Stefano Muroni

Tresigallo, città di fondazione
Edmondo Rossoni e la storia di un sogno

Edizioni Pendragon, pagg.342, € 28,00

  IL LIBRO – Tresigallo, borgo di misere case situato nella provincia di Ferrara, viene totalmente trasformato, tra il 1933 e il 1939, in una vera città corporativa, andando a realizzare il sogno di Edmondo Rossoni, tresigallese e ministro del governo fascista: eliminare la miseria nella propria terra, all'epoca la zona con il più alto tasso di disoccupazione a livello nazionale.
  Dove c'era l'erba si innalzano moderne opere pubbliche; dove regnava il fango, si tracciano nuove strade piastrellate. Ma la trasformazione di Tresigallo non è solo architettonica, si tratta piuttosto di una rivoluzione sociale, economica e soprattutto culturale.
  Oltre a un dettagliato resoconto storico, il volume offre una lunga serie di testimonianze di vecchi tresigallesi che, attraverso un interessante viaggio della memoria, raccontano in maniera autentica la conquista della modernità da parte di una comunità. Una modernità "armonica", fondata sul lavoro, sulla produzione, ma anche sull'uomo e sulla sua centralità nel processo economico.
  Un ricco inserto di immagini assolutamente inedite, ritrovate dall'autore in archivi semisconosciuti e presso privati, illustra ampiamente il racconto di uno degli episodi più interessanti del ventennio fascista in Emilia-Romagna.
  Questo volume, scrive il Prof. Giuseppe Parlato nell'Introduzione, "non è un saggio sull'architettura della città di Rossoni. In qualche modo lo è anche, indirettamente; piuttosto è una lucida analisi della trasformazione interiore che Rossoni impresse alla citta e ai suoi abitanti, vista attraverso le testimonianze degli abitanti di Tresigallo, che Muroni - un giovane studioso che unisce la freschezza della giovinezza al rigore dello studio - ha saputo rendere con vivace immediatezza, come se non fossero passati i tanti decenni che ci separano da quegli avvenimenti.
  "Ciò che colpisce della ricostruzione di Stefano Muroni è la sua capacità di rendere contemporaneo il passato, pur tenendo ben presenti le tante differenze valoriali che ci separano da quella società, dal quel mondo, da quei valori."

  DAL TESTO – "Tresigallo non sarà il tentativo di colonizzare un'area arretrata e da poco bonificata, né una cittadina autarchica basata su una mono-produzione come Torviscosa in Friuli o Carbonia in Sardegna. Sarà il fulcro di una struttura produttiva che utilizza e trasforma risorse agricole locali inserendosi e potenziando il complesso sistema di trasporti gomma-ferro-canali navigabili, già in via di realizzazione per la zona industriale di Ferrara, con cui la nuova cittadina si integra divenendo uno sbocco al processo di diversificazione produttiva e alle esigenze di politiche economiche antisanzioniste e autarchiche."

  L'AUTORE – Stefano Muroni, nato a Ferrara nel 1989, è diplomato in recitazione al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Appassionato di scrittura, architettura del Novecento e storia contemporanea, nel 2010 pubblica un volume monografico a divulgazione europea sull'unicità architettonica di Tresigallo, realizzato dal CESAR (Centro studi sull'architettura razionalista) in collaborazione con l'Archivio centrale dello Stato, il Ministero dei Beni e delle attività culturali e la Regione Lazio. Nel 2011 pubblica sulla rivista «L'Ippogrifo» i racconti Isnarda e Oriele. Dal 2012 a oggi è stato autore di videoclip, servizi televisivi, cortometraggi e film dallo sfondo storico-sociale, tanto da essere premiato con il Telesio d'Argento come "Talento Rivelazione Cinematografico" 2015.

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Antonio Pennacchi e Stefano Muroni – Introduzione, di Giuseppe Parlato - I. Una strana citta di fondazione (1. Definizione di "città di fondazione" - 2. Tresigallo: dalle origini ai primi del Novecento - Le corti coloniche nel tresigallese) - II. La vita di paese (1. Duro lavoro, fame e miseria - 2. Il bazar del paese - 3. Maestre, rettore e banda musicale - 4. Il figlio del mandolinista - 5. La preparazione) - III. La nuova Tresigallo (1. La promessa di Rossoni - L'idea di Rossoni - Tresigallo: modello di città corporativa - 2. Trasformazione del centro abitato - La Rossonia – La SERTIA - Il costo per la nuova città - Rossoni e lo scontro con i privati - L'oppositor Tancredi - 3. Nascita di una città - Il paese costruito dal Po - L'arte degli spondini - La costruzione delle strade - Rossoni e Corridoni: un'amicizia nell'urbanistica della città - Il farsi della città - Appalti ed esecuzione dei lavori - Poco pane per una città - La città-cantiere - Laboratorio di giovani talenti - Carlo Frighi: l'ingegnere che disegnò una città - Cecchino Guerra: il marmista che veniva dalla Romagna - Giorgio Baroni: pioniere del ferrocemento - Enzo Nenci: uno scultore emiliano - Tarchi e Bruni: due firme ancora sconosciute - Uberto Bonetti: il maestro dell'Aeropittura futurista - Fortunato Longo: lo scultore dei busti - Pietro Porcinai: il più grande del mondo - Il problema del ripopolamento - 4. La città nata dall'autarchia - Tresigallo: la città corporativa - 5. L'ultimo Eldorado: le migrazioni interrotte nell'Agro Pontino - 6. Le inaugurazioni - 7. Trasformazione di una comunità – Dal fango all'asfalto: trasformazione della vita quotidiana - Da braccianti indebitati a operai stipendiati: una trasformazione sociale - Dal dialetto ferrarese all'italiano: una rivoluzione linguistica - Teatro e musica: una rivoluzione culturale - Un nuovo luogo d'incontro: piazza della Rivoluzione - Trasformazione della vita fisico-ideologica: la Casa del Balilla - Non paesani ma cittadini: una trasformazione morale - 8. Una città scomoda - Tresigallo: il più grande teatro d'Europa - «Il Corriere Padano»: un ostruzionismo politico - Rossoni: una sconfitta apparente) – IV. Rossoni: il gerarca, il ministro, l'uomo (1. Un ministro a Tresigallo - Quando veniva a visitare i cantieri - Villa Rossoni - Ultimi aneddoti - Dall'assalto al latifondo siciliano al voto contro Mussolini - 2. La firma contro Mussolini - La fuga verso il Canada e l'amnistia – 3. Un paese riconoscente: l'ultimo saluto a Rossoni) – V. La rifondazione ottant'anni dopo (1. Quel che resta della rifondazione - Un progetto forse vincente - Tresigallo: una faticosa riscoperta - Edmondo Rossoni: un rifondatore dimenticato) – Postfazione, di Folco Quilici – Appendice. Tresigallo, l'anti-Ferrara del compagno Rossoni, di Antonio Pennacchi - Fonti e bibliografia - Ringraziamenti