Sciiti nel mondo Stampa E-mail

Biancamaria Scarcia Amoretti

Sciiti nel mondo

Jouvence, pagg.345, € 24,00

 

scarcia sciiti  IL LIBRO – Protagonisti politici di primo piano sulla scena mediorientale contemporanea, gli sciiti permangono una realtà poco nota, ma sentita come pericolosa e aliena. Questo libro intende offrire strumenti di conoscenza e di comprensione perché essi vengano collocati nel complesso quadro del mondo islamico. Si tratta di un profilo della loro storia sin dai primi tempi dell'Islam, nei diversi Paesi in cui sono presenti. Vengono messi in luce gli elementi di continuità con il passato e quelli determinati, invece, dal contesto internazionale a noi più prossimo. Accanto ai fatti storici, però, se ne analizza la specificità religiosa e il contributo all'elaborazione teologica e filosofica dell'Islam nel suo complesso. Pensato per i "non addetti ai lavori", il libro costituisce nel contempo una sorta di manuale universitario, utile come tale a chiunque coltivi il settore.

  DAL TESTO – "Lo sciismo è dunque fatto che nasce fenomenologicamente nell'Islam e con l'Islam fin dalle origini. Ciò non significa negare, nello sciismo storico, apporti esterni all'ambiente in cui l'Islam viene in essere, cioè la penisola araba del VII secolo. Qui domina una struttura tribale nomadica con qualche esempio di urbanizzazione e sedentarizzazione incipiente. La cultualità del politeismo imperante tende a fornire alla società araba un elemento di coesione culturale con impatto politico non indifferente sulla presa di coscienza della prima comunità islamica come potenziale nazione. Tali apporti sono in ogni caso già presenti nel bagaglio di idee del Profeta, che traduce in termini nuovi e originali un'atmosfera culturale composita, derivante da tradizioni ed esperienze diverse, dal Giudaismo, dal Cristianesimo orientale e dall'iranismo, appunto, nelle sue varie manifestazioni. Non regge, insomma, il discorso, pur ripetutamente fatto, sullo sciismo quale corpo estraneo inserito nell'Islam. Proprio per la sua fisionomia di religione che integra forme monoteistiche precedenti e visioni culturali di altra matrice unitaria e organica proposta di civiltà, l'Islam contiene ciò che poi svilupperà in senso 'sunnita' e in senso 'sciita'. Il che significa che le tematiche considerate proprie dello sciismo, specie in ambito religioso, avrebbero potuto farsi dominanti nell'Islam, e che sono state determinate vicende politiche, più o meno pretestuosamente condotte in nome dello sciismo, o contro di esso, che l'hanno invece reso espressione religiosa minoritaria."

  L'AUTRICE – Biancamaria Scarcia Amoretti, Professore Emerito della Sapienza Università di Roma, è una delle studiose più autorevoli del mondo islamico, i cui interessi spaziano dall'Islam medievale a quello contemporaneo. Lo dimostrano lavori che vanno dai contributi dedicati alla storia medievale della Cambridge History of Iran, a testi di divulgazione incentrati sulla problematica dell'impatto della religione islamica sulle dinamiche politiche del mondo musulmano nel suo complesso, quali "Tolleranza e guerra santa nell'Islam" (Firenze, 1974) o "Il mondo dell'Islam" (Roma 1981). Tra le pubblicazioni più recenti "Il Corano. Una lettura" (Roma, 2009).

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - Capitolo I. Lo sciismo: dottrina e ideologia (1. Come definire lo sciismo – 2. La concezione teologica – 3. L'Imâm, e la dinamica della sua designazione – 4. 'Alî, simbolo e fondatore dello sciismo – 5. L'ismailismo: corrente sciita "estrema" – 6. Zaydismo e imamismo, ovvero le correnti "moderate") - Capitolo II. La dimensione politica delle origini (1. Lo sciismo, partito politico – 2. I contrasti per la successione del Profeta – 3. L'atteggiamento della famiglia di 'Alî – 4. La lotta per il potere – 5. La tragedia di al-Husayn – 6. La figura del missionario: Abû Muslim) - Capitolo III. Tra sopravvivenza e riscatto: il mondo arabo (1. L'arabizzazione del Crescente Fertile – 2. Lo sciismo nel Maghrib – 3. Il caso fatimida – 4. La penisola araba – 5. Il Golfo Persico – 6. Lo Yemen – 7. La Palestina – 8. La Siria – 9. Il Libano – 10. L'Iraq) - Capitolo IV. L'ipotesi del potere: l'Iran (1. Il rapporto privilegiato con l'Iraq – 2. La fisionomia regionalistica del paese e le conseguenze cultural-religiose – 3. La prima penetrazione sciita – 4. L'epoca abbaside e selgiucchide – 5. L'impatto della fine del califfato. Mongoli e Timuridi – 6. L'avvento dei Safavidi e il periodo qajar – 7. Le dispute dottrinarie e le opzioni rivoluzionarie – 8. L'ultimo secolo: Rivoluzione costituzionale e Rivoluzione khomeinista) - Capitolo V. Micro-etnie ed estremismo: Asia Minore e Afghanistan (1. Perchè insieme – 2. L'Asia Minore: turchizzazione, islamizzazione ed estremismi sciiti – 3. L'Afghanistan: excursus storico, profilo degli Hazara, e opposizione sciita) - Capitolo VI. Minoranza della minoranza: il Subcontinente indiano (1. Qualche cifra – 2. L'India nell'ecumene ìslamica – 3. Essere musulmano in India – 4. La prima presenza sciita nel Sindh – 5. Penetrazione islamica e insediamenti sciiti – 6. Lo sciismo all'epoca dei Moghul – 7. Lo sciismo nell'Awadh e il caso di Lucknow – 8. I regni sciiti del Deccan – 9. Il Kashmir – 10. Il Pakistan) - Capitolo VII. Diaspora e marginalità; Africa, Europa e America (1. America, Europa, ex-Unione Sovietica, ovvero una presenza in crescita – 2. L'Africa Occidentale e il rapporto con il mondo arabo – 3. La presenza sciita attuale nell'Africa Orientale – 4. La storia controversa dell'islamizzazione nell'Africa Orientale e lo sciismo) - Nota bibliografica - Dizionario dei termini tecnici - Indice dei nomi geografici - Indice dei nomi di persona - Indice dei nomi di dinastie, tribù e famiglie, popolazioni ed etnie - Indice dei nomi di partiti, organizzazioni, movimenti politici moderni e contemporanei - Indice dei nomi di sette, gruppi religiosi, scuole giuridiche e filosofiche, confraternite - Indice delle illustrazioni