Ezzelino il tiranno Stampa E-mail

Giancarlo Guidotti

Ezzelino il tiranno

Cleup, pagg.256, € 14,00

 

guidotti ezzelino  IL LIBRO – Ezzelino ha incarnato nella storia e ancor più nella tradizione popolare del Veneto la figura del despota che con solerte durezza ha attuato la politica della "ragion di stato". Ha rappresentato l'unità imperiale costantemente minacciata dalle richieste di autonomia e dalla sobillazione instancabile provocata e sostenuta dal partito guelfo il quale aspirava a contenere il potere, contrapponendogli quello temporale del Papa.
  Nella rapidità dello stile, ciò che interessa all'autore è lo svolgersi dei fatti, il "filo rosso" degli avvenimenti che attraversa il tempo, piuttosto che le complesse trame e i misteriosi orditi della politica, così che ciò che cattura l'attenzione è il decisionismo e la mobilità rapida di Ezzelino.
  I personaggi che hanno caratterizzato la vita di quel periodo potrebbero essere gli stessi dei giorni nostri in un travaso di elementi, proprio perché il tempo non è mai riuscito a trasformare l'animo umano nel corso dei secoli.

  DAL TESTO – "Durante la notte Ezzelino si rigirava, producendo un continuo fruscio sul suo pagliericcio, tappandosi gli orecchi e mugugnando tutte le volte che sentiva il suono delle campane, infatti i rintocchi gli riverberavano in tutto il corpo.
  "«Maledette!» disse stizzito per l'insonnia, infatti quella notte non era riuscito a chiudere occhio, forse a causa delle notizie che gli avevo riportato ma anche per i malanni che da tempo lo affliggevano.
  "Qualcuno bussò timidamente alla porta.
  "«Signore! È l'ora del servizio divino».
  "Tirandosi su con la testa, mi fece cenno di volersi alzare e chiese se lo aiutavo a vestirsi.
  "Un novizio ci attese fuori della cella e al nostro apparire ci salutò con un inchino.
  "«Seguitemi» disse, precedendoci con una lanterna.
  "Le campane smisero di diffondere i rintocchi all'interno delle mura del monastero. Nel silenzio ancora pieno di echi, alla luce fioca che illuminava i corridoi, si udiva solo il fruscio dei sandali dei monaci."

  L'AUTORE – Giancarlo Guidotti (Piancastagnaio-SI, 1945), laureato in Lettere moderne all'Università degli studi di Roma, vive e svolge la sua professione a Padova. Ha vinto numerosi concorsi letterari e collabora con importanti riviste letterarie. Ampio consenso della critica nazioanale ed estera ha riscosso nel 1989 il suo saggio critico "De Sanctis e il naturalismo francese". Tra le sue recenti pubblicazioni, per Edizioni Progetto Padova, si ricordano: "Ghino di Tacco" (2001), "I Falchi dell'Amiata" (2002), "Colpi di luce" (2002).

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione – Introduzione - Ezzelino il Tiranno - Capitolo I - Capitolo II - Capitolo III - Capitolo IV - Capitolo V - Capitolo VI - Capitolo VII - Capitolo VIII - Capitolo IX - Capitolo X - Capitolo XI - Capitolo XII - Capitolo XIII - Capitolo XIV - Capitolo XV - Capitolo XVI - Capitolo XVII - Capitolo XVIII - Capitolo XIX - Capitolo XX - Capitolo XXI - Notiziario