Storia del Medio Oriente (1798-2005)
Massimo Campanini
il Mulino, pagg.257, Euro 13,00
 
IL LIBRO - La categoria di Medio Oriente è nata in un'ottica eurocentrica alla fine del XIX secolo, ma è ancora usata per indicare l'insieme di territori che vanno dal Marocco all'Iran. Di questa regione, strategica per la presenza del petrolio e lacerata da molteplici fattori di crisi, il volume ripercorre la storia politica nei suoi snodi fondamentali: la spedizione napoleonica in Egitto e l'incontro con la modernità, le riforme dell'Impero ottomano e la caduta del califfato, il processo di decolonizzazione, la guerra dei Sei giorni del 1967, la rivoluzione iraniana, la presa del potere da parte dei talebani in Afghanistan, l'Intifada palestinese, fino alla caduta di Saddam Hussein e all'attuale conflitto che oppone gli Stati Uniti all'Iraq. Elemento unificante di un'area così variegata per lingue e popolazioni è, nonostante la presenza di una minoranza cristiana, l'Islam, di cui il libro segue l'evoluzione nella sua costante e plurale dialettica col mondo occidentale: dai movimenti di rinnovamento dell'Ottocento al riformismo dei Fratelli Musulmani, dal confronto con le ideologie secolari del nazionalismo e del socialismo alla sfida delle organizzazioni radicali.
 
  DAL TESTO - "L'ideologia del Ba'th delle origini era relativamente semplice e perciò è stata giudicata da alcuni storici alquanto vaga e generica. Si fondava sullo slogan: "unità, libertà, socialismo". La costituzione del partito affermava che gli arabi compongono un'unica nazione investita di una missione universale ed eterna, tesa a promuovere lo sviluppo e a favorire la concordia tra gli stati. Il partito considera fondamentali le libertà di espressione e di fede e valorizza gli individui. Il suo scopo immediato è quello di lottare contro il colonialismo e di unire tutti i popoli arabi. Il partito si proclama esplicitamente socialista e considera il patrimonio economico di proprietà della nazione, pur conservando la piccola proprietà privata sia agricola sia imprenditoriale". 
 
  L'AUTORE - Massimo Campanini insegna Storia contemporanea dei paesi arabi all’Istituto Universitario Orientale di Napoli e Civiltà islamica nella Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano. Con il Mulino ha pubblicato «Islam e politica» (2003) e «Il pensiero islamico contemporaneo» (2005).
 
  INDICE DELL'OPERA - Premessa - Parte prima: lo scontro con la modernità - I. L'impatto della civiltà europea. Rinnovamento o crisi dell'Islam? - II. Movimenti di riforma e modernizzazione - III. Il risorgimento culturale arabo e islamico - Parte seconda: tra la Prima e la Seconda guerra mondiale - IV. Il riassetto politico della regione - V. Le inquietudini del dopoguerra - VI. Nuovi orientamenti politico-culturali - Parte terza: l'età della decolonizzazione - VII. Le conseguenze della seconda guerra mondiale e la guerra fredda - VIII. L'emergere del mondo arabo e la sua crisi - Parte quarta: il Medio Oriente negli ultimi decenni del Novecento - IX. Il 1979, secondo spartiacque della storia del Medio Oriente - X. Gli stati mediorientali tra consolidamento e crisi - XI. La lotta delle egemonie - Conclusioni - Cronologia - Letture consigliate - Indice dei nomi