Il Trattato transatlantico Stampa

Alain de Benoist

Il Trattato transatlantico
L'accordo commerciale Usa-Ue che condizionerà le nostre vite


Arianna Editrice, pagg.192, € 9,80

 

debenoist trattato  IL LIBRO – Il Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti (Transatlantic Trade and Investment Partnership), rappresenta un pericolo senza precedenti per tutti i Paesi d'Europa e forse, proprio per questo, le trattative tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti d'America si svolgono all'insaputa della maggioranza dell'opinione pubblica. L'obiettivo di tale trattato è quello di dare vita a un accordo commerciale intercontinentale tra l'Europa e il Nord America, che abolisca i dazi doganali e uniformi i regolamenti dei due continenti, in modo che non vi sia più alcun ostacolo alla libera circolazione delle merci: creare insomma un grande libero mercato.
  Uniformando il nostro regolamento agli standard americani - volutamente meno restrittivi - verrà meno non solo la tutela dell'ambiente, della salute, dei livelli salariali e dei consumatori, ma anche quella delle aziende europee.
Per quanto riguarda l'agricoltura, infatti, negli Stati Uniti è possibile coltivare prodotti OGM e utilizzare gli ormoni nell'allevamento degli animali destinati all'alimentazione, così come non è riconosciuta alcuna denominazione di origine controllata, tanto per dirne una.
  Alain de Benoist illustra con chiarezza il pericolo mortale che corrono la giustizia sociale, la nostra libertà e la nostra autodeterminazione a causa del Trattato transatlantico, invitando le persone e le comunità a ribellarsi.

  DAL TESTO – "[...] gli Stati Uniti hanno adottato una nuova strategia, il cui frutto è il TTIP. L'istituzione di un grande mercato transatlantico è, per loro, un mezzo per schiacciare la resistenza dei Paesi terzi, reclutando l'Europa in un insieme il cui peso economico sarà tale da imporre gli interessi di Washington al mondo intero.
  "Per gli Stati Uniti, si tratta quindi di tentare di mantenere l'egemonia mondiale togliendo alle altre nazioni il controllo degli scambi commerciali a beneficio delle multinazionali ampiamente controllate dalle loro élite finanziarie. Parallelamente, essi vogliono contenere la salita al potere della Cina, diventata oggi la prima potenza esportatrice mondiale. La creazione di un grande mercato transatlantico offrirebbe loro un partner strategico capace di fare soccombere le ultime piazzeforti industriali europee. Permetterebbe di smantellare l'Unione Europea a favore di un'unione economica intercontinentale, cioè di fare rientrare definitivamente l'Europa nel grande insieme "oceanico", tagliandola fuori dalla sua parte orientale e da ogni legame con la Russia. D'altronde, siccome gli americani sono preoccupati per l'impatto negativo della caduta dell'attività economica europea sulle esportazioni americane, e di conseguenza sul loro utilizzo negli Stati Uniti, si può capire la fretta che hanno di concludere l'accordo."

  L'AUTORE – Alain de Benoist, scrittore, saggista, filosofo e noto conferenziere, ha scritto più di 80 libri e oltre 2000 articoli, oggi tradotti in una quindicina di lingue. Con Arianna Editrice ha già pubblicato "La "Nuova Evangelizzazione" dell'Europa", "Comunità e Decrescita", "Oltre il Moderno", "Sull'orlo del baratro" e "La fine della Sovranità".

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione. Tra Terra e Mare - Capitolo 1. Il progetto del "grande mercato transatlantico" - Capitolo 2. La trappola del "Meccanismo europeo di stabilità" - Capitolo 3. La mondializzazione (La mondializzazione, lo stadio supremo dell'espansione del capitale - La mondializzazione come ideologia - Miseria dell'"altermondialismo") - Capitolo 4. La "governance" - Capitolo 5. E l'Europa? (La delusione – La speranza?) - A mo' di Postfazione. La ribellione