La Grande Guerra Stampa E-mail

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La Grande Guerra

Utet, 2 voll., pagg.1200, s.i.p.

 

utet.jpg  I VOLUMI - A 90 anni dalla fine della Prima guerra mondiale, una straordinaria opera in due volumi che offre la grande opportunità per non dimenticare e mantenere la memoria di chi si è sacrificato per la propria patria.

  La Grande Guerra è lo strumento più completo ed efficace per chi vuole andare oltre la nozionistica storica e spingersi verso nuove prospettive di analisi del nostro passato. Con La Grande Guerra, infatti, la storia è molto più di un insieme di date e di avvenimenti: è un percorso stimolante che ci porta alla ricerca della nostra identità. Il Lettore varcherà le soglie del passato da una porta privilegiata, attraverso la quale entrerà in contatto con emozioni, stati d’animo, immaginari, percezioni di tutti coloro che, direttamente o indirettamente, hanno vissuto il conflitto.

  La Grande Guerra è un'opera di narrazione e di interpretazione storica che attraverso una pluralità di agili saggi analizza le forze sociali in campo della prima guerra mondiale in Italia, intesa sotto diversi aspetti, non solo militare ma anche ideologico, politico e socio-culturale.

  I volumi fanno parte dell'opera Gli Italiani in guerra, non sono vendibili separatamente e possono essere acquistati presso le agenzie Utet.

 

  DAL TESTO - "Logorate le ideologie, svaniti - e, perché no? - criminalizzati i miti, rimangono i fatti; e tra i fatti - primari - quelle stesse ideologie, quegli stessi miti. Ne vissero, se ne abbeverarono, ci stavano dentro, ne erano attraversati e sospinti. Frivolo sopraggiungere noi, qualche generazione dopo, ad ammonirli che avrebbero dovuto credere cose diverse e spendere le proprie esistenze in altro modo.

  "È un criterio generale cui quest'opera nei suoi vari spaccati d'epoca ha cercato di ispirarsi: non soverchiare gli avvenimenti e i vissuti di altri tempi alla luce dei nostri; ritrovare e rispettare l'ordine dei fatti, una fattualità non annullabile dalle interpretazioni; e di cui fa parte e ci ha interessato precipuamente - fatto anch'essa - la dimensione mentale, il vero di allora. Senza immedesimazioni, poiché noi non siamo loro, ma con tutta la voglia di comprendere e la pietas del caso.

  "Ovvietà? Mica tanto. Applicato all'età risorgimentale, nel primo volume di quest'opera, Fare l'Italia, questo criterio programmatico - riconoscere sia i fatti che le rappresentazioni, senza surrogare quelli con queste e mantenendo le distinzioni - ha significato scrollarsi di dosso i sottintesi negligenti o perfidi insiti oggi in Italia nel rapporto di molti di noi pronipoti verso quei "padri della patria": restaurarne la travolgente pienezza di "grande narrazione"; e però, nel contempo, andare alle ardici di quel mito e poi di quella politica della memoria che ha consegnato il Risorgimento alle piazze e alle scuole del dopo-Unità: e quindi ritrovare i fatti in tutta l'asprezza delle contrapposizioni: la sovranità popolare e presupposti legittimisti; gli artifici della nazione e i difensori degli Stati preunitari, per i quali i primi sono ribelli e terroristi; lo Stato e la Chiesa; i repubblicani e i monarchici; i bersaglieri e i "briganti"".

 

  IL CURATORE - Mario Isnenghi è docente di Storia contemporanea all’Università di Venezia, dopo aver insegnato nelle Università di Padova e Torino. Collaboratore di quotidiani e riviste, è presidente dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Tra le sue opere, pubblicate presso i maggiori editori e più volte ristampate, Le guerre degli italiani (1989), L’Italia in piazza (1994),  Il mito della grande guerra (1970). E' curatore dei tre volumi dei Luoghi della memoria (1996-1997), di cui è stata edita nel 2006 una traduzione francese.

 

