Le ombre dei guerrieri.
Strategie e battaglie nell'età antica

Jon E. Lendon
Utet, pagg.XIX-417, Euro 25,00
 
IL LIBRO – Sparta, Macedonia e Roma: come sono giunte queste nazioni a dominare il mondo antico? Che cosa rendeva i loro eserciti superiori? Osservando che l'età antica fu un'età di scarsi progressi tecnologici, Lendon ci mostra come gli eserciti di maggior successo fossero quelli che facevano un uso più efficace della tradizione culturale. Il combattimento antico si evolveva cercando ispirazione nel passato: i Greci guardavano ad Omero, i Romani ai Greci e al loro passato eroico. I migliori eserciti dell'antichità reclutavano soldati dalle società con tradizioni forti e competitive, e i migliori condottieri, da Alessandro a Giulio Cesare, facevano appello a quelle tradizioni per incoraggiare una fiera competizione a ogni livello. A partire dalla battaglia dei Campioni tra Sparta e Argo nel 550 a.C., passando per l'invasione di Giuliano in Persia nel 363 d.C., “Le ombre dei guerrieri” restituisce vita ai più decisivi conflitti militari dell'antichità greca e romana. Lendon colloca queste battaglie e i metodi con cui furono combattute in un ampio resoconto della storia militare antica.

DAL TESTO – "Gli Spartani facevano a gara nell'obbedire all'autorità. Sta qui la pregnanza del famoso epitaffio per il morto spartano alle Termopili: il caduto voleva che gli Spartani sapessero che "noi giacciamo, in obbedienza ai loro ordini” perché il morto ha trionfato sui concittadini vivi nella competizione per l’obbedienza. “Ubbidirò nei limiti del possibile a chiunque altro vogliate eleggere” proclamava un esiliato spartano, il duro Clearco, organizzatore dei Diecimila, cercando di rinunciare al comando, “perché vi rendiate conto che so anche eseguire gli ordini né più né meno di qualsiasi altro soldato” (Senofonte, ‘Anabasi’, 1,3,15). A Sparta l’obbedienza era una gara d’eccellenza: proprio questa competitività rendeva gli Spartani i più obbedienti fra i Greci”.

L’AUTORE – J.E. Lendon insegna storia all’Università della Virginia. E’ autore di “The Empire of Honour: the Art of Government in the Roman World” (1997).

INDICE DELL’OPERA - Prologo. Provincia di Quang Tri Vietnam, 1967 - Introduzione. L'evoluzione della tecnica militare nell'antichità classica - Parte prima. I Greci - Capitolo I. Il combattimento nell'"Iliade" - Capitolo II. L'ultimo oplita - Capitolo III. Due spartani ostinati nella guerra persiana - Capitolo IV. L'astuzia di Delio - Capitolo V. Le arti militari all'inizio del quarto secolo a.C. - Capitolo VI. Alessandro Magno alla battaglia di Isso - Capitolo VII. La pratica militare ellenistica (323-331 a.C.) - I Greci - Parte seconda. I Romani - Capitolo VIII. L'antica pratica militare romana - Capitolo IX. La furia di Pidna - Capitolo X. I centurioni di Cesare e la legione di coorti - Capitolo XI. Scene dalla guerra giudaica 67-70 d.C. - Capitolo XII. Il muro di scudi e la maschera - Capitolo XIII. Giuliano in Persia, 363 d.C. - Conclusione. I Romani - Postfazione - Cronologia - Abbreviazioni - Note - Glossario - Note bibliografiche