Greci e Turchi tra convivenza e scontro. Le relazioni greco-turche e la questione cipriota |
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Vincenzo Greco | ||||
Franco Angeli, pagg.398, Euro 28,00 | ||||
IL LIBRO – Nell'esplorazione della storia delle relazioni greco-turche, l'autore si sofferma sulle percezioni e sugli interessi reali che contraddistinsero il processo di formazione dei due Stati-nazione sulle sponde dell'Egeo per introdurre e analizzare i rapporti intercorsi fra Grecia e Turchia negli ultimi decenni e, in particolare, la complessa questione cipriota. Non si deve infatti dimenticare che la convivenza tra i due Paesi ruota ancor oggi attorno all'irrisolto problema politico dell'isola del Mediterraneo orientale: "Se infatti i rapporti tra la Turchia e la Grecia, al di là di ricorrenti momenti di incomprensione, risultano nel complesso discreti, è difficile ignorare, a dispetto degli artifici diplomatici che hanno consentito l'avvio del negoziato fra l'Ue e il governo di Ankara, come uno stato candidato - la Turchia appunto - continui a non riconoscere ufficialmente uno dei paesi - Cipro - che forma l'Unione Europea. Né può essere trascurato come una parte del territorio dell'isola sia tuttora sotto il controllo di un governo - quello turco-cipriota - nato da un'invasione e che non è riconosciuto dalla comunità internazionale, con l'ovvia eccezione del governo di Ankara. Le speranze infine in una soluzione definitiva del problema rappresentato dalla divisione di Cipro risultarono deluse proprio in occasione dell'adesione di questo paese alla UE con il fallimento del cosiddetto Piano Annan quale conseguenza dell'esito del referendum indetto fra la popolazione greco-cipriota". DAL TESTO – “Il desiderio della stessa Turchia di far parte dell’Europa crea la speranza che questa situazione possa cambiare e che ambedue i paesi dell’Egeo decidano di inserire per davvero le loro dispute nel contesto delle regole del gioco europeo. Ciò si basa sull’idea/percezione che le democrazie non fanno la guerra e che i paesi europei collaborano sulla base di prestabilite regole per la risoluzione pacifica delle controversie, tramite compromessi reciprocamente proficui. Questa è indubbiamente una percezione che potrebbe risultare in futuro costruttiva per le relazioni greco-turche e per la questione cipriota. Ma come presupposto per una simile evoluzione rimane: la creazione di reali interessi comuni tra le due entità nazionali; l’allontanamento dalla logica della politica di potenza nella sempre instabile zona dei Balcani e del Mediterraneo orientale; e la dedizione alle norme e i principi internazionali”. L’AUTORE – Vincenzo Greco, dottore di ricerca in Storia delle Relazioni internazionali, ha collaborato con centri di ricerca ed enti culturali di Atene, tra cui la Fondazione del Parlamento Ellenico, e ha scritto numerosi articoli e saggi sulle relazioni greco-turche, la questione cipriota e la politica estera della Grecia. INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Antonio Varsori - |