L’arte della guerra
Sun Tzu – Sun Pin
Neri Pozza Editore, pagg.384, Euro 11,00
 
IL LIBRO – Tra gli scritti fondamentali del pensiero cinese, accostabile per importanza a «un grande classico confuciano» (The Times), l'Arte della guerra di Sun Tzu, composta più di 2.500 anni fa, è stata a lungo ritenuta una gemma solitaria, un'opera preziosa e unica dell'antica filosofia cinese del conflitto e della lotta. La scoperta poi dei "Metodi militari", l'opera di Sun Pin, nipote o probabilmente bisnipote di Sun Tzu, un testo successivo di un centinaio d'anni circa all'"Arte della guerra", ha svelato che in Cina è esistita per un periodo nient'affatto breve una fiorente letteratura «strategica», una scuola della condotta in guerra e della teoria del conflitto che ha avuto più di un maestro.
  Nella sua opera, Sun Pin non si limita, infatti, a commentare e arricchire i concetti fondamentali dell'"Arte della guerra" del suo illustre predecessore e antenato, da quello di 'ch'i', l'energia, lo spirito combattivo, a quello di «potenza strategica», ma elabora anche un originale pensiero della «forma» e del «senza-forma» che illumina la sublime arte di vincere in guerra adattandosi alla «forma» del nemico.
  Come due capitoli originali e, insieme, complementari di un'unica “Arte della guerra”, i due scritti di Sun Tzu e di Sun Pin sono stati perciò raccolti e presentati da Ralph Sawyer in questo libro. Accostando i due testi, e mostrandone i palesi e i nascosti richiami alla grande tradizione del pensiero cinese, Ralph Sawyer ci consente così per la prima volta non soltanto di cogliere la profondità di una filosofia della lotta e del conflitto in cui la suprema abilità consiste «nel piegare il nemico senza combattere la guerra», ma di capire anche l'attualità di un'opera amata da Mao Zedong e Lin Biao, da Ho Chi-minh e dal generale Vo Nguyen Giap, dagli uomini d'affari e dalle spie d'Oriente e d'Occidente, da tutti coloro, insomma, per i quali tutto ciò che racchiude il termine “mou” (complotto, trama, progetto, calcolo astuto) costituisce una sublime regola di vita e di condotta.

  DAL TESTO – "Dopo aver valutato i possibili vantaggi in base ai criteri che avete appreso, metteteli in pratica grazie alla potenza strategica fornitavi dalle tattiche di campo che rispondono ai fattori esterni. Per quel che riguarda la potenza strategica, essa è la capacità di controllare lo squilibrio tattico del potere secondo gli obiettivi che devono essere realizzati. La guerra è il Tao dell'inganno. Perciò se siete abili, di fronte al nemico fingete incapacità. Se siete costretti a impegnare le vostre forze, fingete inattività. Se il vostro obiettivo è vicino, fate credere che si trovi lontano; quando è distante, create l'illusione che si trovi nei paraggi. Mostrate ai nemici delle brecce per allettarli ad entrare in azione. Create disordine tra le loro file e sconfiggeteli.
  "Se sono in numero ragguardevole preparatevi ad affrontarli; se sono troppo forti, cercate di evitare lo scontro.
  "Se sono furiosi, irritateli ancor di più, assicurandovi di alimentare la loro arroganza. Se sono riposati fate in modo di stancarli. Se sono uniti, costringeteli a separarsi. Attaccate quando non sono preparati. Avanzate nel punto dove non vi aspettano. Queste sono le strategie militari per ottenere la vittoria. Non è possibile discuterne prima di averle conosciute. Prima di una battaglia, colui che nel tempio degli antenati avrà scoperto che la maggioranza dei fattori considerati sono in suo favore sarà certo di avere buone possibilità di vittoria. Allo stesso modo colui che avrà scoperto che pochi di questi fattori sono in suo favore potrà esser certo della sconfitta. Se molti fattori favorevoli preludono alla vittoria e pochi elementi propizi fanno presagire la sconfitta, cosa ne sarà del generale che non ha individuato alcun punto a suo vantaggio? Valutando la situazione con tali criteri, la vittoria e la sconfitta saranno facilmente prevedibili".

  IL CURATORE – Ralph D. Sawyer è uno studioso molto noto e un consulente altrettanto apprezzato dalle compagnie d'affari che operano in Oriente. È autore di numerose e importanti traduzioni dal cinese di testi militari e attualmente sta lavorando alla prima storia dell'arte militare cinese. Per Neri Pozza ha curato l'edizione di “Cento strategie non ortodosse” (2000). 

  INDICE DELL’OPERA – La domanda di cultura strategica, di Alessandro Corneli – Prefazione – Introduzione – Arte della guerra, di Sun Tzu – Metodi militari, di Sun Pin – Indice dei concetti strategici e dei principi tattici