L'imperialismo. Teoria ed epoca di crisi
Gianfranco La Grassa
Editrice Petite Plaisance, pagg.80, Euro 10,00
 
IL LIBRO – Questo saggio, che tenta di reimpostare un discorso minimamente scientifico sul tema dell’imperialismo, senza ripetere pedissequamente i precedenti di oltre un secolo di discussione – e, in particolare, senza attenersi strettamente ed esclusivamente ad alcuna tesi precostituita – affronta fondamentalmente due ordini di problemi: a) una rielaborazione piuttosto radicale delle categorie teoriche atte a inquadrare il fenomeno imperialistico; b) un’applicazione di queste categorie all’interpretazione dell’epoca attuale con la formulazione di alcune ipotesi relative ai prossimi decenni di evoluzione della formazione sociale capitalistica ri-mondializzatasi nel 1989-91. Sono stati in particolare inquadrati i blocchi dominanti del paese centrale (USA) di tale formazione sociale, e quelli dei paesi capitalisticamente avanzati ma non centrali. Si è mostrata tutta l’inconsistenza delle tesi relative alla presunta fine degli Stati nazionali, disvelando nel contempo l’offuscamento ideologico provocato dal deviante dibattito tra neoliberismo e neokeynesimo. Si è infine concluso che sussiste nell’epoca attuale una situazione di semimperialismo, eminentemente instabile e quindi aperta a soluzioni opposte: rinsaldarsi della centralità statunitense o entrata progressiva in una fase pienamente policentrica, cioè imperialistica. Sulla base di una serie di considerazioni piuttosto serrate, si è tuttavia previsto il probabile attuarsi di questa seconda situazione.

  Per quanto non siano presenti nel testo considerazioni soltanto relative all’immediato presente, il lettore troverà esplicitate, ben oltre l’ipocrisia o la superficialità dei media, le ragioni di fondo dell’attuale strategia imperiale statunitense.

  DAL TESTO – “I gruppi di agenti dominanti strategico-imprenditoriali non sono per nulla affatto semplici rentier. Poiché non sussiste la tendenza alla progressiva, e sempre crescente, centralizzazione monopolistica, ma semmai soltanto alla crescita dimensionale delle imprese; poiché l’elemento essenziale del capitalismo è il conflitto e non la proprietà (forme varie della stessa essendo soltanto strumenti per diventarne protagonisti e prevalere in esso); poiché in tale conflitto, e non in una presunta socializzazione crescente delle forze produttive (con formazione di un lavoratore collettivo integrato e cooperante che si rivolterebbe infine contro la proprietà parassitaria), risiede l’indubbia capacità del capitalismo di sviluppare le forze produttive, sia pure nel caos e nell’anarchia, più di ogni altra formazione sociale finora conosciuta; poiché tale conflitto conduce alla solo momentanea (nel senso di epoca storica) supremazia monocentrica, mentre poi esso si riacutizza policentricamente, e non tanto con i metodi del plusvalore relativo (innovazioni di processo) bensì con riclassificazione, ristrutturazione e apertura di nuovi settori produttivi (innovazioni di prodotto, assai più cruciali delle altre); se ne conclude che: a) i gruppi dominanti capitalistici sono quelli strategico-imprenditoriali, e il considerare questi ultimi quali puri parassiti, sintomi di disfacimento e putrefazione del capitalismo, è una ingenuità ed un errore di visione fatali alla lotta anticapitalistica; b) il relativo monopolio è tipico delle epoche monocentriche, mentre quelle policentriche – che, come vedremo, sono quelle in cui si afferma l’imperialismo – vedono la sua attenuazione, proprio il contrario di quanto pensava Lenin che del monopolio faceva la caratteristica principale di tale fase capitalistica”.

  L’AUTORE – Gianfranco La Grassa, già docente di Economia nelle Università di Pisa e Venezia. Studioso del pensiero marxista e di teoria della società capitalistica, ha pubblicato una trentina di volumi e centinaia di articoli in numerose riviste italiane e straniere.

  INDICE DELL’OPERA – Introduzione, di Costanzo Preve – Prefazione - Parte Prima: Il problema in generale - 1. I precedenti teorici - 2. Come ripensare il capitalismo imperialistico - Parte Seconda: L’attuale fase imperialistica - 1. Teoria e congiuntura - 2. Impero o imperialismo? - Parte Terza: La situazione odierna - 1. Il semi-imperialismo - 2. E oggi? - 3. Quali prospettive possibili? - 4. Conclusioni (non conclusive)