Guerra e propaganda

Noam Chomsky
Datanews, pagg.132, Euro 13,00
 
IL LIBRO – La drammatica verità della guerra, le sue distruzioni, i suoi morti e la verità dei grandi media, che comunicano solo la necessità e la normalità dell’azione militare. Non esistono regole del diritto internazionale violate, convenzioni internazionali infrante, ragioni dei più deboli giuste. Ogni posizione contro gli Usa e il mondo unipolare equivale al fiancheggiamento del terrorismo. Lo stesso vale per le critiche allo Stato di Israele e alla sua politica di aggressione contro i palestinesi o di recente contro il Libano. I media presentano il neoliberismo come la soluzione necessaria per risolvere i problemi interni dei paesi forti omettendo i disastri e la povertà che le politiche neoliberiste stanno causando nel Sud del mondo sfruttato e affamato dal Nord. Chomsky non trascura gli attacchi alla democrazia che neoliberismo e guerra stanno attuando in Occidente nel silenzio dei media.
Una denuncia accorata e documentata su ciò che i media passano come verità e la verità reale. Un libro che parla con durezza alla coscienza di ogni uomo libero.

DAL TESTO – “In Iraq c’è stata molta costruzione, ma poca ricostruzione. Ciò che è stato costruito sono estese basi ed edifici militari americani, riparazioni degli impianti di estrazione petrolifera, e muri di protezione dentro e fuori la Zona verde, che è essenzialmente una fortezza occupata nella città di Baghdad. Non molto è stato fatto per la popolazione irachena. Ci sono due incentivi alla ricostruzione in Iraq: uno è quello di porsi al servizio delle imprese americane, la maggior parte delle quali sono ovviamente imprese donatrici come Halliburton e Bechtel, che vogliono trarre un guadagno da tutto ciò, in particolare da una situazione in cui fare razzia è relativamente semplice, date le difficili condizioni e la confusione del sistema fiscale”.

L’AUTORE – Noam Chomsky insegna al MIT (Massachussets Institute of Technology) lingue moderne e linguistica. Esponente di spicco della sinistra radicale americana, ha pubblicato fra l’altro: “Il conflitto Israele-Palestina” (Datanews, 2002), “Linguaggio e libertà” (Il Saggiatore, 2002), “Anarchia e libertà” (Datanews, 2003), “Lezioni di potere” (Datanews, 2003), “Il golpe silenzioso” (Piemme, 2004), “Conoscenza e libertà” (Il Saggiatore, 2004), “Democrazie e impero” (Datanews, 2005), “Global Empire” (Datanews, 2005).

INDICE DELL’OPERA – Apocalypse Near. Intervista di Yudilovitch Merav, Ynetnews – Non c’è alcuna guerra contro il terrore. Intervista di Geov Parrish, Working for Change – Linguaggio, politica e propaganda. Intervista di David Jay Brown – La guerra in Iraq è un’aggressione. Intervista di Anthony Di Maggio – Il cambiamento sociale oggi. Intervista di Steven Durel, Toward Freedom – Uno sguardo dall’Occidente. Intervista di Torgeir Norling, Global Knowledge – Le risoluzioni Onu sono condizionate dalle grandi potenze. Intervista di Nermeen Al Mufti, The New Anatolian – Se intendete bombardare un paese, non datene l’annuncio per tre anni. Intervista di Marija Zidar, Delo-Sobotna priloga – Segnali di speranza dall’America Latina. Intervista di Bernie Dwyer, CounterPunch