Allo specchio. Autoritratto del padre dell'etologia
Konrad Lorenz
Armando Editore, pagg.270, Euro 15,00
 
IL LIBRO - Costretto a dare spiegazione della sua posizione scientifica a psicologi portati a considerare criticamente l'estensione dell'etologia a settori privilegiati della ricerca psicologica, Lorenz in questo volume finisce con il fornire di sé un'immagine in qualche misura inedita, quella cioè di un grande scienziato che si interroga e si lascia interrogare sull'immensa responsabilità etica dell'etologia e della biologia. Non si tratta più soltanto di decidere se l'approccio etologico all'analisi del comportamento umano sia più esaustivo dei modelli di interpretazione suggeriti dall'ambientalismo, dal neocomportamentismo o dalla stessa sinistra freudiana, ma di assumersi chiara responsabilità della visione dell'uomo e dell'ordinamento sociale.
  Lorenz procede lungo due linee solo apparentemente parallele: la riconquista del primato della descrizione nelle procedure di analisi, con la conseguente sottrazione dell'etologia al dominio del formalismo matematico; un'interpretazione del "disagio della civiltà", del "così detto male", del conflitto generazionale in termini di salti, ritardi, integrazioni del processo evolutivo nella fattispecie più apparentemente lontana dalla biologia, che è quella della cultura e delle culture.
 
  DAL TESTO - "Nessuno può negare che le razze siano diverse; tuttavia, è assolutamente stupido affermare che questo implichi una differenza di valori.
  "Lei ed io siamo geneticamente più diversi tra noi di quanto non lo sia l'anatra dalla coda a punta (Anas Acuta) dal mallardo. Ora le chiedo: qual è l'anatra migliore, quella che ha maggior valore, l'anatra dalla coda a punta o il mallardo?
  "[...] Mentre non nego le indubbie ed essenziali differenze tra le razze, nego a chiunque il diritto di dire che una razza è migliore o vale più di un'altra.
  "Quale razza è superiore? Potete arrivare anche al punto di dire che gialli, bianchi e neri sono sottospecie. Potete andare oltre il concetto di razza. Ma chiedere quale sottospecie sia migliore è assurdo!".
 
  L'AUTORE - Konrad Lorenz (1903-1989), nato a Vienna, conseguì all'università di questa stessa città la laurea in medicina e il dottorato in zoologia. Con il premio Nobel, conferitogli nel 1973, Lorenz è stato riconosciuto quale fondatore di una nuova disciplina biologica: l'etologia o scienza generale del comportamento animale e umano. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: "Gli otto peccati capitali della nostra civiltà" (Milano, 1986); "Natura e destino" (Milano, 1985); "L'anello di re Salomone" (Milano, 1984); "L'altra faccia dello specchio" (Milano, 1983).
 
  INDICE DELL'OPERA - Presentazione, di Vittorio Somenzi - Introduzione, di Richard I. Evans - Parte prima: Intervista con Konrad Lorenz - Parte seconda: Konrad Lorenz come psicologo - Bibliografia - Indice analitico e dei nomi