Sabato Martelli Castaldi. Il generale partigiano Stampa E-mail

Edoardo Grassia

Sabato Martelli Castaldi
Il generale partigiano


Mursia, pagg.376, € 20,00

 

grassia martelli  IL LIBRO – La parabola tragica ed eroica di Sabato Martelli Castaldi, classe 1896, soldato pluridecorato della Grande Guerra, aviatore, fascista ante marcia. Artefice della costituzione della Regia Aeronautica e uomo di fiducia di Italo Balbo, di cui divenne Capo di Gabinetto, viene esonerato e congedato per un rapporto al Duce in cui, da generale di brigata, denuncia duramente le lacune e l'impreparazione tecnica dell'aviazione. Isolato e perseguitato, dopo l'8 settembre aderisce al Fronte Clandestino Militare e, con il nome di battaglia di partigiano Tevere, compie azioni contro l'occupante tedesco. Arrestato dalle SS, viene rinchiuso nel carcere di via Tasso da dove uscirà per essere fucilato alle Fosse Ardeatine.
  La biografia di un uomo emblematico di una generazione di militari che, illusi dal fascismo, non hanno rinunciato al loro onore e al loro senso di responsabilità verso la Patria pagando, per questo, il prezzo più alto.

  DAL TESTO – "[...] Martelli, come altri, svolse un'attività partigiana ad ampissimo raggio attivandosi in missioni di collegamento, operative e speciali, sabotò, allestì campi di volo e per la ricezione di aviolanci, rifornì di esplosivo e di viveri le bande, raccolse finanziamenti che, «in modo riservato e dignitoso, elargiva qua e là ad alcuni nostri arditi compagni», fece propaganda per la costituzione delle bande partigiane e provvide a far curare e a trovare un sicuro rifugio a molti italiani e stranieri ricercati dai nazifascisti. Come altri, ancora, Martelli cadde in mano a speculatori o falsi partigiani, delatori, spie o loschi doppiogiochisti. Fu chiaramente un esponente della Resistenza romana: «Mentre crollava la Nazione, unico loro (di Martelli e Lordi, N.d.R.) pensiero fu quello di parare la riscossa [...]. Bisognava salvare i soldati; dare loro ricovero e assistenza; collegarsi alle bande; dare loro le armi e le munizioni. Bisognava organizzare i collegamenti fra i gruppi e tenersi in contatto con gli esponenti del CLN»."

  L'AUTORE – Edoardo Grassia (Roma, 1973) si è laureato in Sociologia e in Storia medievale, moderna e contemporanea all'Università «La Sapienza» di Roma dove è dottorando di ricerca in Storia dell'Europa. Ufficiale dell'Aeronautica, è autore del testo "L'Aviazione Legionaria da bombardamento. Spagna 1936-1939" e di articoli pubblicati su riviste specializzate in storia contemporanea, tra cui «Diacronie».

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Abbreviazioni - Parte prima. Il soldato - Capitolo Primo. Il tenente Martelli Castaldi nella Grande Guerra (Un ragazzo di provincia indossa la divisa - Un sogno. Finalmente in volo - Luisa e il primo fascismo) - Capitolo Secondo. Dalla costituzione dell'Arma Aerea alla fine di un sogno (Il Capo di Gabinetto: tra Balbo e Mussolini – Lotta ai «balbisti» - Sotto lo sguardo dell'OVRA) - Parte seconda. Il partigiano - Capitolo Primo. La Resistenza a Roma, i 131 giorni da partigiano Tevere (I capibanda - Martelli Castaldi possibile sostituto di Montezemolo - Via Bruxelles 67, un sentiero di nidi di ragno - La produzione «buona» del Polverificio Stacchini - «Abbasso tutti... viva la muerte») - Capitolo Secondo. La prigionia in via Tasso («Arruolamento per il lavoro»: un curioso albergo in via Tasso - Lo spirito di un comandante - «Fa che possa essere sempre di esempio» - Attraverso le finestre, di fronte al 102 - Per un piano di fuga - «Coraggio Robertone, andiamo a lavorare») - Capitolo Terzo. Il 24 marzo – Conclusioni. Roma libera - Note - Ringraziamenti - Bibliografia - Indice dei nomi