Etrusca Disciplina. Manuale teorico-pratico di divinazione etrusca

Massimiliano Kornmüller
Editrice Irradiazioni, pagg.138, Euro 14,00
 
IL LIBRO – Primo manuale completo di divinazione etrusca; l’autore svela i metodi con cui gli etruschi leggevano il futuro. Opera ricca di suggerimenti pratici circa i luoghi, i tempi e l’atteggiamento spirituale da adottare per la pratica divinatoria. Come immergersi nel pensiero arcaico accettando la teoria dello spirito vitale dell’universo secondo le testimonianze letterarie greche e latine. In appendice il calendario per interpretare il significato dei tuoni in ogni giorno dell’anno, opera di Publio Nigidio Figulo mai tradotta in nessuna lingua moderna.

DAL TESTO – “Poiché l’“Etrusca Disciplina” è il frutto di un’osservazione plurimillenaria dei fenomeni naturali, risalente alle civiltà sumero-babilonese e ittita, prima di parlare tecnicamente della divinazione etrusca, è necessario fare alcune considerazioni di carattere storico. Popolo del mare o pelago, estremamente mobile nell’età del ferro, il popolo etrusco, originario dell’Asia Minore, venne in contatto, sia con la civiltà egiziana sia con quella ittita e sumero-babilonese. Da queste ultime due civiltà gli etruschi appresero l’uso dell’arco architettonico, sconosciuto invece ai coevi greci (basti pensare alla “Cloaca maxima” costruita al tempo dell’influenza etrusca su Roma), e anche le tecniche per leggere le manifestazioni spazio-temporali del “mana” nel fegato, nei fulmini e nel volo degli uccelli, nonché molti vocaboli della loro lingua”.

L’AUTORE – Massimiliano Kornmüller nasce ad Allegheny (USA) nel 1964: dopo aver compiuto gli studi classici, si laurea in giurisprudenza con una tesi in diritto romano dal titolo “La repressione della magia nell’esperienza giuridica romana”. Nel 1984 pubblica, con lo pseudonimo di Ritiro Boemo, il volume di rime giocose “Leporeambi, Crepuscolaria et Arcadicherie”, che gli vale un articolo di Gianpaolo Dossena sulla rubrica “Tuttolibri” de “La Stampa”. Nel 1985 inizia la collaborazione come redattore alla rivista di cultura e letteratura “L’opera al Rosso” della Casa Editrice Marietti di Genova. Nel 1993 esce, da lui curata e tradotta, la prima edizione moderna dell’“Antico Calendario Romano” di Dionisius Petavius, edito da Semar Editore in Roma. Nel 1994 è direttore della collana Parthenai della Csa Editrice Ligea di Torino: in tale veste cura la prima edizione moderna delle seguenti opere del cinque e seicento: “I venti humori, ovvero cervelli delle donne”, “Le tremendissime et arcistupende prove del grandissimo gigante scarmigliato”, e “Il lamento dei poveretti i quali stanno a pigione” di Giulio Cesare Croce; “Le Bizzarie accademiche” di Gian Francesco Loredano. Inoltre traduce e cura per la medesima collana: “Lo Encomio del fumo e della polvere” di Marco Cornelio Frontone; “Gli epigrammi amorosi” di Paolo Silenziarlo; “Il testamentum Porcelli” di Anonimo. Nel 2005 ha pubblicato presso Semar Editore di Roma “Minimi. Poeti latini minori”, da lui curati e tradotti. Vive e lavora a Roma.

INDICE DELL’OPERA – Premessa metodologica – Parte I. Elementi di divinazione etrusca – Capitolo I. Le origini della divinazione etrusca – Capitolo II. Il concetto di “mana”, energia vitale dell’universo: il pensiero religioso etrusco alla luce degli studi etnoantropologici – Capitolo III. Teoria e pratica della divinazione etrusca – Capitolo IV. Le tecniche della divinazione etrusca – Parte II. Il calendario brontoscopico di Publio Nigidio Figulo conservato nel Liber de Ostensis di Giovanni Lido – Capitolo I. Giovanni Lido – Capitolo II. Publio Nigidio Figulo – Capitolo III. Il calendario brontoscopico – Capitolo III. Il testo tradotto del calendario brontoscopico – Bibliografia