, che pure non ne risultò oscurato, fu rivisto alla luce di questo nuovo orizzonte simbolico, che investì tutti i canali, organizzativi, scientifici e divulgativi, attraverso cui passava il discorso storico".
 
  L'AUTORE - Massimo Baioni insegna Storia contemporanea all'Università di Siena, nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo. Tra le sue pubblicazioni: 'Il fascismo e Alfredo Oriani' (Ravenna, 1988); 'La "religione della Patria"' (Treviso, 1994). Fa parte del comitato direttivo della rivista "Memoria e ricerca". 
 
  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Ringraziamenti - Abbreviazioni e fondi archivistici - 1. Dopoguerra e fascismo. Istituti e memoria del Risorgimento nella transizione degli anni Venti - 2. La svolta degli anni Trenta. La riorganizzazione degli istituti storici - 3. Nazionalismi storiografici a confronto - 4. Centro, periferia, musei - Epilogo - Indice dei nomi