  INDICE DELL'OPERA - Tomo 1: Scenari - Apertura, di Mario Isnenghi - Quadro degli avvenimenti, di Daniele Ceschin - Il contesto europeo. Gli Imperi centrali, di Gustavo Corni - Il contesto europeo. Le guerre parallele dell'Intesa, di Giorgio Rochat - Dentro la guerra - Attori sociali - la classe politica di governo e d'opposizione, di Andrea Baravelli - L'italianissimo rivoluzionario e gli interventismi dell'Estrema, di Umberto Sereni - L'Intervento delle riviste. Saggio iconografico a cura di Mario Isnenghi - Irredenti, irredentisti e fuorusciti, di Alessio Quercioli - Donne e uomini di pace in tempo di guerra, di Bruna Bianchi - La «terza via» del «né aderire né sabotare», di Alceo Riosa - Tra classe e nazione. Socialisti al confine (1914-15), di Giovanni Sbordone - Essere giovani nel 1915, di Giulia Albanese - Le piazze del «Maggio radioso». Saggio iconografico a cura di Barbara Bracco - Sotto l'uniforme. I volontari della Grande Guerra, di Eva Cecchinato - La forza alle armi, di Giorgio Rochat - Ufficiali grigio-verde, di Marco Mondini - «Impiccare il Papa, i Lazzari e i Giolitti». la guerra degli ex interventisti ed ex neutralisti, di Daniele Ceschin - Confino di guerra. Gli internati civili tra disfattismo, persecuzione e repressione, di Daniele Ceschin - Obbligare e punire: la giustizia militare, di Irene Guerrini - Morti di guerra, di Lisa Bregantin - Prigionieri italiani, di Paolo Pozzato - Prigionieri degli italiani, di Alessandro Tortato - L'esilio in Italia: i profughi di guerra, di Daniele Ceschin - I profughi di guerra. Saggio iconografico di Daniele Ceschin - Jusqu'au bout! Il fronte interno, di Gian Luigi Gatti - Il governo dell'informazione al «Corriere della Sera», di Enrica Bricchetto - Il morale, la morale, di Gian Luigi Gatti - Personaggi e figure - Fra Giolitti e Salandra, di Frédéric Le Moal - Il leader della vecchia destra: Sidney Sonnino, di Emma Mana - Filosofia militante. Giovanni Gentile, di Roberto Pertici - Benedetto Croce. Il guardiano della retta cultura, di Roberto Pertici - «Invigilare se stessi» in tempi di guerra. Benedetto Croce, di Luisa Mangoni - Una «ragione eroica di vivere». D'Annunzio Poeta-Vate e combattente, di Mario Isnenghi - La partecipazione dei pittori futuristi al conflitto. Saggio iconografico a cura di Giuseppina Dal Canton - Cesare Battisti. «Ora o mai», di Fabrizio Rasera - Per una guerra di giustizia e libertà. Gaetano Salvemini, di Mimmo Franzinelli - L'Audacia della «grande voltata». Benito Mussolini, di Paul O'Brien - La classe e la nazione. La «guerra democratica» di Leonida Bissolati, di Claudia Baldoli - Un sovrano al fronte, di Massimo Baioni - I due comandanti. Cadorna e Diaz, di Gian Luigi Gatti - Scena pubblica e controcanto privato. La corrispondenza tra Filippo Turati e Anna Kuliscioff, di Alessandro Casellato - Nel nome della croce e del forcone: il neutralismo contadino di Guido Miglioli, di Claudia Baldoli - Alfredo Dallolio e la produzione di guerra, di Piero Di Girolamo - «Un chierico grande vestito da soldato». La guerra di padre Agostino Gemelli, di Sergio Luzzatto - Ubaldo Comandini. Dalla «repubblica» di Cesena al ministero nazionale, di Roberto Balzani - Fra le «ragazze di Trieste», di Gabriella Ziani - Le icone della madre e del figlio. Margherita e Roberto Sarfatti, di Simona Urso - Lunga come la vita. La Grande Guerra di Ernesta Bittanti, vedova Battisti, di Simonetta Soldani - Luigi Capello, un «anti-Cadorna» mancato, di Maurizio Beccherle - Orlando al governo, di Daniela Adorni - La carriera di un generale: Pietro Badoglio, di Nicola Labanca - Nobiltà eroica. Fulcieri Paulucci di Calboli, di Giovanni Tassani - L'aristocrazia dell'aria. Francesco Baracca, di Marco Pluviano - Il decollo dell'aviazione. Saggio iconografico a cura di Andrea Curami e Paolo Ferrari - Maschere antiche e nuove, di Paolo Puppa - Spartaco alla guerra. Francesco Misiano da disertore a deputato, di Daniele Ceschin

  Tomo 2: Luoghi - Le champ de bataille de l'Europe. Il Belgio invaso e la guerra giusta, di Daniele Ceschin - Trento e Trieste città simbolo, di Renate Lunzer - Quel lungo treno... La tradotta, di Filippo Cappellano - Zona di guerra, di Nicola Labanca - Trincea-trincee, di Nicola Labanca - La vita quotidiana del soldato. Saggio iconografico a cura di Quinto Antonelli - Nuovi luoghi per vivere e per morire: il Carso, di Lucio Fabi - La guerra in montagna, di Vittorio Corà - Guerra e genti di retrovia, di Matteo Ermacora - La fabbrica militarizzata, di Santo Peli - Industrie in guerra. Saggio iconografico a cura di Piero Di Girolamo - La presa di Gorizia, di Marco Di Giovanni - Le ore di Trento, di Quinto Antonelli - Tempo libero in divisa: le Case del soldato, di Marco Pluviano - In licenza, di Marco Di Giovanni - Battaglie a «spallate»: la Bainsizza, di Antonio Sema - Bendetto XV e la denuncia dell'«inutile strage», di Giovanni Vian - Caporetto. La vita è sogno?, di Mario Isnenghi - La Piave, il Piave, di Matteo Polo - Monte Grappa, di Alessandro Massignani - L'occupazione austro-tedesca dopo Caporetto. Saggio iconografico a cura di Daniele Ceschin - La svolta della guerra sul fronte italo-austriaco: la battaglia del Solstizio, di Antonio Sema - La Caporetto asburgica a Vittorio Veneto, di Paolo Pozzato - Immagini, rappresentazioni, percorsi - Buona stampa, di Livio Vanzetto - Il teatro al fronte, di Piermario Vescovo - L'icona del combattente. Saggio iconografico a cura di Marco Mondini - Il canto sociale, di Cesare Bermani - La guerra a futura memoria, di Barbara Bracco - Rulli di guerra nel cinema muto, di Alessandro Faccioli - Fotogrammi di guerra. Saggio iconografico a cura di Alessandro Faccioli - Dopo la guerra - Versailles/«Versaglia»: la «vittoria mutilata», di Giulia Albanese - Il rifiuto della guerra nel dopoguerra, di Daniele Ceschin - Il culto dei caduti, di Oliver Janz - Esser reduci: le associazioni fra ex militari, di Gian Luigi Gatti - L'impronta dei nomi, di Stefano Pivato - Il teatrino cattolico, di Anna Scannapieco - La guerra al cinema, di Alessandro Faccioli - La guerra in differita. «Storie» di generali nel «tempo dei miti», di Daniele Ceschin - Un profilo di storia della storiografia, di Marco Di Giovanni - Dizionario dei conflitti - Accademie militari - Zone sacre - Indice dei nomi e dei luoghi - Indice delle carte - Fonti iconografiche