Le origini esoteriche del modernismo Stampa

Adele Cerreta

Le origini esoteriche del modernismo
Padre Gioachino Ambrosini e la teologia modernista

Solfanelli, pagg.184, € 14,00

 

cerreta_originiesoterichemodernismo  IL LIBRO – Tra la fine dell'Ottocento ed i primi anni del Novecento si sviluppò una corrente di rinnovamento religioso e di pensiero, il Modernismo, che voleva realizzare una sintesi tra teologia cristiana e filosofia moderna, pretendendo di "ammodernare" i principi dottrinali e morali del cristianesimo. Il presente studio esplora le origini esoteriche del movimento modernista, riscontrabili nello gnosticismo e nell'occultismo. In particolare prende in considerazione il volume Occultismo e Modernismo (1907) del gesuita Gioachino Ambrosini, in cui si presenta una sintesi di tutto il movimento modernista attraverso una serie di lettere indirizzate "ad Alfredo", simbolo di ogni giovane cattolico che padre Ambrosini vuole salvare dall'errore modernista invitandolo, oggi come allora, a rimanere fedele a Cristo ed ai principi eterni ed immutabili della Chiesa Cattolica. L'autrice analizza anche altre produzioni letterarie dell'epoca, come Il Santo (1905) di Antonio Fogazzaro, definito "il romanzo del movimento" e i documenti pontifici che arrrestarono rapidamente l'espandersi di tale multiforme eresia. 

  DAL TESTO – “I dogmi, cioè la teodicea e i misteri della fede, non hanno più valore assoluto, ma la loro verità è di essere utili alla vita religiosa, sia individuale sia sociale; l'individuo, dapprima, volendo conformare la sua vita alla sua fede e esteriorizzare il suo sentimento religioso, prova il bisogno di dissipare il vago che l'avvolge; per cui occorrono formule chiare e un poco rigide per dirigere la pratica; l'intelligenza reagisce dunque sul dato immanente e costruisce una teodicea.
  “Inoltre, dal punto di vista sociale, gli uomini che provano in loro esperienze particolarmente ricche, vogliono farne partecipi gli altri; e perciò le formule sono indispensabili. Tra queste, la società religiosa sanziona le migliori e approva le pratiche più feconde, quelle che favoriscono di più la conservazione e lo sviluppo del sentimento religioso: così si formano i dogmi. Ogni religione che si afferma è vera e tanto più vera quanto è più intensa la vita interiore nei fedeli. Ma i dogmi vieti debbono essere rinnovati, poiché tutto il loro valore e tutta la loro verità si trova nella convenienza al sentimento religioso vivente e progrediente nella massa dei fedeli. È da questa massa che parte l'impulso alle riforme. L'autorità, fedele alla sua funzione conservatrice, le riprova dapprima e le combatte, ma finalmente, le accetta e le sanziona in nuovi dogmi. E così che la filosofia moderna ha prodotto l'ultima delle eresie.”

  L’AUTRICE – Adele Cerreta è nata ad Avellino nel 1979. Si è laureata in Scienze della Comunicazione presso la Pontificia Università Salesiana in Roma nel 2002 e in Scienze Religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Redemptor hominis” in Benevento nel 2010. È giornalista pubblicista dal 2001 e docente di Religione Cattolica. Già vice-presidente dell’Associazione culturale italo-francese, Alliance Française “V. Hugo” di Avellino.

  INDICE DELL’OPERA - Presentazione, di Roberto de Mattei – Introduzione. L'ombra della Croce di Butti: un precedente de Il Santo di Fogazzaro, di Gianandrea de Antonellis - Le origini esoteriche del modernismo - Premessa (Cattolicesimo e modernità - Il perché di una scelta) - Capitolo primo. P. Gioachino Ambrosini ed il suo tempo (Il modernismo teologico e la crisi modernista - La condanna del Modernismo: l'enciclica Pascendi Dominici Gregis di san Pio X - Note biografiche su p. Gioachino Ambrosini - Occultismo e Modernismo nelle Lettere familiari ad un amico - Il Santo di Fogazzaro: la genesi e il messaggio religioso - La trama de Il Santo)- Capitolo secondo. Le origini esoteriche del modernismo (La Società Teosofica e Il Santo del riformismo - La Blavatsky e le verità dei teosofi - Fogazzaro e la Besant: le occulte attinenze del cattolicesimo riformista con la Società Teosofica) - Capitolo terzo. I rapporti del modernismo con l'occultismo (Le discordanze della Setta di Selva con la Chiesa Cattolica - La dottrina occulta come vera dottrina cattolica - Il misticismo e la dottrina esoterica) - Capitolo quarto. La teosofia e il modernismo (Misticismo e Riforma religiosa ne Il Santo di Fogazzaro - Il Dio de Il Santo: è il Dio dei cattolici o il Dio dei teosofi? - Il concetto teosofico di Dio - Il culto della verità e lo spirito di menzogna nei teosofi) - Capitolo quinto. Il modernismo filosofico ispirato al criticismo kantiano (Sul concetto di Dio: Verità e kantismo - I modernisti e i teosofi seguaci di Kant - I teosofi e la legge del Karma) - Capitolo sesto. La dottrina de Il Santo e dei teosofi (Il giudizio, il perdono, la morte, lo stato delle anime dopo la morte secondo Il Santo dei riformisti e i teosofi - La Chiesa cattolica e il giudizio - La morte secondo Il Santo e secondo i teosofi - La questione del perdono - Un dubbio irrisolvibile - L'origine del dolore e del male. La morte e la destinazione ultraterrena) - Capitolo settimo. Massoneria e teosofia (Cattolici progressisti e Massoni teosofi - Il Paradiso si trasforma in Nirvana - Il perdono dei peccati - I "Teosofi-frammassoni" - Nuova spiritualità diffusa dalla teosofia) - Capitolo ottavo. Dottrine dei modernisti (Evoluzione e mutabilità del dogma - L'occultismo dei teosofi - L'origine storica dell'occultismo - Il lato occulto del Cristianesimo - Le correnti mistiche del Cristianesimo) - Capitolo nono. Le verità della fede secondo i modernisti (Come i modernisti praticano l'occultismo - Le "verità" dei modernisti - Come gli occultisti trasformano i dogmi - Come i teosofi reclutano adepti - Cosa è dunque la fede per i modernisti - Il concetto di Dio per i modernisti) - Conclusione - Bibliografia - L'Autore