Le religioni della politica

Emilio Gentile
Laterza, pagg.282, Euro 9,00
 
IL LIBRO – La sacralizzazione della politica accade ogni volta che un’entità politica – la nazione, la democrazia, lo Stato, la razza, la classe, il partito, il movimento – è trasformata in una entità sacra, in un oggetto di devozione e di culto, ed è collocata al centro di un sistema di credenze, di simboli e di riti. Nascono allora le religioni della politica, che non si identificano con un unico tipo di ideologia e di regime: esse possono sacralizzare la democrazia o l’autocrazia, l’eguaglianza o la disuguaglianza, la nazione o l’umanità.

DAL TESTO – “Va attribuito al fascismo il primato di essere stato il prototipo delle religioni politiche del XX secolo. Il fascismo, infatti, fu il primo movimento totalitario del XX secolo che:
a) proclamò apertamente di essere una religione politica, affermando il primato della fede nella militanza dell’individuo e delle masse, facendo esplicitamente appello all’irrazionale come energia di mobilitazione politica, in contrapposizione alle ideologie razionalistiche;
b) portò al potere il pensiero mitico, dichiarando ufficialmente che esso era l’unica forma di cultura politica collettiva adeguata alle masse, incapaci, per loro natura, di una qualsiasi forma di autogoverno;
c) consacrò la figura del capo carismatico come interprete della coscienza nazionale e perno fondamentale dello Stato totalitario;
d) prescrisse un codice obbligatorio di comandamenti etici per il cittadino, e istituì una liturgia politica collettiva per celebrare la deificazione dello Stato e il culto del capo.
Chi non si conformava ai miti e ai riti della religione fascista, e non obbediva ai suoi comandamenti, era messo al bando dalla comunità nazionale”.

L’AUTORE – Emilio Gentile insegna Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza. Nel 2003 ha ricevuto dall’Università di Berna il Premio Hans Sigrist per i suoi studi sulle religioni della politica. Tra le sue opere più recenti: 'Fascismo e antifascismo' (Firenze 2000); 'La via italiana al totalitarismo' (n.e., Roma 20022, trad. in francese e spagnolo).

INDICE DELL’OPERA – Introduzione. La sacralizzazione della politica - I. Una religione-che-non c’è? Un surrogato di religione? Una nuova religione? (Religione secolare - Adescare le masse - Esigenza di fede - Gli dei della società - Ierofanie della modernità) - II. Religioni civili e religioni politiche (Una religione per il cittadino - Il nuovo popolo di Dio - La democrazia francese in cerca di una religione civile - Religione dell’uomo, religione della rivoluzione, religione della nazione - Religione fascista - Neopaganesimo nazista - Il bolscevismo come l’Islam) - III. La Ecclesia del Leviathan (Totalitarismo: una definizione orientativa - Interpretazioni a confronto - Masse, fede, mito - Dal Faraone al Führer - Fanatismo e burocrazia - Essenza religiosa nel totalitarismo) - IV. L’invasione degli idoli (Idolatrie della modernità - Lo Stato-Chiesa - La minaccia totalitaria - Religioni dell’Anticristo - La Chiesa di Roma contro la statolatria - L’insidia maligna della conciliazione - L’apocalisse della modernità) - V. Verso il terzo millennio (Una guerra di religione - Deificazioni comuniste - Il «Sole umano» - Nuovi Stati, nuove religioni - Vecchie democrazie: il riflusso della religione civile) - VI. Le religioni della politica (Che cos’è una religione della politica - Religione civile e religione politica - Religioni della politica e religioni tradizionali - Nuova politica, invenzione della tradizione, culto del capo - Considerazioni finali per una conclusione definitiva) - Note - Indice dei nomi