Camminare e altri passi scelti Stampa

Henry D. Thoreau

Camminare e altri passi scelti

Piano B Edizioni, pagg.136, € 14,00

 

thoureau camminare  IL LIBRO – "Camminare e altri passi scelti" è una selezione di scritti di Henry David Thoreau, impreziosita dall'introduzione del filosofo Leonardo Caffo. È libro più completo e approfondito sul tema del cammino e del viaggio in Thoreau. Oltre all'oramai celebre "Camminare" (Walking, 1851), un ispirato e appassionato saggio breve in cui si affrontano i temi classici in Thoreau della natura selvaggia e del vagabondare, il volume propone alcuni passi inediti da lettere e diari dell'autore americano, sempre sul tema del viaggio e della scoperta della natura, qui pubblicati e tradotti per la prima volta in Italia. Completano il libro gli scritti brevi "Una passeggiata d'inverno" e "Notte e chiar di luna". In Thoreau il viaggiare per i boschi e l'esplorazione della natura non è solo un rifugiarsi dal caos della civiltà moderna ma anzitutto un tentativo di ricerca ed elevazione spirituale. L'incontro con le foreste, i fiumi e i laghi si configura in questi scritti come un vero e proprio itinerario dell'anima, profondo e toccante, che Thoreau intraprese durante tutto l'arco della sua vita. La curatela e le nuove traduzioni riccamente annotate di Stefano Paolucci donano al lettore italiano punti di vista inediti e preziosi sul lavoro "naturalistico" di Henry Thoreau.
  Il "Camminare" di Thoreau – scrive Leonardo Caffo nel saggio introduttivo – è "un libro di filosofia pura e applicata, ma anche il libro più esaustivo pubblicato in Italia in relazione al Thoreau camminatore, esploratore e narratore. La scelta di Stefano Paolucci nella selezione dei testi non è stata per nulla banale e riesce a rendere il senso di una ricerca unitaria anche spulciando nei diari e tra le lettere che chiudono la raccolta."

  DAL TESTO – "Credo che non riuscirei a mantenermi in buona salute, sia nel corpo che nello spirito, se non trascorressi almeno quattro ore al giorno - e normalmente sono di più – vagabondando per i boschi, i campi e le colline, assolutamente libero da ogni impegno terreno. Potreste tranquillamente chiedermi: «Un penny per i tuoi pensieri», o mille sterline. Quando certe volte penso che gli artigiani e i commercianti se ne stanno nelle loro botteghe non solo l'intera mattinata, ma anche tutto il pomeriggio, e tantissimi di loro seduti a gambe accavallate - come se le gambe fossero fatte per sedervisi sopra anziché per stare eretti o camminare -, mi sembra che meritino una certa considerazione per non essersi suicidati tutti già da tempo.
  "Io, che non riesco a rimanere nella mia stanza un solo giorno senza ricoprirmi di un po' di ruggine, e che le volte che mi è capitato di sgusciare fuori per una passeggiata nell'ora undicesima delle quattro del pomeriggio, troppo tardi per riscattare la giornata, nell'ora in cui le ombre della notte iniziavano già a fondersi con la luce del giorno, mi sono sentito come se avessi commesso un peccato da dover espiare - confesso che sono sbalordito della capacità di resistenza, per non parlare dell'insensibilità morale, dei miei vicini che si recludono in botteghe e uffici tutto il giorno per settimane e mesi, ma che dico, per anni interi. Non so proprio di che genere di stoffa siano fatti - lì seduti alle tre del pomeriggio come se fossero le tre del mattino. Bonaparte può parlare del coraggio delle tre del mattino", ma esso non è nulla in confronto al coraggio che a quell'ora del pomeriggio può starsene allegramente seduto contro il nostro volere, contro il nostro io che pure abbiamo conosciuto per l'intera mattinata a prendere per fame una guarnigione alla quale siano legati da così forti vincoli d'affetto. Mi stupisce che intorno a quell'ora, o diciamo tra le quattro e le cinque del pomeriggio, troppo tardi per i giornali del mattino e troppo presto per quelli della sera, non si oda per le strade un'esplosione generale che dissemini ai quattro venti una schiera di idee e fantasie stantie coltivate tra Ie mura domestiche per far loro prendere una boccata d'aria - e in tal modo far sì che il male si curi da sé."

  L'AUTORE – Henry David Thoreau (Concord 1817-1862), filosofo, scrittore e poeta statunitense, fu uno degli esponenti piú influenti della corrente del trascendentalismo. Oltre a "Walden" scrisse "La disobbedienza civile", saggio che ispirò i primi movimenti di protesta e resistenza non violenta.

  INDICE DELL'OPERA - Il camminare come pratica concettuale: un'idea di filosofia, di Leonardo Caffo - Nota del Curatore – Camminare - Una passeggiata d'inverno - Notte e chiar di luna - Passi dai diari - Passi dalle lettere