Novecento occulto. I grandi maestri dell’esoterismo contemporaneo

Gerhard Wehr
Neri Pozza Editore, pagg.299, Euro 25,00
 

IL LIBRO – L'esoterismo è diventato un fenomeno importante per capire l'età contemporanea e la sua ricerca di senso. L'uomo d'oggi, coinvolto in profonde trasformazioni che ne hanno mutato il sentire, vive in modo lacerato e conflittuale il rapporto tra civiltà materiale e bisogno di spiritualità, tra secolarizzazione e religioni, tra immanenza e trascendenza. Nel disorientamento generale si fa confusamente ricorso alle risorse simboliche dell'esoterismo, comprendendo con tale concetto l'intero spettro dell'“irrazionale”: magia, astrologia, ermetismo, occultismo, spiritismo, parapsicologia, pratiche di ogni sorta diventate di moda con la New Age. C'è da chiedersi: che cos'è invece l'autentico esoterismo? Chi sono e che cosa insegnano i suoi grandi maestri? Gerhard Wehr, uno dei massimi studiosi dell'argomento, delinea un utile quadro dell'esoterismo attraverso la presentazione di vita, opere e insegnamento dei suoi maggiori esponenti contemporanei: 1. la Blavatsky e il movimento teosofico; 2. Steiner e l'antroposofia; 3. Krishnamurti e il neomisticismo; 4. la Bailey e la sapienza tibetana; 5. Gurdjieff e la magia; 6. Guénon e la Tradizione; 7. Evola e l'ermetismo; 8. Ziegler e il neognosticismo; 9. C. G. Jung e la psicologia del profondo; 10. Dürckheim e la terapia iniziatica; 11. Tomberg e la saggezza dei Tarocchi. Un quadro che fa chiarezza su un fenomeno oscuro e controverso.

DAL TESTO – “L´aggettivo esoterikòs (dal greco eso, "interno") fu introdotto dai primi commentatori di Aristotele per indicare i trattati del maestro "interni alla scuola", cioè specialistici, concepiti per un pubblico preparato, e precisamente come antonimo di exsoterikòs (dal greco exo, "esterno"), impiegato dallo stesso Aristotele per designare i propri scritti "esterni alla scuola", cioè destinati a un pubblico non colto. In questa accezione tecnica, legata all´aristotelismo, esoterikòs è attestato poco dopo la metà del II secolo d.C. in Luciano di Samosata, in una sua satira indirizzata contro i filosofi (Vendita di forme di vita, 26). Luciano non lo conia di suo, ma lo riprende probabilmente dall´ambiente peripatetico, forse da Dicearco, o da Adrasto, autore di un Ordinamento degli scritti di Aristotele. Più tardi, agli inizi del III secolo d.C., negli Stromata di Clemente Alessandrino (V, cap. 9, par. 58,3), l´aggettivo è adoperato non solo per qualificare i trattati scientifici di Aristotele, ma anche per indicare un insegnamento che deve rimanere "segreto" in quanto non adatto ai profani. Esso comincia dunque ad assumere il senso a noi noto e oggi comune di "esoterico". Nella “Confutazione di tutte le eresie” (I, 14) di Ippolito e nella “Vita di Pitagora” di Giamblico, in cui compare per la prima volta come sostantivo, il termine è poi riferito in modo esplicito agli allievi iniziati ai segreti di una setta, quella pitagorica. Soltanto nel corso dei secoli, tuttavia, si andrà definendo e formando l´esoterismo vero e proprio come fenomeno speculativo e religioso, vasto e ramificato, che si intreccia strettamente con le discipline dell´arcano, la magia, l´astrologia, l´alchimia, l´ermetismo, l´occultismo, lo spiritismo, nonché con le credenze mitologiche, religiose e metafisiche delle diverse epoche e culture. Nel Novecento, anziché essere eliminato dal disincanto e dalla razionalizzazione della nostra immagine del mondo, esso ha conosciuto uno sviluppo inatteso, e si presenta oggi più rigoglioso che mai. Si accompagna, spesso confondendovisi, con fenomeni e tendenze quali il rinnovato bisogno di spiritualità e religione, la rinascita del mito, la riscoperta di idee, dottrine e pratiche dell´occulto, la credenza nell´astrologia o la parapsicologia, la New Age e le molteplici tendenze dell´arcano che essa ha ispirato. Insomma, è un aspetto che non può essere trascurato se si vuole capire l´uomo contemporaneo, la sua esigenza di rinnovamento spirituale e la sua ricerca di senso e felicità”.
GLI AUTORI – Gerhard Wehr (1931), affermato studioso di storia delle religioni e delle idee, in particolare dell’esoterismo cristiano, è autore di numerosi volumi, tra cui biografie dedicate a C. G. Jung, R. Steiner e K. Dürckheim. Ha curato un’edizione delle opere complete di Jakob Bohme e una raccolta di testi rosacrociani.
Franco Volpi insegna Filosofia contemporanea nell’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni – oltre alle fortunate edizioni adelphiane di Schopenhauer – “Il nichilismo” (Laterza 1996, 2001) e il “Dizionario delle opere filosofiche” (Bruno Mondadori, 2000, 2000). Collabora alle pagine culturali di “Repubblica”.

