Veline & veleni. Cultura e potere tra le dittature del XX secolo

Giuseppe Passarello
Palumbo Editore, pagg.358, Euro 15,00
 
IL LIBRO – Il contrasto tra cultura e potere è stato sempre considerato il lievito della storia: da esso hanno preso forma le diverse voci dell’umanità, dagli evviva degli oppressori ai gemiti degli oppressi. In questo libro sono registrate le ragioni degli uni e degli altri relativamente al secolo che ne ha registrato le espressioni più drammatiche, il Novecento.
Per ricostruire e comprendere le vicende di quel periodo storico, per conoscerne i protagonisti nel bene e nel male che operarono sia nel campo della politica, sia in quello della cultura, dell’arte, della letteratura, l’Autore si è servito di un metodo originale ed efficace: ha dato largo spazio a quelle “note di servizio”, denominate comunemente “veline” per il tipo di carta sottile sulla quale erano dattiloscritte, che giornalmente pervenivano alle redazioni dei giornali di tutt’Italia con gli ordini perentori, pena il sequestro, del Minculpop (il Ministero per la Cultura Popolare), riguardanti la scelta, il commento e il rilievo tipografico delle notizie che potevano o dovevano essere pubblicate. Attraverso la raccolta di veline di questo libro (la più ricca ed articolata tra quelle sin qui pubblicate), in massima parte inedite, tutte commentate e contestualizzate storicamente, viene ricostruito un quadro significativo della vita degli italiani di quel lungo periodo tragicamente segnato da due guerre spaventose, un periodo che tuttavia fu ricco di vicende e testimonianze positive. Il volume è arricchito da un apparato iconografico vasto, impreziosito da immagini inedite, che spesso consentono di comprendere, più e meglio delle parole, vicende storiche e culturali del nostro recente passato.

DAL TESTO – “Il ventennio si concludeva con l’inasprirsi dei problemi contingenti derivanti dalla guerra appena finita. Il più grave fu quello della necessità di tornare alla normalità alterata in campo sociale dall’assenza degli uomini impegnati al fronte, il cui ritorno rendeva drammatico il loro reinserimento nell’attività lavorativa. Nessuno discuteva il sacrosanto diritto dei reduci, ma non si poteva ignorare il fatto che, in loro assenza, s’era utilizzata in diversi settori molta manodopera femminile, che aveva dato ottimi risultati sul piano della capacità e della diligenza: operaie, impiegate, tranviere, spazzine, infermiere, sigaraie, ecc., avevano acquistato, in tutti i sensi, un’autonomia prima impensabile”.

INDICE DELL’OPERA – Prefazione - Cultura e dittatura - Motivi di conflitto - La censura nasce con la civiltà - Il risveglio della dignità e la ripresa della coscienza - Il Novecento - Si comincia in punta di piedi - Il codice di comportamento - Il momento d’oro dell’inviato speciale - Il giro di vite - L’effetto velina - Il massimo del consenso - «Mussolini ha sempre ragione» - Il mito del Capo – La stampa in camicia nera - Saluti dal nuovo secolo - Conflitti sociali - L’assassinio del re Umberto I - Guerra e dopoguerra - All’armi, all’armi siam fascisti - Perché «ventennio» - La svolta decisiva - La politica economica e finanziaria - Potenza uguale guerra - Letteratura del ventennio - La narrativa degli anni Trenta - La censura - Il cinema delle origini - Il cinema del ventennio - La velina misura di tutte le cose - Veline & veleni - Il culto del capo – Protagonisti Mussolini - Quando gli amici esagerano - “Faccetta nera” diventa un problema - Gorki e l’Italia: un amore non ricambiato - La prova generale - Le dittature passano, i popoli - Nasce la Resistenza europea - Contro il Premio Nobel - Il Vate in castigo - La donna ideale - Scherza coi fanti e lascia stare i santi – Protagonisti Hitler - Cinema sì, cinema no - Le quattro battaglie perdute - La stretta di mano proibita - La guerra del “lei” - La pulitura della lingua - Contro il dialetto - Moravia, «disfattista» e «un po’ lascivo» - Ancora Moravia, sei anni dopo - Fame e dintorni - La coda di paglia - L’orco e la fata - Guido da Verona: il D’Annunzio declassato - Leggi razziali e libri scolastici - Montare… smontare… non parlarne più - Amicizie pericolose - Contare le righe! - Rabbia e amore - Il prologo della tragedia L’Europa in fiamme - Mussolini e Roosevelt: rapporti difficili - L’Italia scende in campo - Coventrizziamo anche noi - La guerra continua - Come spezzammo le reni alla Grecia - Basta con le ritirate strategiche - L’avventura in Russia - Protagonisti Stalin - Dalla «guerra lampo» alla «guerra lunga e dura» - Stalingrado: uno storico capolinea - Il canto del cigno - Ignorare… Ignorare… Ignorare… - Fior da fiore - Calma, sangue freddo e bandiere bianche - Come e perché fu possibile - La difficile libertà - Indice dei brani antologizzati - Indice dei nomi