Il terrorista Stampa E-mail

Robert Louis Stevenson

Il terrorista

Mattioli 1885, pagg.251, € 16,00

 

stevenson terrorista  IL LIBRO – Ispirato all'ondata di attentati che colpì l'Europa fin de siècle e in un'atmosfera di continua minaccia, Stevenson trovò ispirazione per il terrorista Zero – protagonista di questo romanzo – ritagliandolo sulla personalità di O'Donovan Rossa, una delle figure eminenti del movimento nazionalista irlandese. Terzo e fondamentale volume conclusivo delle New Arabian Nights, questo romanzo è un intreccio di avventure che si muovono fra autoconservazione, brama di possesso, desiderio di supremazia. Il terrorista del romanzo, così inafferrabile, insidioso e misterioso, evoca fin troppo da vicino quanto ci intimorisce in questi ultimi tempi. È il trionfo della parte anarcoide e ribelle del personaggio colpevole, quel criminale verso il quale in qualche modo Stevenson non è avaro in fatto di simpatia e curiosità.

  DAL TESTO – "Trovò rifugio nella fuga, nel camminare, nel boccale pieno. Fino a quando i bar furono aperti, si recò da uno all'altro, cercando la luce, la salvezza e la compagnia di volti umani; quando anche queste risorse gli vennero meno, ripiegò sulla compagnia di un venditore di patate al forno che aveva fatto tardi; e infine, mentre ancora girava per le strade senza sapere dove andare, iniziò a chiacchierare con i poliziotti. Ahimè, con quale senso di colpa conversava con i tutori della legge; quanto volentieri si sarebbe confidato con loro; e come il segreto gli si affacciava sulle labbra e invece doveva essere taciuto! Alla fine la stanchezza iniziò ad avere la meglio sul rimorso; e verso l'ora in cui vide in giro il primo garzone del lattaio, tornò alla porta del palazzetto; rimase lì a guardarla con un'ansia tormentata, come se in quell'istante dovesse esplodere in mille pezzi, o dovesse andare in fiamme; tirò fuori la chiave, salì i gradini, ma ancora una volta si perse d'animo e fuggì per andarsi a riposare in un orribile caffè."

  L'AUTORE – Robert Louis Balfour Stevenson (1850-1894). Nel 1871 cominciò a collaborare come letterato alla Edinburgh University Magazine da cui si fece pubblicare alcuni saggi. È solo nel 1878, tuttavia, con la pubblicazione di An Inland Voyage – impressioni di un viaggio in canoa attraverso i fiumi e i canali della Francia settentrionale che egli riuscì ad affermare il suo geniale spirito d'osservazione e il suo delizioso umorismo. Nel 1886 scrisse "Dr. Jekyll and Mr Hyde", romanzo che contribuì molto ad estendere quella popolarità che la pubblicazione de "L'isola del tesoro", avvenuta nel 1883, gli aveva procurato. Dopo molti viaggi nei mari del sud, stabilì la sua dimora a Upolu, la principale delle isole Samoa. Qui visse dal 1890 fino alla morte.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Prologo della tabaccheria - L'avventura di Challoner - Il cavaliere delle dame - La storia dell'angelo distruttore - Il cavaliere delle dame (conclusione) - L'avventura di Somerset - L'inutile casa signorile - Il racconto dell'anziana signora piena di vita - L'inutile casa signorile - Il racconto di Zero a proposito della bomba - L'inutile casa signorile (continuazione) - L'avventura di Desborough - Il baule marrone - La storia della bella cubana - Il baule marrone (conclusione) - L'inutile casa signorile (conclusione) - Epilogo nella tabaccheria