INDICE DELL’OPERA – Presentazione, di Franco Volpi – Introduzione. L’incontro con l’homo magus – Helena Petrovna Blavatsky e il movimento teosofico – La teosofia tradizionale – La fuga dalle convenzioni borghesi – La nascita della Società Teosofica – Iside svelata – Chi ha scritto i testi della Blavatsky – Sviluppi e problemi – La dottrina segreta – La voce del silenzio – L’importanza storica della Blavatsky - Rudolf Steiner. L’antroposofia come itinerario spirituale di conoscenza – In cammino verso la conoscenza dello spirito – Nella Società Teosofica – Spiritualità rosacrociana – La valutazione di Helena Petrovna Blavatsky – Come si consegue la conoscenza dei mondi superiori? – Gradi di estensione della coscienza – La scuola Esoterica - L’elemento cristiano – Krishnamurti. Dalla Società Teosofica a una spiritualità senza ideologie – Da figli di bramini a “Maestro del mondo” – La fondazione dell’Ordine della Stella d’Oriente – Le reazioni di Krishnamurti – Il cammino alla ricerca di sé – Nella regione impervia della verità – Un’Idea di scuola – Appello al cambiamento – Alice Ann Bailey e la sua ispirazione tibetana – Gli inizi – Si annuncia un “maestro della sapienza” – Buddha e Cristo – Parla il “tibetano” – La Grande Invocazione – La scuola Arcana - Il ritorno dì Cristo – Georges I. Gurdjieff. Il fascino di un mago – Tracce nascoste – La pratica come insegnamento – I racconti di Belzebù – L’enneagramma – Cercatori di verità disorientati – René Guénon e la tradizione integrale – Alla ricerca della tradizione – Una vita rivolta a Oriente – Alla presenza dello spirito – Il Re del mondo – Nella cerchia del pensiero tradizionale – Julius Evola. Profilo di un ermetico – La magia come scienza dell’io – Iniziazione o contro–iniziazione – Il mistero del Graal – La tradizione ermetica – Aspetti problematici: fascismo e cristianesimo – Leopold Ziegler, La radice della tradizione – Cenni biografici – Tradizione – Farsi uomo – L’uomo eterno – Carl Gustav Jung. Gli archetipi della psicologia del profondo – La vita come quintessenza della dottrina – L’enigma dell’archetipo – Individuazione – Gnosi e alchimia esoterica – A confronto con la spiritualità orientale – Karlfried Dürckheim. La “grande esperienza” e la terapia iniziatica – Itinerario di ricerca individuale – Il cammino verso la “grande esperienza” – Alla scoperta dell’iniziazione – Aprirsi al mistero – La chiamata del maestro – Il Cristo interiore – Valentin Tomberg e gli Arcani maggiori dei Tarocchi – Cenni biografici – L’antroposofo russo – Gli Arcani maggiori dei Tarocchi – La solitudine dell’homo magus – Prospettive critiche – Lo sviluppo storico della coscienza – Fascino e privazione della libertà – Bibliografia – Indice dei nomi