| Il totalitarismo islamista. All'assalto delle democrazie |
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Alexandre del Valle Il totalitarismo islamista. All'assalto delle democrazie Solinum Editore, pagg.548, Euro 25,00
L’AUTORE – Alexandre Del Valle, saggista, geopolitologo, co-fondatore dell’Osservatorio geopolitico del Mediterraneo (Nicosia, Cipro); ricercatore indipendente, è un esperto di geopolitica, cioè, dei conflitti e dei rischi internazionali. Del Valle è uno dei massimi esperti del Medio Oriente e dell’integralismo islamico in Francia.
INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Capitolo 1. Gli insegnamenti del dopo Manhattan – Capitolo 2. I fondamenti teologici e canonici del totalitarismo islamista – Capitolo 3. Ordinamento islamico e società aperte: due sistemi inconciliabili – Capitolo 4. Il "terzo totalitarismo" - Capitolo 5. I grandi poli mondiali del totalitarismo islamico – Capitolo 6. Le strategie di conquista del totalitarismo islamista – Capitolo 7. Descrizione dell’avanzata islamista in Occidente – Capitolo 8. L’«islamicamente corretto», od il suicidio filosofico delle democrazie occidentali – Capitolo 9. La crisi delle democrazie o la nuova tentazione totalitaria – Glossario – Annessi – Bibliografia – Nota dell’editore – Ringraziamenti – Indice dei nomi |
DAL TESTO – “È indubbio che rispetto ai candidati ad entrare nell’Unione europea, la Turchia pone all’Europa un vero e proprio problema esistenziale. Considerato che la Turchia non è un paese europeo, o almeno è il primo stato candidato il cui europeismo è discusso, la candidatura turca obbliga per la prima volta l’Unione a porsi delle vere questioni geopolitiche riguardanti la sua identità, i suoi limiti geografici e di civiltà, il suo futuro, sviluppo e progetto. La Turchia infatti è un paese fondamentalmente diviso tra la parte occidentale, prospera e con una élite occidentalizzata che aderisce di buono grado e in buona parte all’ideologia laica ereditata dal kemalismo e la parte anatolica a maggioranza islamico-asiatica con lo sguardo rivolto ad oriente. Queste due facce di Giano della Turchia hanno entrambe votato un partito islamico-conservatore ancora da tempo nella vita politica del paese dal 2002 e nato da un movimento islamico radicale in continua crescita a partire dagli anni ’80…”.