Il guardiano dei sogni. Le avventure di Randolph Carter

Howard P. Lovecraft
Bompiani, pagg.303, Euro 8,50
 
IL LIBRO – Tra i romanzi e racconti di Lovecraft se ne possono isolare cinque, scritti fra il 1919 e il 1934, che hanno per protagonista Randolph Carter, evidentemente l'alter ego dell'Autore, che giunto a trent'anni cerca di forzare la Porta del Sogno per penetrare nel mondo perduto della sua infanzia o in quello parallelo, il "mondo dei sogni", appunto, o dreamlands. Questi testi, risistemati in ordine logico, possono legittimamente essere considerati una sorta di autobiografia "fantastica" dell'autore stesso, perché pur se trasfigurate narrano le sue avventure reali e oniriche, intellettuali e materiali (i viaggi nel New England ecc.). Non solo, in una storia si prendono anche le difese del suo modo di scrivere narrativa horror.
Il volume è corredato da un apparato critico inedito: note esplicative, riferimenti e traduzioni e, in appendice, un "dizionarietto" degli esseri singolari e mostruosi che Carter/Lovecraft incontra nel suo viaggio onirico oltre la Porta del Sogno. Il libro viene pubblicato in occasione del settantesimo anniversario della scomparsa dell'Autore ed è rivolto sia ai lettori che già conoscono Lovecraft, sia agli amanti della letteratura del terrore.

DAL TESTO – “Moderno discendente di Ulisse, Orfeo, Enea e, perché no?, Dante, Randolph Carter affronta un viaggio onirico nella Terra dei Sogni per recuperare una visione, quella dell'età dell'oro, della sua giovinezza perduta. Scoprirà che è a portata di mano: è sufficiente volerlo. Per far ciò deve inoltrarsi nel Bosco Incantato, viaggiare per mari, scendere nelle viscere della Terra, scalare montagne, scoprire qual è il vero volto degli dèi, incontrare i mostruosi ghoul, cavalcare gli uccelli ippocefali shantak, essere rapito dai magri-notturni, dare l'assalto al Monte Kadath, affrontare i Grandi Dèi e vedersela con Nyarlathotep, il Caos Strisciante. Ma cosa succederà dopo che Randolph Carter avrà perduto la Chiave d'Argento che gli consente l'accesso non solo in sogno ma anche fisicamente nell'Altra Realtà contigua alla nostra? Una Realtà che sembra uscire dalle Mille e una notte e dalle illustrazioni che Gustave Doré realizzò per la Divina commedia e il Paradiso perduto. Randolph Carter non è solo l'alter ego di H.P. Lovecraft, ma di tutti coloro che ripudiano l''idolatria della realtà e vorrebbero spezzarne le catene evadendo dal mondo banale e atroce, rozzo e meschino del politicamente corretto in cui si trovano a vivere. Perché Randolph Carter è il Guardiano dei Sogni. Suoi e nostri." (Gianfranco de Turris, Introduzione)  

L’AUTORE – Howard Phillips Lovecraft nacque a Providence (Rhode Island), il 20 agosto 1890. Narratore, saggista e scrittore di letteratura fantastica tra i più noti del Novecento, crebbe in fama dopo la morte (15 marzo 1937), quando la sua opera, apparsa inizialmente su riviste popolari, fu pubblicata in volume. In essa si fondono influssi eterogenei, dall'influenza di Poe ai legami con la tradizione e il paesaggio della Nuova Inghilterra, agli spunti fantascientifici: il tutto innestato su una innovativa visione cosmica dell'orrore. Tra le sue opere più famose si ricordano: “Il richiamo di Cthulhu”, “Il caso di Charles Dexter Ward”, “L'orrore di Dunwich”, “Colui che sussurrava nelle tenebre”, “Le montagne della follia”, oltre al “Ciclo di Carter”, che è qui presentato integralmente.

INDICE DELL’OPERA – Introduzione, di Gianfranco de Turris – IL GUARDIANO DEI SOGNI – I. Alla ricerca dello sconosciuto Kadath – II. La Testimonianza di Randolph Carter – Appendice. Lettera indirizzata al Gallomo – III. L’Innominabile – IV. La Chiave d’Argento – V. Attraverso le Porte della Chiave d’Argento – APPENDICE – Dizionarietto, a cura di Massimo Berruti – Nota bibliografica, a cura di Massimo Berruti – Titoli originali e fonti bibliografiche