La sfida americana. Europa, Medio Oriente e Asia orientale di fronte all'egemonia globale degli Stati Uniti

a cura di Alessandro Colombo
Franco Angeli, pagg.288, Euro 21,00
 
IL LIBRO – La stagione politica aperta dagli attentati dell'11 settembre 2001 è segnata da una nuova crisi delle regole, delle istituzioni e dei sistemi di alleanza esistenti - una crisi tanto più dirompente in quanto successiva di soli dieci anni a quella seguita alla fine della guerra fredda e in quanto, soprattutto, le principali sfide non vengono da soggetti deboli e marginali ma, al contrario, direttamente dal paese più forte. Sono gli Stati Uniti, infatti, che in maniera sempre più esplicita contrappongono alla difesa dello status quo politico e giuridico vigente una crescente contestazione di legittimità, a volte strisciante e a volte apertamente dichiarata come nel caso del Kossovo e dell'Iraq. Mentre sono sempre gli Stati Uniti che, in nome della guerra globale al terrorismo, stanno profondamente rivedendo i propri impegni internazionali, rimettendo in discussione la struttura delle vecchie alleanze ed edificando, al loro posto, una fitta rete di relazioni speciali dall'Europa centro-orientale alla regione caucasico-caspica fino all'Asia orientale e al Pacifico.
Il libro esamina le risposte dei principali attori a questa sfida, analizzando la politica estera e di sicurezza degli Stati Uniti sia come impulso che come ostacolo ai processi di riallineamento regionale e, quindi, di riequilibrio multipolare del sistema globale. Il campo di ricerca è delimitato alle tre aree più rappresentative dell'attuale contesto internazionale: il Grande Medio Oriente (Asia sud-occidentale, Caucaso, Asia centrale), l'Asia orientale e l'Europa. A tali aree sono dedicate le tre parti del volume, che comprende diversi saggi di studiosi italiani e stranieri.

DAL TESTO – “Nel suo arco di vita ormai più che decennale, il sistema post-bipolare si è rivelato ambiguo secondo tutti i criteri che è possibile impiegare per definire la natura di un sistema politico internazionale. Dal punto di vista della distribuzione del potere, esso è rimasto sospeso tra la tenuta e la riaffermazione dell’egemonia unipolare degli Stati Uniti – alimentata, tra l’altro, dalla capacità di combinare la protezione degli interessi globali americani con la cooptazione selettiva di alleati e amici nei principali ambiti regionali – e il profilarsi in ognuno di questi ultimi di poli di potenza e allineamenti regionali alternativi, potenzialmente diretti a configurare, sebbene non nel breve periodo, una nuova costellazione internazionale di segno multipolare.
“Dal punto di vista geopolitico, il collasso dell’architettura globale della guerra fredda – fondata sull’onnipresenza del conflitto e dei suoi due giocatori – ha consegnato nelle mani degli Stati Uniti il monopolio concreto della globalità, ma in un contesto internazionale nel quale anche la coerenza politica, ideologica e strategica tra i contesti regionali che componevano la scacchiera bipolare ha progressivamente lasciato posto a una rete di aree regionali distinte, ciascuna dotata di propri spazi, di propri conflitti e di proprie strutture di potere”.

IL CURATORE – Alessandro Colombo è professore associato di Relazioni internazionali all'Università degli Studi di Milano e direttore dell'Osservatorio "Sicurezza e Studi Strategici" all'Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi). Tra le sue pubblicazioni “La lunga alleanza. La Nato tra consolidamento, supremazia e crisi”, FrancoAngeli, 2001 e “Solitudine dell'Occidente”, Il Saggiatore, 1994. È inoltre curatore di diversi volumi, tra i quali “L'Occidente Diviso. La politica e le armi”, Università Bocconi Editore, 2004 e, con Natalino Ronzitti, “L'Italia e la politica internazionale”, il Mulino, 2005.

