Gramsciana. Saggi su Antonio Gramsci Stampa

Angelo d’Orsi

Gramsciana
Saggi su Antonio Gramsci

Stem Mucchi Editore, pagg.186, € 15,00

 

dorsi_gramsciana  IL LIBRO – Dagli scritti qui raccolti esce un ritratto complessivo di Antonio Gramsci, del suo pensiero, e delle sue pratiche politiche, tra il periodo giovanile, la maturità, e gli anni del carcere. Si presta anche attenzione alla “fortuna”, e agli usi e abusi, fino alle polemiche più recenti. Emerge l’originalità della posizione di Gramsci tanto nella storia della cultura e della politica italiana, quanto nel panorama della teoria marxista e dello stesso mondo del comunismo internazionale. La spiegazione, in sintesi, del perché Gramsci sia forse il solo pensatore “marxista” e comunista sopravvissuto al crollo del Muro; anzi del perché proprio la fine del “socialismo reale”, ne abbia rilanciato il nome su scala mondiale, fino a fare di lui l’autore italiano più studiato e tradotto nel mondo.

  DAL TESTO – “Fa bene, oggi, leggere e rileggere Gramsci: tutta la sua opera dialogica, e non solo per la sua frammentarietà, ma proprio per l'intima disposizione ad ascoltare le ragioni dell'altro, a discutere più che a sentenziare, ad allargare più che a restringere. Quanto è degna di interesse la sua concezione del partito politico (“Moderno Principe” machiavelliano), un partito-intellettuale, che rifiuta il modello della setta, e ragiona in termini di massa, secondo il principio del centralismo democratico, e non burocratico. Quanto è prezioso un pensiero antidogmatico e critico come il suo, nel quale la battaglia fondamentale dell'intellettuale è quella per la verità. Fa bene raccogliere i suoi spunti in fatto di analisi del capitalismo non come modo di produzione ma come sistema complessivo, come civiltà alla quale il comunismo dovrà sostituire un altro e ben diverso modello di civiltà. E quanto sono utili gli spunti sulla concezione di uno Stato allargato, ossia la sua capacità di cogliere la dilatazione dei compiti dello Stato nella società moderna. E la sua analisi del cesarismo moderno di cui sottolinea il carattere poliziesco più che militare, ossia che il controllo sociale passerà non solo attraverso gli eserciti e la forza fisica, ma attraverso un sistema raffinato ed esteso che invaderà le nostre vite. E così via in analisi che sovente sconfinano nelle profezie...
  “Al sentiero gramsciano potremmo dare il nome banale di comunismo alternativo: antideterministico e antimeccanicistico; alternativo al socialismo reale, agli orrori del gulag, allo stalinismo. Personalmente preferirei parlare di Gramsci come del portatore di un'altra concezione che non può essere etichettata semplicemente come comunistica e nemmeno come marxistica; comunismo come prospettiva e marxismo come fonte sono le due strade maestre che conducono a Gramsci, ma che non definiscono, sino in fondo, compiutamente, il suo mondo interiore, i suoi princìpi e i suoi fini. Con Gramsci, io credo, incomincia una fase di una storia nuova del pensiero occidentale; una fase nuova che lancia lo sguardo verso altri scenari, e verso altri valori, un mondo in cui l'uguaglianza non sia imposta con la forza, in cui non si obbligherà gli uomini a essere buoni; in cui la disciplina nasca dalla convinzione e dalla partecipazione, dall’educazione, non dalla coercizione; un mondo in cui come egli scriveva fin dal 1920 «il comunismo non oscurerà la bellezza e la grazia».”

  L’AUTORE – Angelo d'Orsi, ordinario di Storia del pensiero politico all’Università di Torino, svolge anche attività di commentatore giornalistico. Studioso di Gramsci, si occupa di storia della cultura e degli intellettuali, di nazionalismo e fascismo, di guerre e di pacifismo. Presiede la Fondazione di studi storici Luigi Salvatorelli, ha ideato e dirige FestivalStoria, e la rivista di storia critica “Historia Magistra” (FrancoAngeli editore). È membro della Commissione per l’Edizione Nazionale degli Scritti di A. Gramsci e di quella per le Opere di A. Labriola. Tra i suoi ultimi lavori: Guernica, 1937. Le bombe, la barbarie, la menzogna (Donzelli 2007; ed. spagnola arricchita, RBA 2011); Il Futurismo tra cultura e politica. Reazione o rivoluzione? (Salerno Editrice 2009); 1989. Del come la storia è cambiata, ma in peggio (Ponte alle Grazie 2009); Gli ismi della politica. 52 voci per ascoltare il presente (a cura di, Viella 2010), L’Italia delle idee. Un secolo e mezzo di pensiero politico (Bruno Mondadori 2011); Il nostro Gramsci. Antonio Gramsci a colloquio con i protagonisti della storia d’Italia (a cura di, Viella 2011); Antonio Gramsci, Scritti dalla libertà (1910-1926) (a cura di, con F. Chiarotto, Editori Internazionali Riuniti 2012); Prontuario di Storia del pensiero politico (con F. Chiarotto e G. Tarascio, Maggioli 2013). Sta lavorando al vol. coll. Inchiesta su Gramsci.

   INDICE DELL’OPERA – Premessa - Abbreviazioni dei testi di Antonio Gramsci – Introduzione. La Gramsci Reinassance – 1. Un italiano – 2. Risorgimento inquieto – 3. Una strategia di verità: il giornalismo integrale – 4. Davanti alla guerra: dalla polemica politica alla elaborazione teorica – 5. Il Paese del Vaticano – 6. La passione educativa - Bibliografia - Indice dei nomi