La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista Stampa
Scritto da Emilio Gentile   
Venerdì 20 Luglio 2007 09:28

Emilio Gentile

La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista

Carocci, pagg.324, Euro 14,00

 

viaitaltot.jpg  IL LIBRO – Questo libro propone una nuova interpretazione del Fascismo come esperimento totalitario messo in atto da un “partito milizia”, il quale, per imporre il primato della politica su ogni altro aspetto della vita individuale e collettiva, tese a estirpare, sin dalle radici, la democrazia liberale dalle istituzioni e dalla cultura del nostro paese. Frutto di approfondite ricerche sull’ideologia e le strutture organizzative del Fascismo, il libro si compone di due parti complementari, per offrire al lettore un possibile equilibrio fra la discussione storiografica e l’indagine storica. La prima parte presenta un’ampia rassegna delle interpretazioni della natura e della storia del Partito fascista; nella seconda, viene ricostruita la fisionomia peculiare del totalitarismo fascista nel suo sviluppo storico. Con le sue tesi interpretative e con l’utilizzazione di una importante documentazione inedita, questo volume ha contribuito a rinnovare sostanzialmente la storiografia sul Partito e sul Regime fascista, inserendosi con originalità nel dibattito internazionale sul Fascismo e sul totalitarismo.

 

  DAL TESTO – “L’espressione “Stato totalitario” per definire lo Stato fascista, acquisita ormai dalla pubblicistica ideologica, divenne più frequente negli anni Trenta mentre la dottrina affrontò anche il problema della sua definizione scientifica. Nella bozza di un disegno di legge sulla nuova Camera dei Fasci e delle Corporazioni, presentato da Costamagna alla Commissione Solmi, incaricata di elaborare la riforma, l’art. 1 recitava: «Lo Stato fascista italiano è uno Stato totalitario»; ma la definizione non venne accolta nel testo finale. Nel Dizionario di politica, edito dal PNF nel 1940, le espressioni “Stato totalitario” e “partito totalitario” sono ricorrenti, anche se non c’è una voce per definire “Stato totalitario” o “totalitarismo”. Tuttavia è proprio nel periodo fra il 1939 e il 1941 – e il fatto è di per sé significativo – che appaiono in Italia i primi tentativi di definire teoricamente, sia dal punto di vista ideologico che giuridico – anche se i due campi di osservazione spesso si confondevano – il concetto di Stato totalitario. La nozione di Stato totalitario, osservava il giurista Vezio Crisafulli nel 1941, «affermatasi dapprima sul terreno politico […] sembra oggi destinata ad entrare nel campo della scienza giuridica inserendosi, precisamente, nella non pacifica teorica delle forme di Stato o di governo […] stando all’idea – si noti: dico idea, e non già definizione, e nemmeno m’importa ora di stabilire se si tratti di una figura giuridica o meramente politica -, più generalmente diffusa e convincente, dello Stato totalitario, come di quello che realizza l’intera assunzione delle diverse forze, interessi e tendenze sociali nell’organizzazione statale, ossia l’identificazione, appunto, totale, di società e Stato» e che «appare oggi l’unica forma di ordinamento capace di esprimere le fondamentali esigenze dell’epoca della massa, attuando in modo reale la definitva immissione e partecipazione delle masse in tutta l’attività dello Stato, senza d’altro canto comprometterne l’unità e la saldezza, ma assicurandone, anzi, l’intima aderenza di ogni strato della popolazione».”

 

  L’AUTORE – Emilio Gentile insegna Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza. Nel 2003 ha ricevuto dall’Università di Berna il Premio Hans Sigrist per i suoi studi sulle religioni della politica. Tra le sue opere più recenti: Fascismo e antifascismo (Firenze 2000); La via italiana al totalitarismo (n.e., Carocci, Roma 2002, trad. in francese e spagnolo).

 

  INDICE DELL’OPERA – Premessa alla seconda edizione – Un’introduzione – Parte prima. La natura e la storia del partito nazionale fascista nelle interpretazioni dei contemporanei e degli storici – 1. Il partito fascista nell’analisi politica dei contemporanei – 2. Dopo il 1945: memorialistica e primi tentativi di analisi storica – 3. Le ricerche e il dibattito nella storiografia dell’ultimo trentennio – Parte seconda. Il cesarismo totalitario – 4. Partito, Stato e duce nella mitologia e nell’organizzazione del fascismo – 5. Il ruolo del partito nel laboratorio totalitario fascista – 6. L’edificio incompiuto. Lo Stato totalitario del fascismo – 7. La rivoluzione continua. Il progetto totalitario di Adelchi Serena – Appendice. Documenti – Indice dei nomi