INDICE DELL’OPERA - Alessandro Colombo, Premessa -
Parte I. Quattro anni di "guerra al terrorismo". L'unipolarismo americano e il Grande Medio Oriente (Golfo Persico, Caucaso e Asia centrale) - Alessandro Colombo, La guerra globale contro il terrorismo e la difesa dell'unipolarismo attraverso l'egemonia (Le ambiguità del "momento unipolare"; L'unipolarismo e il suo doppio. L'egemonia globale e la scomposizione geopolitica del mondo; La politica estera americana dopo l'11 settembre. La guerra globale e la globalità dell'egemonia; Conclusioni. L'impatto della nuova politica estera americana sui processi di regionalizzazione; Riferimenti bibliografici) - Riccardo Redaelli, L'impatto della politica estera americana sul Golfo Persico (Introduzione; L'Iran e gli Stati Uniti; L'invasione dell'Iraq e la difficile transizione; Il difficile rapporto con gli stati arabi del Golfo; Conclusioni; Riferimenti bibliografici) - Aldo Ferrari, La Georgia tra Federazione Russa e Stati Uniti: un modello di transizione egemonica?
(Introduzione; La transizione egemonica nel Caucaso; Il caso della Georgia; La "rivoluzione delle rose"; La ricerca di un nuovo equilibrio; I conflitti interetnici e la questione delle basi militari russe; Verso una presenza militare statunitense in Georgia?; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
- Marlène Laruelle, Sébastien Peyrouse, La politica americana in Uzbekistan: un impegno esitante?
(Le teorie geopolitiche americane dell'Asia centrale: un prima e un dopo 11 settembre?; Creare le basi della cooperazione: "democratizzazione" e sostegno economico; I limiti della relazione tra Stati Uniti e Uzbekistan; Conclusioni; Riferimenti bibliografici) - Parte II. L'Asia orientale di fronte alla leadership unipolare americana -
Corrado Stefanachi, L'Asia orientale tra regionalizzazione e leadership americana (Ambivalenza geopolitica: un'introduzione; La regionalizzazione in Asia nel sistema unipolare; Il rilancio della presenza americana in Asia orientale; Riferimenti bibliografici) - Corrado Molteni, Le prospettive dell'alleanza tra Giappone e Stati Uniti
(Introduzione; L'alleanza tra Stati Uniti e Giappone; L'acuirsi dei problemi nella prima metà degli anni Novanta; La revisione degli accordi e il rafforzamento dell'alleanza; Le sfide recenti: l'ascesa della Cina; La "minaccia" nord-coreana; La politica estera giapponese dopo l'11 settembre; Gli scenari alternativi; Conclusioni; Riferimenti bibliografici) - Parte III. Gli Stati Uniti e le divisioni europee -
Julian Lindley-French, Gli Stati Uniti e il Direttorio. Regno Unito, Francia e Germania, lo sviluppo della difesa europea e la politica globale degli Stati Uniti (Introduzione; Il garbato scontro tra nuovo e vecchio Occidente; Gli incerti confini tra idealismo e realismo nella Big Idea degli Stati Uniti; La debole risposta dell'Europa; La strada percorsa; L'Iraq: le lezioni apprese dal Direttorio; L'effettiva potenza dell'Europa; La difesa europea e la potenza globale americana: lezioni per il futuro; Le principali sfide globali; Lo stato della difesa europea; Le ripercussioni delle tensioni transatlantiche sulla difesa europea; L'evoluzione a lungo termine della difesa europea; Quale sarà il ruolo della Nato?; La relazione tra Nato e Ue; Regno Unito, Francia e Germania - la difesa europea e l'evoluzione della politica globale degli Stati Uniti; Riferimenti bibliografici) - Plamen Pantev, L'Europa sud-orientale tra la nuova "relazione speciale" con gli Stati Uniti e l'integrazione europea
(Introduzione; La trasformazione della struttura bipolare del sistema delle relazioni internazionali: la prospettiva dell'Europa sud-orientale; L'Europa sud-orientale: l'influenza della e sulla "condizione unipolare", la globalizzazione, la solidarietà transatlantica e l'integrazione europea; Conclusioni: il contributo di Romania e Bulgaria all'attenuazione delle tensioni strutturali che connotano il sistema internazionale; Riferimenti bibliografici) - Mustafa Aydin, Le relazioni turco-americane nell'era post-guerra fredda: dalla partnership strategica alle divergenze sull'Iraq
(Introduzione; Le costellazioni storiche; La riconfigurazione dei rapporti alla fine della guerra fredda; I divergenti interessi in merito all'Iraq e gli Stati Uniti come "vicino"; La partnership strategica turco-americana; Le relazioni turco-americane dopo il marzo del 2003; Le prospettive future per le relazioni turco-americane; Conclusioni; Riferimenti bibliografici) - Alessandro Vitale, Le Repubbliche occidentali ex-sovietiche e la Polonia tra influenza statunitense e regionalizzazione competitiva (Una regione contesa e in rapida evoluzione; Allargamenti, "relazioni speciali" ed equilibri regionali; Due "Paesi-chiave" nell'area: Ucraina e Bielorussia; Nato, Stati Uniti e l'area a rischio regionale della Moldavia; La Polonia, il "rapporto privilegiato" con gli Stati Uniti e le difficili relazioni con la fascia occidentale delle Repubbliche Fsu; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)