Opere filosofiche, teologiche e matematiche Stampa

Niccolò Cusano

Opere filosofiche, teologiche e matematiche
Testo latino a fronte


Bompiani, pagg.3136, € 75,00

 

cusano opere  IL LIBRO – Riscoperto agli inizi del Novecento come il punto di passaggio decisivo dal Medioevo all'età moderna, Niccolò Cusano (1401-1464) è il pensatore più importante e significativo del Quattrocento. Figura di dimensione europea e insieme spirito profondamente ecumenico, per la sua originale riflessione filosofica e teologica, nella quale intende percorrere una strada diversa da quella seguita dalla tradizione scolastica, per le sue tesi cosmologiche, che anticipano la rivoluzione copernicana, per la sua nuova visione dell'uomo e della creatività dello spirito umano, per la sua concezione del sapere scientifico e matematico, Cusano è un pensatore fondamentale per comprendere la genesi dell'età moderna.
  Il volume contiene la traduzione di tutti gli Scritti filosofici e teologici di Cusano e la prima versione italiana delle più importanti Opere matematiche. La traduzione, condotta sul testo dell'edizione critica curata dall'Accademia delle Scienze di Heidelberg, che viene riprodotto a fronte della versione italiana, è corredata di un ampio apparato di note e di un commentario sistematico ai singoli scritti. Nelle note vengono di preferenza indicati, nella maniera più esaustiva possibile, i passi degli scritti di Cusano in cui ricorrono termini, concetti e temi analoghi a quelli del testo che viene analizzato, e vengono inoltre indicate le opere o gli autori a cui Cusano fa, esplicitamente o implicitamente, riferimento. Il commentario è introdotto dalle prime parole in corsivo del passo che viene esaminato o dalla parola «introduzione» sempre in corsivo.

  DAL TESTO – "Ciò di cui non si può dare qualcosa di maggiore o di minore non è nominabile, in quanto i nomi vengono attribuiti, con un movimento della nostra ragione, a quelle cose che ammettono comparativamente un di più o un di meno, secondo una certa proporzione. E poiché tutte le cose sono nel modo migliore in cui possono essere, non può allora esistere una pluralità di enti senza il numero. Se viene tolto il numero, infatti, vengono meno la distinzione, l'ordine, la proporzione e l'armonia delle cose, e viene meno anche la stessa pluralità degli enti. Tutto ciò, tuttavia, verrebbe egualmente meno se il numero fosse infinito, perché, in questo caso, esso sarebbe in atto il numero massimo con il quale coinciderebbe il minimo. Essere un numero infinito, infatti, equivale a non essere minimamente un numero. Se, pertanto, nell'ascendere nella serie dei numeri giungiamo ad un numero che è in atto massimo, in quanto il numero è una realtà finita, non giungiamo tuttavia ad un numero massimo di cui non possa esservi un numero maggiore, in quanto un tale numero sarebbe infinito. È evidente, pertanto, che l'ascesa nella serie dei numeri è finita in atto, e che il numero massimo [al quale di volta in volta si perviene] sarà in potenza rispetto ad un altro numero [maggiore]."

  IL CURATORE - Enrico Peroli è professore ordinario di Filosofia morale e insegna presso l'Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara. È autore di diverse monografie e di numerosi saggi in riviste nazionali e internazionali. Fra le sue pubblicazioni: "Il platonismo e l'antropologia filosofica di Gregorio di Nissa" (Milano, 1993); "Dio, uomo e mondo. La tradizione metafisica del Platonismo" (Milano, 2003); "Essere persona" (Brescia, 2006, premio internazionale di saggista filosofica "Salvatore Valitutti"); "La trasparenza dell'io e l'abisso dell'anima. Sul rapporto tra platonismo e cristianesimo" (Brescia, 2013); "Persona e comunità. Il pensiero etico di Fichte" (Brescia, 2014); "Aristote et la métaphysique de la subjectivité" (Louvain, 2015).

  INDICE DELL'OPERA - Tra i tempi, di Enrico Peroli (1. Heidelberg e Padova - 2. Trier e Colonia - 3. Basilea - 4. Costantinopoli - 5. Germania - 6. Marche - 7. Germania e Paesi Bassi - 8. Bressanone - 9. Brunico - 10. Roma) - Nota editoriale - Opere filosofiche, teologiche e matematiche - La Dotta Ignoranza (Libro primo - Libro secondo - Libro terzo) - Le congetture (Parte prima - Parte seconda) - Opuscoli teologici (Il Dio nascosto - La ricerca di Dio - La fìliazione di Dio - Il dono del Padre dei lumi - Congettura sugli ultimi giorni - Dialogo sulla genesi) - Difesa della dotta ignoranza da parte di un discepolo ad un altro discepolo - Dialoghi dell'Idiota (La sapienza - Libro primo - Libro secondo - La mente - Gli esperimenti con la bilancia) - Trattato sulla visione di Dio - Il berillo - L'uguaglianza - Il Principio - Il potere-che è - Il Non-Altro - La caccia della sapienza - Dialogo sul gioco della palla (Libro primo - Libro secondo) - Compendio - Il vertice della contemplazione Scritti matematici [traduzione e note di Federica De Felice] - La quadratura del cerchio, del Cardinale Nicola Cusano - I complementi matematici (Libro primo - Libro secondo) - La perfezione matematica - Note e commentario alle opere (Sigle e abbreviazioni - La Dotta Ignoranza - Le Congetture - Il Dio nascosto - La ricerca di Dio - La filiazione di Dio - Il dono del Padre dei lumi - Congettura sugli ultimi giorni - Dialogo sulla genesi - Difesa della Dotta Ignoranza – Appendice: Johannes Wenck, La letteratura sconosciuta - La sapienza - La mente - Gli esperimenti con la bilancia - Trattato sulla visione di Dio - Il berillo - L'uguaglianza - Il Principio - Il potere-che è - Il Non-Altro - La caccia della sapienza - Dialogo sul gioco della palla – Compendio - Il vertice della contemplazione - La quadratura del cerchio - I complementi matematici - La perfezione matematica) – Apparati – Bibliografia (I. Edizioni - II. Acta Cusana - III. Cusanus Texte - IV. Traduzioni in lingua italiana - V. Riviste - VI. Repertori bibliografici - VII. Letteratura secondaria citata) - Indice generale