Oltre lo spirito del tempo. Pagine contro il conformismo
Italo Inglese
Nuove Idee, pagg.243, Euro 13,00
 
IL LIBRO - Il libro raccoglie una serie di articoli, scritti nell’arco di un ventennio, che hanno come filo conduttore la critica alla società contemporanea quale si è realizzata nel mondo occidentale. Il titolo è di per sé significativo: "Oltre lo spirito del tempo" vuole trasmettere quel senso di inquietudine e malessere che Inglese vede nella società moderna, priva di valori e di ideali, sempre pronta ad accogliere nuove e discutibili mode imposte da un potere mediatico impossibile da contrastare. Tra le righe degli articoli emergono interessanti frammenti di pensiero che vengono raggruppati secondo aree tematiche creando un discorso apparentemente rapsodico ma coerente.
  L’Autore si muove con disinvoltura, senza presunzione accademica, tra una citazione dotta e una riflessione filosofica, tra un’analisi politica e un approfondimento psicologico, fondendo e confondendo scrittori, filosofi, intellettuali, poeti, artisti, studiosi, in una specie di passerella ideale senza spazio e senza tempo.
  Il libro si presta anche a un uso pedagogico e culturale, in quanto può essere considerato un breviario, un glossario di parole e concetti da imparare e ricordare. Al riguardo, Inglese fornisce una contro-spiegazione dei termini, criticando i luoghi comuni che troppo spesso fanno rima col pensiero unico.
 
  DAL TESTO - "L'umanità è sottoposta al bombardamento pubblicitario. Anche i diseredati sono ammaliati dal consumismo. Il loro pur esiguo potere d'acquisto si indirizza sovente verso i bisogni artificiali prodotti dalla "Megamacchina". Ma, sotto il velo di un'ipocrita e fittizia emancipazione, l'apartheid viene attuato con mezzi più sottili e meno appariscenti. La discriminazione, in questo caso, è determnata dalla mancanza di opportunità, di istruzione, di successo. Ed appare sempre più intollerabile agli occhi dei miserabili che ogni giorno, sotto il bombardamento dei mezzi di informazione, possono "toccare con mano" l'infinito divario tra la propria qualità della vita e quella dell'Occidente".
 
  L'AUTORE - Italo Inglese (1956) è nato e vive a Roma. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze politiche, è dirigente d'azienda e giornalista pubblicista. Come scrittore, esordisce nel 1979 con l'inquietante pamphlet intitolato 'Overdose'.
  Ostile al massificante spirito del tempo e bramoso di vivere l'esperienza umana nella sua totalità, passa con candida disinvoltura dal paracadutismo alla scienza giuridica, dall'arte musicale alla critica di costume.
  In sintonia con Cioran, vorrebbe evadere dalla Storia e ricongiungersi al Nulla. Nell'attesa che ciò avvenga, esplora, sgomento e nondimeno incusiosito, gli abissi dell'esistenza quotidiana.
 
  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Fabio Torriero - Antiutopismo - La mano invisibile del mercato - Le metamorfosi del lavoro - Il senso della storia - Contraddizioni - L'agonia dell'Occidente - My heart weeps for days of yore - On n'a que soi - Quod vitae sectabor iter? - The island of saints and scholars - Lo spirituale nell'arte - Rock e ideologia - Recondite armonie - Dandies? - Abendaemmerung