Storia di Craxi Stampa

Ugo Finetti

Storia di Craxi. Miti e realtà della sinistra italiana

Boroli Editore, pagg.187, Euro 14,00

 

finetti_storia_di_craxi.jpg  IL LIBRO - Scrivere la storia di Craxi significa ripercorrere un arco di quarant'anni. Molte incomprensioni sono anche il risultato del far «nascere» Craxi solo nel 1976, quando a sorpresa, dopo una sconfitta elettorale, assume la guida del Partito socialista. Ma il Craxi segretario nazionale del Psi può essere capito solo se si conosce il suo ventennio precedente.

  In questo libro per la prima volta sono ricostruite tutte le tappe della vita di Craxi tra ascese e cadute, vittorie e sconfitte: l'esperienza di leader studentesco negli anni Cinquanta e di assessore nella Milano «laboratorio riformista» degli anni Sessanta, l'urto con la «contestazione globale» nella Milano delle stragi, gli anni in minoranza con Nenni nel Psi e poi la crescita come dirigente nazionale nella battaglia per il divorzio e come rappresentante dell'Internazionale socialista.

  Seguono i capitoli sugli anni alla guida del Psi, che portarono il partito a una crescita elettorale e a un ruolo politico determinante per tre legislature; il caso Moro, il «duello» con Berlinguer, la conquista di Palazzo Chigi, la politica riformista, le battaglie per il presidenzialismo, l'unità socialista dopo la caduta del Muro di Berlino. Infine, le ragioni del declino e della caduta.

 

  DAL TESTO - "L'ascesa di Craxi non è un colpo di Stato in Italia, lo sbarco di un alieno nel partito socialista. Quella che fu definita come “mutazione genetica” del Psi avviene attraverso quindici congressi in cui Craxi ebbe ruolo prima marginale e poi, man mano, di primo piano. Furono congressi in cui vinse oppure perse, fece forzature e compromessi in un quadro in cui compaiono tante personalità ed avvenimenti che lo contrastarono, lo condizionarono, lo rafforzarono. Fare la storia di Craxi significa ripercorrere un arco di quarant’anni. Il bilancio storico riguarda non solo il Psi, ma come nella sinistra italiana si sono gettate le basi per una cultura di governo, non più di “riforme di struttura” per “superare il capitalismo”. Prende forma con il Psi degli anni ottanta una sinistra con “titoli nobiliari” diversi dal passato cioè non più nazionalizzazioni e programmazione, lo Stato non come “sovrastruttura”, il funzionamento del Parlamento non come “democrazia formale”, le politiche del lavoro non come “integrazione neocapitalista”, la politica europea non come “internazionalismo” ed “antimperialismo”. Si è data prova di una leadership di governo ben diversa da quella democristiana e fortemente integrata con le altre leadership di governo espresse dal socialismo europeo. Secondo la storiografia prevalente Craxi non cambiava nulla rispetto ai democristiani eppure in quegli anni i leader socialisti europei - sia al governo sia all’opposizione - non consideravano Craxi un subalterno o equivalente ai democristiani, ma un punto di forza dell’Internazionale socialista.

 

  L'AUTORE - Ugo Finetti, giornalista, ha realizzato per la Rai inchieste e reportages in vari paesi europei. Tra i suoi libri si segnalano Il dissenso nel Pci (1978), La partitocrazia invisibile (1985), La resistenza cancellata (2003), Togliatti-Amendola. La lotta politica nel Pci. Dalla Resistenza al terrorismo (Ares 2008). È condirettore di “Critica Sociale”.

 

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - La generazione del 1956 (Il primo «duello a sinistra» - Il giovane Craxi - Nell'Ugi con Pannella - Con Nenni in minoranza - Ascesa e caduta nell'Unuri) - Milano: il «laboratorio riformista» (Funzionario del Psi a Sesto-«Stalingrado» - L'estromissione dal Comitato centrale del Psi - Nel primo centrosinistra milanese - La rivincita nel partito - Segretario della Federazione di Milano) - Il Sessantotto: in minoranza contro la Storia («Nenni fascista», «Craxi socialtraditore» - Il fallimento dell'unificazione Psi-Psdi - La scissione: la «traversata del deserto» - L'avventura dei «nuovi equilibri» - Divorzio e Internazionale socialista) - La conquista del Psi (Il rilancio autonomista del Psi - L'eurosocialismo - Il caso Moro - Un socialista al Quirinale, il Pci all'opposizione) - Il rinnovamento del Psi (Craxi «nuovo Mussolini» - Un centrosinistra diverso - Il Congresso di Palermo - La conferenza di Rimini) - Il Psi a Palazzo Chigi (La «restituzione d'autorità» allo Stato - Decisionismo contro consociativismo - Il caso Tobagi - Scala mobile: l'asse Fiat-Pci) - L'«ultimo Craxi» (L'alleanza conflittuale con la Dc - Il tallonamento del Pci - Il scontro con la Dc sul presidenzialismo - L'errore fatale - La caduta - L'anticraxismo)