La Cina contemporanea Stampa E-mail

Luciano Pignataro

La Cina contemporanea
da Mao Zedong a Deng Xiaoping
(1949-1980)


Liguori Editore, pagg.164, € 30,00

 

pignataro cina  IL LIBRO – Che cosa è accaduto nella Cina Popolare dopo la vittoria dell'esercito rosso nel 1949? Perché la rottura con l'Urss, la guerra con il Vietnam e la nascita del triangolo Pechino-Mosca-Washington? Come mai è stato rovesciato il giudizio sulla «rivoluzione culturale» in soli quattro anni? A queste domande e ad altri problemi di non minore incidenza, l'Autore, sulla base di fonti ufficiali e ufficiose, di molteplici testimonianze e di una vasta bibliografia, delinea una prima risposta. Il rapporto fra Mao e Stalin, la riforma agraria, la guerra di Corea, il Grande Balzo in Avanti, lo scontro nel PCC con Liu Shaoqi, la «rivoluzione culturale», la morte misteriosa di Lin Biao, la caduta della banda dei quattro, le tensioni con l'Urss, la vittoria di Deng Xiaoping seguita al breve interregno di Hua Guofeng, sono gli eventi non di rado contraddittori dei quali si propone una interpretazione unitaria svolta attraverso una puntuale ricostruzione.
  Trent'anni di storia di un grande paese, le vicende politiche di un miliardo di uomini, la perdurante suggestione di atteggiamenti che tanto devono alla tradizione, le radici di un passato e la proiezione nel futuro fanno del «pianeta Cina» un territorio in cui si misurano utopia e prassi politica, speranze e delusioni.

  DAL TESTO – "[...] dopo la sconfitta dei «quattro», nonostante la tensione causata dal confronto nel partito, tutti gli organi dello stato e del PCC cominciano a essere convocati con una certa regolarità, mentre si introducono altre misure, quali la segretezza del voto, la creazione di un potere giudiziario separato ed autonomo, l'approvazione di nuovi codici civili e penali.
  "Quando questo lavoro viene in un certo modo completato, si celebra il processo alla «banda dei quattro» ed ai complici di Lin Biao. Mentre tutti ammettono la loro colpevolezza, Jiang Qing, con isteriche accuse alla nuova direzione, e Zhang Chunqiao, con uno sprezzante silenzio, negano la legittimità della corte a giudicarli. Le condanne a morte irrogate non sono eseguite. Corollari a questo processo principale, svoltosi alla fine del 1980, molti altri vengono celebrati nella capitale e nella provincia. Anche qui le pene capitali vengono prima prorogate di due anni, secondo le disposizioni del nuovo codice, e poi tramutate in ergastolo.
  "A questo lavoro politico amministrativo si affianca la riforma economica: abolite le definizioni di «latifondista», «contadino ricco», ecc., vengono reintrodotti i metodi che Liu Shaoqi aveva cercato di porre in essere, in parte con successo, subito dopo il fallimento del «Grande Balzo», durante la seconda metà degli anni '60. Si alzano i prezzi dei prodotti agricoli per permettere un aumento del reddito contadino, si distribuiscono con equilibrio fra i vari settori i fondi di investimento, si reintroducono gli incentivi materiali nelle aziende, mentre nelle campagne si torna a considerare la famiglia e non l'individuo come l'unità di conto per la distribuzione del reddito, permettendo la diffusione dei piccoli appezzamenti. Ampia autonomia, a titolo sperimentale, è concessa ad alcune aziende per la collocazione del proprio prodotto, la realizzazione di contratti diretti e l'utilizzazione del profitto. Pur nell'ambito di una definizione generale degli obiettivi che riguardano l'intero paese, un maggiore spazio è dato ai poteri decisionali di tutte le aziende, ché la stessa elaborazione degli obiettivi viene formulata attraverso consultazioni gestite dalle autorità locali."

  L'AUTORE – Luciano Pignataro (Salerno, 1957) collabora alla Cattedra di Storia Contemporanea della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Salerno. Oltre ad alcuni saggi sulla storia del movimento operaio in riviste specializzate, ha pubblicato "Dopo la rivoluzione culturale, la svolta cinese (1976-1980). Per una ricostruzione dei fatti e del dibattito", La Nuova Italia, 1984.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione – I. I primi difficili anni della Repubblica (Una lunga premessa - Dopo la vittoria: la formazione dello stato e la questione agraria - Il piano quinquennale, il movimento cooperativo e la politica dei «cento fiori») – II. Il «Grande Balzo in Avanti» e la rottura con i sovietici (Il « Grande Balzo in Avanti» - La rottura con i sovietici) – III. La «rivoluzione culturale»: 1. Ascesa e caduta di Lin Biao (Mao in minoranza - L'alta marea della «rivoluzione culturale» - Un paese diviso - Dalla formazione dei Comitati Rivoluzionari al IX congresso del partito - Il IX congresso - La caduta di Lin Biao) – IV. La «rivoluzione culturale»: 2. Gli ultimi anni dell'ultrasinistra (Dopo Lin Biao - Il X congresso - Due anni di scontri - La sconfitta dell'ultrasinistra) – V. La Cina e il mondo – VI. Dopo Mao (La Cina sotto la guida di Hua Guofeng - Lo scontro fra Hua Guofeng e Deng Xiaoping - La Cina di Deng) - Conclusione: Deng e Mao - Cronologia (1949-1980) - Indice dei nomi