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Julius Evola e il buddhismo |
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| Sandro Consolato | ||||
| SeaR Edizioni, pagg.222, Euro 23,00 | ||||
| IL LIBRO – In questo libro, la controversa figura di Julius Evola (1898-1974) viene restituita alla sua autentica statura spirituale, illuminandone l’intimo rapporto con l’antica “dottrina del risveglio” di Gotanma Siddhartha, ovvero del Buddha storico, il cui messaggio è riletto e rivissuto in rapporto alla crisi spirituale del mondo moderno e all’occultamento della tradizione iniziatica nel “Kali-yuga”. Il lettore è dunque contemporaneamente introdotto, con rigorosa consequenzialità e con grande chiarezza espositiva, nei mondi, tutti troppo spesso fraintesi, del pensiero evoliano, del pensiero “tradizionale” legato al magistero di René Guénon e del pensiero del Buddha Sakyamuni, che qui appare veramente come “Buddha nostro contemporaneo”.
DAL TESTO – “Posto che l’iniziazione è un cambiamento effettivo di stato, per Evola l’“alta iniziazione” è l’”atto di transito” dal “mondo” al “sovramondo”. La “trasformazione iniziatica dell’essere” equivale dunque ad una autentica “divinificatio”. E a questo punto si deve chiarire che l’“alta iniziazione” per Evola è innanzitutto il “fatto” della “divinificatio”, che può essere considerata prescindendo dall’iniziazione quale “atto”, cioè quale trasmissione rituale di un’influenza spirituale che alla “divinificatio” deve condurre. Premessa metafisica dell’“alta iniziazione” quale reale trasmutazione ontologica è, secondo Evola, la dottrina della “Identità Suprema”, ovvero dell’identità d’essenza tra il Principio Primo e le sue forme di manifestazione, gerarchizzate in quelli che Guénon ha chiamato gli “stati multipli dell’essere”, stati “dei quali quello umano è soltanto uno particolare””. L’AUTORE – Sandro Consolato è nato nel 1959 a Bagnara Calabra (RC). Laureato in Filosofia a Messina, vive attualmente a Cles (TN), insegnando materie letterarie e latino nel locale liceo scientifico. Nel campo degli studi tradizionali si è già segnalato con un ampio saggio su “René Guénon e la tradizione Romana” (in AA.VV., “René Guénon”, numero monografico di “Arthos” edito nel 1989 dalla SeaR) e con numerosi articoli apparsi sul trimestrale “La Cittadella”. INDICE DELL’OPERA – Note sulla fonetica – Introduzione – Capitolo I. L’iniziazione nel mondo moderno e l’ascesi buddhista – I.1. Julius Evola e il buddhismo – I.2. Il kali-yuga e il ricorso ai “valori ascetici” – I.3. L’iniziazione secondo Evola – I.4. Evola, Guénon e la querelle sulla “regolarità iniziatica” – I.5. La vie dell’ascesi e la “dottrina del risveglio” – Capitolo II. Julius Evola e il cosiddetto “buddhismo pali” – II.1. Il richiamo al Canone pali – II.2. Un’ascesi per la vita e per ciò che è “più-che-vita” – II.3. In criticos – II.4. L’“arianità” della “dottrina del risveglio” – II.5. Una dottrina per l’uomo del kali-yuga – Capitolo III. Il buddhismo come “dottrina del risveglio” - III.1. I tre “Segni dell’Essere” – III.2. Le Quattro Verità Ariya Sentiero degli Ariya – III.3. Il Nirvana e l’Ottuplice Sentiero degli Ariya – III.4. “Entrare nella corrente” – Conclusioni – Ringraziamenti |
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