Martin Lutero Stampa

Angela Pellicciari

Martin Lutero

Edizioni Cantagalli, pagg.176, € 12,90

 

pellicciari_lutero  IL LIBRO – Giornalisti, uomini di cultura e, in generale, la nostra classe dirigente, sono estimatori della Riforma protestante. Le nostre difficoltà, non ultime quelle economiche, sarebbero imputabili all'impermeabilità di noi italiani al vangelo della libertà proclamato da Lutero.
  A quasi cinquecento anni di distanza vale la pena domandarsi se questa valutazione corrisponda al vero oppure no.
  Capita con Lutero come all'epoca di Maometto: nel giro di qualche decennio l'orizzionte politico-religioso-economico-culturale cambia completamente. Perché? Che tipo di stato e di cultura si affermano con la Riforma? Martin Lutero risponde a queste domande a partire da cosa Lutero ha scritto, predicato e insegnato.
  Una lettura dettagliata e argomentata che offre non pochi spunti di riflessione.

  DAL TESTO – “Lutero torna ad occuparsi di ebrei nell'ultima predica pronunciata ad Eisleben il 15 febbraio 1546, tre giorni prima della morte. L'Ammonimento ai Giudei può essere considerato una sorta di testamento spirituale: se i giudei non si convertono «non dobbiamo tollerarli» perché non dobbiamo renderci complici dei loro peccati. Gli ebrei sono «i nostri pubblici nemici» che «se potessero ucciderci tutti, lo farebbero volentieri, anzi lo fanno spesso, specialmente quelli che si spacciano per medici». Queste le raccomandazioni finali: «Siate dunque decisi con loro, poiché non sanno fare altro che bestemmiare il nostro amato Signore Gesù Cristo in modo mostruoso e vogliono privarci del nostro corpo, della nostra vita, del nostro onore e dei nostri beni». Ho voluto dare questo ammonimento a voi, conclude Lutero, «come tedesco».
  “Lutero è passato alla storia come l'uomo della riforma, della purezza liturgica e della lettera evangelica ("Mosè tedesco"). Lutero è anche il padre dell'identità tedesca, il padre della lingua e dello spirito tedeschi (Hercules Germanicus, Propheta Germaniae) e, come tale, ha condizionato la storia della Germania anticattolica e antiromana. Una storia con molte tragedie.”

  L’AUTRICE – Angela Pellicciari, storica del Risorgimento e dei rapporti fra papato e massoneria, insegna Storia della Chiesa nei seminari Redemptoris Mater. Ha pubblicato: Risorgimento da riscrivere (1998); L'altro Risorgimento (2000); I panni sporchi dei Mille (2003); Risorgimento anticattolico (2004); I papi e la massoneria (2007); Family day (2008); Leone XIII in pillole (2010).

   INDICE DELL’OPERA – Una lettera al padre - Il culto deve essere puro - È la rivoluzione - Il dramma dei contadini - Contro le bande brigantesche e assassine dei contadini - E fu la Prussia - L'ordine non regna sovrano - Filippo D'Assia, un bigamo benedetto - Contro gli ebrei - Contro il papato di Roma fondato dal diavolo - Appendice 1 (Ai principi cristiani della nazione tedesca - I dodici articoli dei contadini - Contro le bande brigantesche e assassine dei contadini) - Appendice 2 (Note alle immagini)