Geopolitica delle Pan-Idee
Karl Haushofer
Nuove Idee, pagg.151, Euro 13,00
 
IL LIBRO - Questo saggio, apparso in prima edizione italiana nella collana "La Destra nel mondo" della casa editrice Nuove Idee, è stato scritto nel 1931 e raccoglie i primi approfondimenti del tema dei grandi spazi da parte di Haushofer. L'Autore, nell'introduzione, lo definisce "il mio primo, essenziale, tentativo di definire nella sua giusta dimensione spirituale la concezione delle pan-idee".
  Come osserva Francesco Demattè nella Prefazione, il volume "conserva ancor oggi una sorprendente freschezza, imponendosi all'attenzione di chiunque voglia occuparsi in modo serio di geopolitica nell'attuale scenario internazionale. Anche perché in non poche occasioni il taglio dato dall'analisi da Haushofer, più che essere concentrato sulla stretta attualità appare, sin dalle prime pagine, soprattutto teorico e storico".
 
  DAL TESTO - "Nella grande difficoltà di tracciare un confine convincente tra l'Europa e l'Asia - in antitesi con la ben più facile definizione di una zona di transizione geografica e politica delle pan-idee dell'Asia e dell'Africa, confini sicuramente marcati dal canale di Suez fino alla regione desertica compresa tra Petra e Aqba - sta tutto il nucleo centrale del problema-Eurasia e la difficoltà di dividere pan-Asia e pan-Europa. Il moderno studio delle culture e delle civiltà ha dunque, a maggior ragione, insegnato a vedere come un'unica, grande unità la cintura nord-asiatica, caratterizzata dal dominio di popoli nomadi, che si estende dalla Manciuria fino ai monti Carpazi, uno spazio geopolitico in continua trasformazione e sostanzialmente privo di delimitazioni naturali".
 
  L'AUTORE - Karl Haushofer è uno dei maggiori, se non il maggiore, rappresentanti del pensiero geopolitico del XX secolo. Nato a Monaco di Baviera nel 1869, fu ufficiale di artiglieria dell'esercito bavarese e combattente nella Grande Guerra. Consigliere militare in Giappone dal 1908 al 1910 nell'ambito della collaborazione nippo-tedesca, fu segnato in profondità dal soggiorno nel paese del Sol Levante, a cui dedicò, primo di una serie, il saggio "Dai Nihon" (Il grande Giappone). Ritornato in patria, approfondì studi di geopolitica e, dopo la guerra, divenne docente di geografia all'Università di Monaco, ove insegnerà fino al 1939. Nel 1923 fondò la Zeitschrift fuer Geopolitik (Rivista di geopolitica), intorno a cui nacque e si sviluppò una specifica scuola geopolitica tedesca. Morì suicida nel marzo del 1946.
  Il pensiero di Haushofer, che deve sicuramente più di una intuizione all'opera dell'inglese Halford Mackinder, è tuttavia ricco e articolato e dotato di un tratto originale di fondo. Le sue idee più feconde sono sicuramente quelle di blocco continentale, alleanza strategica tra Germania, Giappone e Russia a cui dedica l'opera omonima del 1941, e di pan-idee, che vengono analizzate in "Geopolitica delle Pan-Idee", saggio pubblicato in prima edizione italiana per i tipi di Nuove Idee.
 
  INDICE DELL'OPERA - Premessa del curatore (Andrea Marcigliano) - Prefazione, di Francesco Demattè - Introduzione: Una Geopolitica delle Pan-Idee - I. Per una politica delle Pan-Idee - II. Pan-Asia - Eurasia - Pan-Europa - III. Uno sguardo d'insieme sui continenti nell'ottica della geografia classica - IV. Metamorfosi dei grandi spazi della Geopolitica - V. Concezioni del mondo "Circum marine" e Pan-Idee terrestri - VI. Talassocrazia e tellurocrazia. Contrasto tra Pan-Idee continentali e marine - VII. La forza e le linee di sviluppo delle Pan-Idee nella storia e il loro inverarsi nello spazio geografico in forma centralistica o federativa - VIII. Pan-Idee ed organizzazioni mondiali; tra società delle nazioni e nazionalismo - IX. L'avvenire planetario delle Pan-Idee