La penultima guerra. Il concetto di «katéchon» nella dottrina dell'ordine politico di Carl Schmitt
Massimo Maraviglia
LED Edizioni Universitarie, pagg.314, Euro 29,00
 
IL LIBRO - Il male nella storia è presente in forme spesso così agghiaccianti da rendere difficile gettarvi lo sguardo. Tuttavia, sembra che qualcosa (o qualcuno) ne trattenga il dilagare. L’esperienza universale di un freno al «mistero dell’iniquità» è magistralmente condensata in due versetti della seconda lettera paolina ai Tessalonicesi nei quali si allude ad un misterioso 'katéchon' (ciò, colui che trattiene) che impedisce alle forze dell’Avversario di trionfare. Nella storia dell’esegesi il concetto di 'katéchon' ha ricevuto molteplici e diversissime interpretazioni. Carl Schmitt legge questa categoria biblica a partire da un’antica anche se controversa tradizione patristica che identifica il soggetto portatore della «forza che trattiene» nell’impero romano. L’impero è assunto a metafora dell’ordine, quell’ordine la cui fonte è per Paolo lo stesso Dio (1 Cor 14, 33) e in cui è possibile vedere l’antidoto alla dissoluzione politica e morale della modernità. Su tali basi, il 'katéchon' è sì principio d’ordine e di civiltà, ma d’un ordine che sa della sua fine, che lotta con la sempre risorgente anomia, con un caos compresso ma sempre in procinto di esplodere. Insomma, un ordine in costante agonia, nel duplice senso di conflitto e sofferenza, che solo l’intervento del Dio trascendente alla fine della storia potrà definitivamente risolvere. Questo libro suggerisce che Schmitt abbia via via sovrapposto il concetto di 'katéchon' alla propria dottrina dell’ordine politico, confermandone così tonalità ed esiti teologico-escatologici. Se considerato sotto tale angolo visuale, il suo pensiero rivela quell’unità d’ispirazione e d’intenti che egli ha sempre rivendicato, pur nella varietà degli interessi e nella straordinaria estensione della sua carriera di studioso.
 
  DAL TESTO - "...si potrà maturare l'idea di uno Schmitt pensatore cattolico, idea questa ancor più irrinunciabile per lo studio in questione che, in base e sulle fondamenta della sua cattolicità, cerca di rendere possibile un'operazione di sintesi che attraversa quasi un secolo di scritti e interventi in cui la sua fede ha sempre operato, quand'anche messa in sordina da esigenze propagandistiche, e ha scavato lasciando indelebili tracce, se non addirittura veri e propri monumenti".
 
  L'AUTORE - Massimo Maraviglia (Milano, 1968) si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano, interessandosi alla problematica della religione e dei suoi rapporti con il moderno processo di secolarizzazione, specialmente nei suoi risvolti e nelle sue conseguenze politiche. In un Master di specializzazione presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia si è occupato, recentemente, della nuova disciplina della consulenza filosofica. Dal 2005 è animatore della rivista telematica 'Ekpyrosis'.
 
  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Parte prima. L'ordine politico: I Eccezione, decisione, norma: la costruzione dell'ordine: 1. Dualismo "ontologico", stato di natura e concetto di politico" - 2. Eccezione - 3. Dall'eccezione alla decisione - 4. Decisione - 4.1 "Atto di un soggetto storico, concreto e personale" - 4.2 "Operando nello e sulla stato di eccezione" - 4.3 "Vi oppone una forza finalizzata alla creazione di un ordine politico e giuridico" - 4.4 "Ove le norme possano avere vigenza" - 4.5 "La sovranità appartiene a questo soggetto" — II Rappresentazione e teologia politica: il criterio dell'ordine: 1. "La dittatura" - 2. La "Dottrina della costituzione" - 3. "Cattolicesimo romano e forma politica" - 3.1 Chiesa e rappresentazione - 3.2 Personalità e tipi rappresentativi - 3.3 Trascendenza, immanenza e autorità personale - 3.4 Pubblicità - 3.5 Rappresentazione laica ed ecclesiale - 3.6 Trascendenza della persona di Cristo e trascendenza dell'idea - 3.7 Il rappresentare secondo Schmitt - 4 Rappresentazione e ordine concreto - 5 Teologia politica - 5.1 Teologia politica descrittiva e prescrittiva - 5.2 Irrappresentabile Trinità - 5.3 La risposta di Schmitt - 5.4 Teologia politica formale e sostanziale - Parte seconda. Il "katéchon": III Il "katéchon": 1. Ordine internazionale e "katéchon" - 2. Chi (che cosa) è il "katéchon" - 2.1 Introduzione: l'argomento di 2Tess, l'autore, la datazione, l'autenticità - 2.2 La tradizione dei Padri - 2.3 Il conflitto delle interpretazioni — IV L'emergere del tema "katechontico" in Schmitt: 1. Esordio: il conservatore - 2. I primi approfondimenti in "Terra e mare" - 3. Dalla storia al sistema e dal sistema alla storia - 4. Donoso e Savigny "katéchontes" - 5. Il "Glossario" - 6. Una svolta teologica — V Il volto del "katéchon" e la sua funzione storica: 1. La sistematizzazione de "Il nomos della terra" - 2. La lotta per l'interpretazione storica e l'umiltà dell'agire "katechontico" - 3. "L'unità del mondo" - 4. "L'altra linea di Hegel" e la struttura dialettica del "katéchon" - 5. L'Anticristo - 6. In cammino verso il "katéchon" - 7. Tre interpretazioni - 8. Il "katéchon" introuvable di Théodore Paléologue - Respondeo: Dall'eikòn al katéchon, il senso della teologia politica di Schmitt - Riferimenti bibliografici