Gorbaciov pro o contro. Manifesto della nuova opposizione

AA. VV.
Edizioni Spirali, pagg.142, Euro 10,33
 

IL LIBRO – Aleksandr Zinov’ev: “È giunto il momento in cui è possibile e doveroso occuparsi dei problemi dell’opposizione nel nostro paese con la massima serietà e con la coscienza della nostra responsabilità storica per ogni parola detta e ogni azione compiuta”.

DAL TESTO – “Uno studio scientifico della società sovietica non può contare su un successo di massa in Occidente, né sulla benevola attenzione dei mezzi di comunicazione di massa occidentali. Viceversa, ciò che desta sensazione in occidente non può riuscire utile allo scopo di cui qui sto parlando. Per giunta il cammino verso un serio approccio scientifico allo studio della società sovietica è ostacolato dalla presenza di un gran numero di persone in Occidente che sono, in un modo o nell’altro, coinvolte nella problematica sovietica. Questo esercito di “specialisti” occupa tutte le posizioni-chiave dalle quali dipende la stessa possibilità di una comprensione oggettiva e scientifica della società sovietica, nonché la valutazione di tutto ciò che si verifica. Questo esercito esercita la sua influenza sull’opinione occidentale, sui politici, sui mezzi di comunicazione di massa. Queste persone hanno già elaborato una loro interpretazione dei fenomeni sociali e del processo storico. È assolutamente ingenuo supporre che queste persone riconoscono che la loro visione della società sovietica è superficiale e non rispondente all’interesse della creazione nel paese di una solida tradizione di opposizione”.

  L’AUTORE – Aleksandr Zinov’ev (1922-2006) nasce a Pachtino (Kostroma), un villaggio della russia europea. Completati gli studi, diviene docente di logica matematica presso l'Università di Mosca. E' autore di numerosi lavori in materia ma si fa conoscere più che altro per alcuni scritti di satira e di critica al sistema comunista. Nel '76 appare, prima in edizione russa poi francese, una sorta di autopsia satirica e clinica del totalitarismo nel suo funzionamento quotidiano: si tratta del romanzo Cime abissali (Adelphi) in conseguenza del quale viene sollevato da tutte le funzioni, privato dei diplomi, escluso dal partito comunista dell’Urss e -nel 1978- espulso dal paese (dove verrà riammesso solo nel 1990). Trasferitosi a Monaco di Baviera, dottore in filosofia, diviene professore membro dell’accademia finlandese delle scienze e per la sua attività scientifica viene unanimamente considerato tra i grandi logici contemporanei. Scrive libri di logica, di filosofia, di linguistica; particolarmente importanti risultano i suoi lavori di analisi delle manifestazioni culturali in nesso con il linguaggio. Nella sua variegata produzione spiccano anche romanzi, saggi, poesie, disegni e dipinti, anche se la notorietà presso il largo pubblico rimane legata all'opera letteraria. Dedica una particolare attenzione ai temi dell'oppressione burocratica realizzatasi nella Russia sovietica e dell'utopia intorno alla costruzione dell'“uomo nuovo”. La sua voce, autonoma e sempre personale anche rispetto a quella di altri dissidenti, mette al centro l'uomo: riconosce profondamente la tragedia avvenuta nel corso della storia, scagliandosi nel merito analitico contro le semplicazioni, i superficialismi e le facili llusioni. Tra le pubblicazioni più recenti apparse in Italia ricordiamo Appunti di un guardiano notturno, La casa gialla, La caduta dell’Impero del male; ed ancora L'umanaio globale (Spirali, 1998), visione apocalittica del mondo nel XXI secolo. Per Spirali ha pubblicato anche: Il radioso avvenire (romanzo), Lo slancio della nostra giovinezza (saggio letterario e filosofico sullo stalinismo), Catalogo dei dipinti e dei disegni (arte), Katastrojka. La perestrojka nel culo della Russia (romanzo).

INDICE DELL’OPERA – Indice degli articoli: V. Bukovskij: “Sogno americano del 2007”. Racconto di fantapolitica – E. Kuznecov: Io sono contrario – V. Maksimov: La parola e l’eco – L. Pljušc: I problemi delle nazionalità nell’URSS – A. Zinov’ev: Da dove incominciare? – M. Voslenskij: Trasformazioni sociali senza rivoluzione – A. Avtorchanov: La questione nazionale nell’URSS – V. Rapoport: Il sistema amministrativo e i diritti costituzionali – A. Korjagin: Che cosa si nasconde dietro la “perestrojka” – A. Fedoseev: Sulla Russia futura. Per che cosa abbiamo bisogno di uno stato? – L. Tokarëv: Quale perestrojka vorrebbe il “Club di Colonia” – N. Rudakov: Io sono disposto ad aiutare Gorbaciov – S. Repnin: Dobbiamo augurarci il successo di Gorbaciov?