Ai confini d'Europa Stampa E-mail

Chiara Chini

Ai confini d'Europa
Italia ed Irlanda tra le due guerre


Firenze University Press, pagg.200, € 11,90

 

chini confini  IL LIBRO – Indagare i contatti che si costruirono nei decenni tra le due guerre tra italiani e irlandesi è come aprire un piccolo vaso di Pandora che porta alla luce un ritratto vivace e inatteso della ricchezza degli scambi politici e culturali tra due paesi. L'Italia è sempre stata un importante punto di riferimento culturale e spirituale per l'Irlanda; l'Irlanda ha invece esercitato un fascino particolare negli italiani, luogo lontano e misterioso, paese di santi e di eroi. Due nazioni distanti geograficamente, ma culturalmente vicine, tra cui si andò costruendo una pluralità di relazioni, interessanti da indagare e approfondire. Il lavoro riporta alla luce un quadro inaspettatamente ricco di un piccolo mondo di passioni e coinvolgimenti, di patriottismo e di opportunismo, che univa due paesi da sempre tormentati da un medesimo complesso, quello di essere ai confini dei giochi politici europei.

  DAL TESTO – "[...] l'ideologia fascista era riuscita a conquistare un certo numero di ammiratori anche nella società irlandese, meno affezionata rispetto a quella britannica al parlamentarismo democratico: in vasti settori dell'opinione pubblica, che riunivano trasversalmente le ali estreme sia del Fine Gael che delle correnti repubblicane, non si disdegnava l'opzione autoritaria per portare ordine nel paese. Ma le principali attrattive della nuova ideologia continentale erano rappresentate per gli irlandesi dal corporativismo, dalla lotta contro l'ateismo comunista e l'anticlericalismo massonico e soprattutto dal riguardo riconosciuto dalle autorità fasciste alla Chiesa cattolica. Tuttavia il principale oggetto di considerazione era la nascita di una nuova formazione politica, le Blueshirts, che nel giro di pochi anni si era trasformata da piccola organizzazione combattentista in un vero e proprio movimento di massa e aveva cominciato a venire identificata come il movimento fascista irlandese. Quella delle Camicie Azzurre è stata una cometa che ha tuttavia lasciato un impatto duraturo sull'immaginario collettivo, soprattutto per l'idea che essa avesse rappresentato un serio tentativo di affermazione del fascismo nell'isola. Proprio nel movimento si può rinvenire il fulcro centrale dei rapporti italo-irlandesi durante buona parte degli anni Trenta: gli italiani accolsero con entusiasmo la nascita delle Camicie Azzurre come ulteriore attestazione che la validità del proprio modello fosse riconosciuta da un confine all'altro d'Europa. L'analisi dei rapporti tra il fascismo italiano e il presunto emulo irlandese diventa dunque un'importante chiave interpretativa dell'ottica con cui gli italiani guardavano all'Irlanda, per scoprire che la scarsa importanza dell'isola nei giochi internazionali permetteva, secondo le autorità romane, di subordinare i rapporti con Dublino ad altri fattori prioritari della propria politica estera: le relazioni con la Gran Bretagna, ma anche l'antagonismo con la Germania e le velleità internazionaliste del regime. È interessante soprattutto come la vicenda delle Blueshirts possa rivelarsi una cartina di tornasole dell'elevato livello di concorrenzialità innescatosi nei primi anni Trenta tra l'Italia e la Germania per il controllo dei movimenti fascisti europei."

  L'AUTRICE – Chiara Chini è dottore di ricerca in storia contemporanea, presso l'Università di Firenze. È borsista di ricerca, presso il medesimo Ateneo. È stata membro della redazione, della rivista di settore «Memoria e Ricerca. Rivista di storia contemporanea». I suoi argomenti di studio sono storia del fascismo, storia contemporanea di Gran Bretagna e Irlanda, storia delle, relazioni internazionali.

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione - Capitolo 1. 'Latin Europe is the Europe that matters most today': l'Italia e la dimensione internazionale della questione irlandese (1. Introduzione - 2. L'Irlanda e le relazioni internazionali - 3. La missione irlandese alla Conferenza di Pace - 4. Roma nella strategia diplomatica irlandese - 5. 'The very spirit and voice of Ireland at the Vatican': il Pontifical Irish Collegedi Roma - 6. Annie Vivanti, tra propaganda e poesia - 7. Una guerra di parole: l'attività di Donal Hales e la missione di Sean T. O'Kelly in Italia - 8. Il caso MacSwiney - 9. L'internazionalismo nazionalista: D'Annunzio e la Lega dei Popoli Oppressi - 10. Il traffico di armi da Fiume - 11. L'alleanza con repubblicani, popolari e socialisti - 12. George Gavan Duffy e la rappresentanza a Roma - 13. Verso la pace anglo-irlandese) - Capitolo 2. Gli anni della 'benevola indifferenza' (1. Dalla Repubblica irlandese all'Irish Free State - 2. La transizione istituzionale irlandese e la crisi del sistema di rappresentanza all'estero - 3. La guerra civile irlandese vista dall'Italia - 4. La chiusura della delegazione romana - 5. Le missioni irlandesi in Italia - 6. La 'Voce' italiana del repubblicanesimo irlandese - 7. Italiani in Irlanda: De Nadamlenzky e il Fascio di Dublino - 8. L'attività diplomatica italiana nella seconda metà degli anni Venti - 9. Le relazioni commerciali italo-irlandesi) - Capitolo 3. Il fascio littorio e l'isola di smeraldo (1. 'Età De Valera' e la diplomazia italiana - 2. Storia di un 'fascismo' irlandese - 3. Le Camicie Azzurre e il fascismo italiano - 4. Premesse di un'alleanza - 5. Corteggiare O'Duffy - 6. O'Duffy e l'Intesa del Fascismo Universale - 7. Il progetto corporativo di O'Duffy - 8. L'azione italiana in Irlanda e la diplomazia culturale) - Capitolo 4. Verso la Seconda Guerra Mondiale (1. 'The first of the small nations': l'Irlanda di fronte alla controversia italo-etiopica - 2. I contrasti italo-britannici: tra neutralità e estremismo irlandese - 3. La campagna propagandistica italiana durante la guerra d'Etiopia - 4. L'Irlanda e la guerra civile spagnola - 5. Verso una normalizzazione dei rapporti diplomatici - 6. L'Éire al Quirinale: la prima rappresentanza irlandese in Italia - 7. Verso un nuovo conflitto europeo) - Conclusioni - Bibliografia - Ringraziamenti