Evola e il magico “Gruppo di UR”

Renato del Ponte
Edizioni SEAR, pagg.200, Euro 18,00
 
IL LIBRO – Questo volume, frutto di oltre un ventennio di ricerche, è la prima opera organica e documentata che si pubblica sul raggruppamento ermetico, fondato e diretto da Julius Evola, che svolse la sua attività negli anni dal 1927 al 1929 e che destò tanto interesse, e così vasta e durevole eco, che ancora oggi a quasi settant'anni dal suo scioglimento costituisce un punto di riferimento obbligato per tutti gli studiosi di esoterismo. Completano l'opera otto riproduzioni in bianco e nero fuori testo.

DAL TESTO – “L’esperienza che sul finire degli anni Venti condusse Julius Evola a valersi della collaborazione delle più interessanti figure dell’esoterismo italiano ed a costituire il famoso “Gruppo di Ur”, indipendentemente dal valore e dall’esempio che ha fornito e continua a fornire a chi si occupi seriamente di scienze esoteriche, riveste una importanza notevolissima nell’ambito della complessiva produzione evoliana, se si consideri che fu proprio in questo periodo che Evola arrivò ad estendere i propri interessi nei dominÎ veri e propri della Tradizione e che almeno due fra le sue opere principali: ‘Rivolta contro il mondo moderno’ e ‘La tradizione ermetica’, sono contenute in nuce in alcune delle monografie edite da “Ur”. In tal modo, questa esperienza non può essere trascurata (ed è utile indagarne i precedenti, i limiti e gli esiti) qualora della produzione evoliana si vogliano considerare i punti essenziali e necessari a comprenderne lo spirito”.

L’AUTORE – Nato a Lodi nel 1944, è vissuto a lungo in Lunigiana dove ha insegnato italiano e latino nei Licei.
  Storico delle idee e del diritto religioso arcaico, studioso di storia delle religioni e di simbolismo, ha fondato e dirige dal 1972 Arthos. Quaderni annuali di cultura e testimonianza tradizionale: rivista di studi e approfondimenti di carattere storico, archeologico, filologico e religioso.
  Nel 1971 ha curato l’edizione critica di un trattato politico medievale: il Tractatus de protestate summi Pontificis di Guglielmo da Sarzano; nel 1987 ha tradotto e commentato la Relatio III di Quinto Aurelio Simmaco; nel 1993 ha tradotto il saggio su Tito di B.W. Jones.
  Animatore culturale e conferenziere, studioso di storia delle religioni,di simbolismo e di storia delle idee (p.e. del «Movimento Tradizionalista Romano»), ha pubblicato numerosi libri e articoli.

INDICE DELL’OPERA – Premessa e Bibliografia – JULIUS EVOLA E L’ESPERIENZA DEL “GRUPPO DI UR” – Le Premesse – Il “Gruppo di Ur” e le sue riviste – Dall’esoterismo all’azione tradizionale – Le personalità e le “scuole” – Contenuti ed argomenti – Documenti – A. TESTI INEDITI DAL 1927-29 DI J. EVOLA – 1. Gli “inserti” di “Ur”-“Krur” – 2. “Diffida contro Ignis” – 3. Comunicati ai lettori (dai risvolti di copertina di “Ur” e “Krur”) – 4. Pubblicazioni ricevute (segnalazioni librarie e brevi recensioni sui risvolti di copertina di “Ur” e “Krur”) – B. TESTIMONIANZE 1927-1948 – 1. Giovanni Battista Montini: “Una nuova rivista” (1928) – 2. Giovanni Costa: “Da Plotino alla magia di Evola e Giuliotti” (1928) – 3. René Guénon: recensioni di numeri di “Krur” (1929-30) – 4. René Guénon: dalla corrispondenza a Guido De Giorgio (1927-30) – 5. René Guénon: dalla corrispondenza a Julius Evola (1947-48) – INDICE RIEPILOGATIVO DEI COLLABORATORI DI “UR” E “KRUR” E DEI LORO PSEUDONIMI (Iconografia: copertine di “Ur” e “Krur”, dediche di libri e opuscoli)