Felix Kersten. Il medico di Heinrich Himmler Stampa E-mail

Domenico Vecchioni

Felix Kersten
Il medico di Heinrich Himmler
(Una storia straordinaria)

Greco & Greco Editori, pagg.174, € 12,00

 

vecchioni_kersten  IL LIBRO – Medico fisioterapista, cittadino finlandese di origine estone, Felix Kersten è conosciuto in tutta l'Europa per la sue straordinarie capacità curative. È riuscito in effetti a coniugare gli antichi insegnamenti della medicina tradizionale cinese con le moderne tecniche del "massaggio scientifico" della Finlandia. Kersten sarà l'unico medico in grado di liberare Himmler dagli atroci dolori di stomaco che lo perseguitavano da anni. Diventerà così il medico / amico / confidente del Reichsführer. Kersten approfitterà della sua straordinaria posizione per salvare migliaia di vite umane. Mentre, cioè, massaggia Himmler, gli chiede e ottiene misure di clemenza, fino ad arrivare al famoso Contratto in nome dell'Umanità, che viene appunto "ratificato" nell'incredibile incontro notturno del 20 aprile. Un "contratto" grazie al quale i campi di concentramento non saranno distrutti (con tutti i loro prigionieri), come invece aveva ordinato Hitler, nel suo folle colpo di coda finale. Circa 80.000 persone, di cui 63.000 ebrei, saranno così salvate! Il contratto portava le firme di Heinrich Himmler e di Felix Kersten.

  DAL TESTO – “Himmler è sempre più dipendente da Kersten, ormai obbligato a intervenire su di lui tutte le mattine. A Berlino o in uno dei diversi quartieri generali dove spesso si sposta il Reichsführer per le esigenze della guerra. Il medico deve essere sempre disponibile. Un'attività di assoluta routine. Come diventano abituali le richieste umanitarie del medico, che le annota sul suo diario senza nemmeno più precisare le circostanze e il giorno, trattandosi appunto di eventi che si ripetono con insperata frequenza. Nelle memorie di Kersten infatti si possono leggere annotazioni generiche di questo tipo: "ottenuta la grazia per 42 olandesi condannati a morte", o "sono riuscito a salvare 4 olandesi condannati a morte", o anche "ieri ho strappato ai campi di concentramento 3 estoni,2 lettoni, 6 olandesi e 1 belga". Naturalmente la quota degli olandesi è sempre preponderante. Sia per motivi affettivi, sia perché attraverso il suo speciale collegamento dall'Olanda (la cassetta postale di Himmler), il finlandese riesce ad avere informazioni molto precise sulle persone da salvare: nomi completi, luogo dell'internamento o della prigionia, circostanze e motivi dell'arresto ecc... Il che facilita la tempestività delle misure di clemenza.
  “Nel maggio 1943 a Kersten nasce il terzo figlio. Una parentesi di felicità familiare. Ma il medico non avrà molto tempo per godersi il lieto evento. Dopo appena qualche giorno di permanenza a Hartzwalde, riceve una chiamata allarmata di Brandt, il quale lo invita a raggiungere immediatamente Himmler a Berchtesgaden, dove si trova a colloquio con Hitler. Ha avuto un forte attacco e soffre terribilmente: occorre fare molto presto, la malattia potrebbe compromettere le importantissime discussioni in corso. Un aereo speciale lo porterà da Berlino a Monaco e da lì un'automobile lo condurrà a tutta velocità fino alla villa del Berghof, il nido dell'aquila, la residenza super protetta del Führer.”

  L’AUTORE – Domenico Vecchioni, già diplomatico di carriera, ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all'estero. È stato, tra l'altro, Console Generale a Madrid e a Nizza, nonché Ambasciatore d'Italia a Cuba. Saggista e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storiche (Raoul Wallenberg, Evita Perén, Tiranni e Dittatori) e studi sulla storia mondiale dello Spionaggio (Storia degli 007 dall'antichità a oggi, Spie e Spy-stories della seconda guerra mondiale, Spie del fascismo). Per i tipi della Greco&Greco ha pubblicato nel 2011 Raul Castro, nel 2012 Richard Sorge e nel 2013 Kim Philby.

   INDICE DELL’OPERA – Premessa - Capitolo I. La formazione professionale - Capitolo II. L'incontro con Heinrich Himmler - Capitolo III. Verso la Seconda Guerra Mondiale - Capitolo IV. Primi salvataggi - Capitolo V. Trappole e rischi - Capitolo VI. Gli olandesi evitano la deportazione - Capitolo VII. La soluzione finale - Capitolo VIII. Venti di follia scuotono l'Europa - Capitolo IX. Le malattie del Führer - Capitolo X. Un altro modo di fare guerra - Capitolo XI. Missione a Stoccolma e a Helsinki - Capitolo XII. Il grande progetto umanitario prende forma - Capitolo XIII. La vita di Felix Kersten è in pericolo - Capitolo XIV. Il grande salvataggio si concretizza - Capitolo XV. Il contratto in nome dell'umanità - Capitolo XVI. Singolare incontro nel cuore della notte - Considerazioni finali – Appendici - Bibliografia