SD. L'intelligence delle SS e la cultura tedesca
Pier Carlo Bontempelli
Castelvecchi, pagg.286, Euro 18,00
 
IL LIBRO - Questo libro indaga la relazione tra l’enorme potere occulto delle SS all’interno del regime nazionalsocialista e la cultura tedesca, in particolare in alcuni settori dell’Università. Grazie alla consultazione di materiali d’archivio – originariamente segreti e prodotti per uso interno, in gran parte inediti e nessuno mai apparso finora in italiano – l’autore descrive dall’interno il Servizio di Sicurezza delle SS (Sicherheitsdienst, o SD): una ristretta élite di giovani intellettuali, di alto profilo scientifico nei propri diversi settori di competenza, estremamente attenti alle controversie ideologiche e desiderosi di estendere la propria egemonia nei luoghi che producevano e riproducevano il sapere. Una strategia diversa da quella ufficiale del Nazionalsocialismo, più desideroso di conciliazione con l’Università e con la ricerca scientifica indipendente. Abili nel condizionare la comunicazione, i giovani intellettuali del Servizio di Sicurezza invece furono il perno di una prospettiva che puntava, in contrasto con le posizioni ufficiali, a cambiare completamente la struttura di produzione dei saperi tramandati, considerati inconciliabili con la Weltanschauung nazionalsocialista. In opposizione netta all’autonomia del campo universitario, essi si preoccuparono della possibilità di ricostruire un sapere «tedesco» in antitesi al sapere «universale» del pensiero occidentale. Questo sapere doveva essere esclusivo appannaggio di un’«aristocrazia» spirituale e guerriera, e ciò contrastava con quanto predicavano altri gerarchi nazionalsocialisti che, come Goebbels, credevano nella «propaganda» e nelle «masse». Gli uomini dello SD riuscirono quasi tutti a insabbiare le prove del loro operato, e continuarono a condizionare la cultura tedesca da posti di potere nelle Università e nei giornali anche nella Germania del dopoguerra.
 
  DAL TESTO - "... gli Uffici studi e ricerca del Servizio di Sicurezza ebbero la capacità, per la loro collocazione apparentemente defilata rispetto al centro dello scontro politico e ideologico, di assumere una posizione indipendente rispetto al Nazionalsocialismo che, nel suo insieme, non aveva il minimo dubbio di volersi collocare, con qualche piccola variazione, nel solco profondo della totale identificazione con il passato germanico di cui voleva essere erede come diretto discendente biologico. E su questo piano, sulla totale identificazione biologica con il passato germanico, nemmeno i giovani intellettuali del Servizio di Sicurezza nutrivano dubbi. Ciò che rendeva differenti le loro elaborazioni teoriche da quelle del Nazionalsocialismo ufficiale era spesso un elemento che chiamerei "conflittualità permanente" con la realtà. Ne derivava un lavoro incessante, spesso ossessivo, di ricostruzione e rappresentazione di storie, di ordini discorsivi, di legami, di connessioni, di successioni, di tradimenti, di identificazioni giuste e sbagliate, e così via".
 
  L'AUTORE - Pier Carlo Bontempelli (Viterbo, 1947) insegna Letteratura Tedesca presso l'Università "Gabriele d'Annunzio" di Pescara. Si è occupato prevalentemente della cultura letteraria in Germania nell'Ottocento e nella Repubblica di Weimar, pubblicando libri e saggi su Weber, Mann, Juenger, Brecht e il movimento naturalista tedesco. Da alcuni anni si interessa in particolare dei rapporti tra sapere e potere all'interno della germanistica come campo disciplinare e della letteratura come istituzione. Tra le sue ultime pubblicazioni in proposito ricordiamo "Storia della germanistica. Istituzioni e dispositivi di un sistema disciplinare" (Artemide, Roma, 2000).
 
  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - SD. L'intelligence delle SS - La nascita del Sicherheitsdienst delle SS - Schema della struttura del Servizio di Sicurezza delle SS - Gli uomini dello SD. Una lost generation weimariana? - Le SS e la ricerca scientifica: il caso dello Ahnenerbe - Lo SD all'attacco dell'Università - Come conquistare la Germanistica? - Le Scienze storiche nei dossier dello SD - Il confronto con l'eredità culturale: Goethe e l'umanesimo - Documenti - La comunità di ricerca e d'insegnamento Ahnenerbe. Compiti e struttura - I nuovi compiti della Germanistica - Avvertenze per il lettore - Bibliografia