Nazione e rivoluzione. Il “socialismo nazionale” in Italia: mitologia di un discorso rivoluzionario
Maddalena Carli
Edizioni Unicopli, pagg.222, Euro 15,49
 
IL LIBRO – La ricerca intende confrontarsi con il complesso di relazioni stabilitesi – nel corso della prima metà degli anni Dieci – tra le corrente “corradiniana” del nascente movimento nazionalista ed esponenti niente affatto marginali della “leadership” sindacalista rivoluzionaria; con quel processo di dialogo tra le ali estreme dell’opposizione antigiolittiana, definito dagli stessi artefici come la convergenza “socialista nazionale”. Prendendo le mosse dalla necessità di restituire tutta la sua specificità al fenomeno in esame, vengono ricostruite le principali tappe in cui si articolò il dialogo “socialista nazionale” e le modalità con cui passò dallo stadio di un’alleanza anti-sistema a quello di un’intesa in vista della costruzione di un nuovo ordine, alternativo al vigente in quanto edificato sull’innesto delle rispettive logiche e pratiche politiche di appartenenza. E’ utilizzato, a tal fine, un ampio spettro di fonti a stampa, dal genere narrativo alla saggistica, dai discorsi pubblici alla produzione giornalistica: sottoposte a un’accurata analisi testuale e comparate tra loro, tali fonti hanno consentito di ripercorrere l’evoluzione della proposta politica che al socialismo nazionale sottese come anche delle forme con cui essa venne concepita ed esposta – dalle parti in causa – in pubblico.  

  DAL TESTO –  “Tra le riviste menzionate da Mussolini, “Il divenire sociale” è la prima ad apparire in ordine di tempo. Le sue pubblicazioni hanno inizio quando non si è ancora consumata la separazione dal Partito socialista, al cui interno i sindacalisti rivoluzionari costituiscono una corrente organizzata malgrado il delinearsi delle polemiche tra i suoi principali esponenti. La nascita del periodico è indubbiamente legata alla fase di espansione attraversata dal sindacalismo italiano intorno alla metà del primo decennio del secolo. La decisione di dar vita a un centro di elaborazione del “socialismo scientifico” nella capitale sembra anzi rispondere a una vera e propria divisione del lavoro nella offensiva de “L’Avanguardia socialista” a Milano”. 

  L’AUTORE – Maddalena Carli ha vinto una borsa di perfezionamento biennale post-dottorato presso l’Università degli Studi di Siena, sotto la direzione del professor Marcello Flores, presentando un progetto di ricerca su “Intellettuali e potere negli anni Venti. Due campi di investigazione: il Futurismo italiano e il Surrealismo francese”. E’ attualmente cultrice della materia presso la cattedra di Storia dell’Europa contemporanea dell’Università degli Studi di Siena. 

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Marcello Flores – Introduzione – I. La costruzione del mito – 1. Enrico Corradini: “La patria lontana” – 2. Arturo Labriola: “Storia di dieci anni” – 3. La convergenza: “Socialista nazionale” – II. Circolazione e ricezioni – 1. La nazionalizzazione degi intellettuali – 2. Il “Socialismo nazionale” nelle riviste – 3. Italia – Francia – III. Il mito in funzione – 1. “Pro e contro la guerra di Tripoli” – 2. “A tutti è utile l’occupazione di Tripoli” – Conclusioni. La memoria del “Socialismo nazionale” – Indice dei nomi