La fine della fede. Religione, terrore e il futuro della ragione
Sam Harris
Nuovi Mondi Media, pagg. 264, Euro 18,50
 
IL LIBRO - L'umanità ha rinunciato alla propria sfera razionale per abbandonarsi alle credenze religiose più diverse, che promettono scappatoie per sottrarre la vita umana allo scempio del tempo e della morte e che forniscono agli uomini un pretesto per farsi guerra. Immaginate un mondo in cui generazioni di esseri umani iniziano a credere che Dio in persona abbia realizzato alcuni film, o programmato un software. Immaginate un futuro in cui milioni di nostri discendenti si uccidono l'un l'altro perché interpretano in modo diverso "Guerre Stellari" o Windows 98. Potrebbe esserci qualcosa di più ridicolo? Eppure, questo non sarebbe più ridicolo del mondo nel quale viviamo. Harris non risparmia critiche verso i tre principali credo monoteistici e giunge alla conclusione che tutti gli uomini e tutte le donne ragionevoli hanno un nemico comune. Il nemico altro non è che la fede stessa, che deve essere abbandonata a favore di un laicismo razionale e indipendente dalle ingerenze spirituali ed ecclesiastiche. Un attacco al cristianesimo, all'islam e all'ebraismo e, più in generale, al fanatismo e alla cecità di ogni credo religioso. Un testo politicamente scorretto, che non mancherà di far discutere e di appassionare i lettori.

  "Una tesi audace e incredibile. Un impavido tentativo di demolire i muri che al giorno d'oggi isolano le persone dal senso critico" – The Independent

  "Un attacco radicale ai più sacri precetti del mondo liberale. La Fine della Fede è campanello d'allarme per una società che è chiamata a tornare laica" – The Observer

  DAL TESTO - “L’indulgenza con cui i moderati guardano ai testi sacri e alle varie identità religiose, favorisce lo svilupparsi dei conflitti fra gli uomini possono anche ignorare o sottovalutare i passaggi più barbari dei testi religiosi, ma siccome allo stesso tempo li venerano, diventa più difficile contrastare il fondamentalismo. Inoltre, proprio ignorando quelle pagine, sarà più difficile cogliere il pericolo della lettura acritica che ne viene fatta. C’è chi ancora prende alla lettera i testi sacri e i “tolleranti” tendono a dimenticare il ruolo della fede nell’ispirare la violenza umana. I moderati, insomma, sono accecati dalla loro stessa moderazione. Si scervellano in cerca di una risposta di fronte ai filmati di combattenti kamikaze formatisi nelle università occidentali, pronti a farsi esplodere insieme a dozzine di passanti; si sorprendono quando quelli dichiarano di amare la morte più di quanto gli infedeli amino la vita”.

  “Siamo nati per vivere in relazione con il mondo che ci circonda. La prevalenza di animisti tra i nostri antenati - come la loro persistenza in alcune tribù - dimostra che da subito attribuiamo le qualità umane ai processi della natura. È solo comprendendo in modo più profondo e scientifico le cause dei processi che influenzano il mondo che possiamo capire che le nuvole non sono mandate dagli dei infuriati e che le malattie non sono dovute a possessioni demoniache. È difficile stabilire dove dobbiamo disegnare la linea di confine tra dotazione genetica ed eredità culturale, entrambe sicuramente influenzano le credenze religiose. Ma sicuramente siamo profondamente disposti a seminare la nostra soggettività sul mondo”.

  L’AUTORE - Laureato in Filosofia alla Stanford University, per oltre vent’anni Sam Harris ha studiato le tradizioni religiose occidentali e orientali, e diverse discipline contemplative. Harris ha conseguito anche un dottorato in neuroscienze. La sua opera ha acceso un aspro dibattito su: The New York Times, The Los Angeles Times, The San Francisco Chronicle, The Chicago Tribune, The Economist, The Guardian, The Independent, The Globe and Mail, The Toronto Star, New Scientist, SEED Magazine, Stanford Magazine, e molti altri giornali. Sam Harris vive a New York City.
  INDICE DELL’OPERA – Capitolo 1. L’esilio della religione – Capitolo 2. La natura delle credenze – Capitolo 3. All’ombra di Dio – Capitolo 4. Il problema dell’Islam – Capitolo 5. A ovest dell’Eden – Capitolo 6. La scienza del bene e del male – Capitolo 7. Esperimenti sulla coscienza – Epilogo – Note