La catena d'unione Stampa

Gian Mario Cazzaniga

La catena d'unione
Contributi per una storia della massoneria


Edizioni ETS, pagg.592, € 45,00

 

cazzaniga catena  IL LIBRO – Dopo "La religione dei moderni" (ETS, 1999) e la direzione per la Storia d'Italia Einaudi di due Annali collettanei "Massoneria", 2006 ed "Esoterismo", 2010), l'autore presenta ora trentuno saggi con cui delinea una storia generale della massoneria e di altre società riservate ad essa correlate (Carboneria, Fratelli Cacciatori, Cavalieri del Lavoro). Il volume è diviso per sezioni tematico-cronologiche, così da riassumerne una storia dagli inizî al primo Novecento: I. Origini della massoneria II. Massoneria e illuminismo III. Massoneria e università a Pisa IV. Massoneria e rivoluzioni moderne V. Massoneria e Risorgimento VI. Massoneria e movimento operaio.
  In questi saggi la massoneria viene collocata all'interno della fioritura dell'associazionismo volontario nel XVIIIº secolo, espressione dunque del fenomeno costitutivo della modernità: l'invenzione del legame sociale e l'affermarsi di una visione della comunità umana come autopoiesi. La catena d'unione, simbolo di fraternità universale e legame che unisce fra loro sia ritualmente i membri di una loggia sia idealmente tutti i massoni sparsi per il mondo, ne è immagine esemplare. Il programma di perfezionamento dell'uomo che aspira a riacquistare libertà ed eguaglianza naturali, maturato nelle logge settecentesche, finirà per incontrare, con esiti alterni, le rivoluzioni atlantiche, il sorgere di stati-nazione e il tentativo di unirli in associazioni sovranazionali di arbitrato e difesa della pace. Ciò che resta come grande eredità è il modello associativo muratorio, di cui avremo filiazioni molteplici nell'Ottocento, dalle società operaie di mutuo soccorso alle prime società sportive e al partito di massa, in cui la politica si costituisce come religione dei moderni.
  Dopo gli studi di Francovich e Giarrizzo sulla massoneria settecentesca italiana ed europea questo volume cerca ora di delinearne una storia mondiale inserita nella vita culturale e sociale del mondo occidentale.

  DAL TESTO – "Nel passaggio dalla repubblica universale alla nazione vi è una non nascosta continuità di fondo. L'universalismo massonico costituisce un'identità spirituale ma non organizzativa: se un fratello avrà libero accesso e diritto di assistenza in ogni loggia del mondo, sarà norma massonica che una struttura centralizzata (Grande Loggia o Grande Oriente) possa esistere solo in parallelo a una istituzione statuale. Ne consegue che negli stati federali esiste una Grande Loggia per ogni Stato e non una struttura federale sovraordinata. Vi è dunque ab initio nella massoneria una compresenza di identità spirituale cosmopolita e di identità organizzativa statuale, come possiamo vedere anche nell'ordine tradizionale dei sette brindisi in uso nelle agàpi di loggia, che iniziano con un brindisi al Capo dello Stato e si concludono con un brindisi a tutti i massoni sparsi per i due emisferi.
  "Ma proprio i successi del programma muratorio che segnano i momenti culturali e politici salienti di due secoli fra riforme, rivoluzioni e risveglio delle nazionalità, intrecciato con progetti di costituzioni liberali, finiscono per dissolvere la massoneria in questi momenti di cui è stata fra i principali promotori. Non diverso sarà il bilancio novecentesco dove la più significativa espressione riformatrice della massoneria sarà, a partire dal congresso parigino del 1917, il progetto di organismi internazionali di arbitrato, di associazione federativa fra le nazioni, di agenzie internazionali regolatrici di trasporti e comunicazioni, dalla Società delle Nazioni alle agenzie dell'ONU, all'UNESCO e all'Unione Europea, in quanto ordinamenti giuridici sovranazionali e garanzia possibile di pace nel mondo. Non è senza significato che l'inno adottato dal Consiglio d'Europa nel 1972 e poi fatto proprio nel 1985 dall'Unione Europea sia l'inno Alla gioia di Schiller, tratto dalla Nona Sinfonia di Beethoven, testo e musica di culto nelle logge. Per altri versi lo sviluppo della Rete e, al suo interno, opere come Wikipedia rappresentano una realizzazione del modello di Enciclopedia, sintesi universale delle conoscenze destinata a un pubblico utilizzo, già auspicata nel discorso di Ramsay (1736)."

  L'AUTORE – Gian Mario Cazzaniga, già professore ordinario di Filosofia Morale all'Università di Pisa, organizzatore di dodici convegni internazionali, autore di 150 pubblicazioni scientifiche, è stato visiting professor in una ventina di università straniere.

INDICE DELL'OPERA - Indice - Elenco delle abbreviazioni - Tavola delle illustrazioni - Prefazione - I. Origini della massoneria (I.1. Metàfore dei Lumi - I.2. La chiesa invisibile di Lessing - I.3. Le origini della massoneria secondo Reghellini - I.4. Chiese cristiane e massoneria - I.5. Il complotto: metamorfosi di un mito - I.6. La politica come religione dei moderni) - II. Massoneria e illuminismo (II.1. Nascita della massoneria moderna - II.2. Massoneria e Illuminismo di Giarrizzo - II.3. Segreto e giuramento: la doppia obbedienza nelle logge massoniche (Appendice: Formule di Giuramento) - II.4. Giardini settecenteschi e massoneria: il giardino di memoria - II.5. Massoneria e Letteratura: dalla République des Lettres alla letteratura nazionale - II.6. Un programma politico di riforma della massoneria (Appendice: Memoria concernente una associazione riservata da stabilire all'interno dell'Ordine dei Liberi Muratori per ricondurlo ai suoi veri principi e a farlo tendere al bene dell'umanità) - II.7. 'Adamo fu creato deista'. Thomas Paine fra rivelazione originaria e pienezza dei tempi (Appendice: Sull'origine della Libera Muratorìa) - II.8. Gli uomini illuminati d'Europa e d'America...) - III. Massoneria e università a Pisa (III.1. Pisa alfea e muratoria (Appendice: Dell'iniziazione fiorentina di Algarotti) - III.2. Bacone sulle rive dell'Arno) - IV. Massoneria e rivoluzioni moderne (IV.1. Lo spirito delle religioni - IV.2. 'Periscano, se è necessario, tutte le arti...' (Appendice: Culto e Leggi di una società di uomini senza dio) - IV.3. La Grande Opera, o della Rivoluzione francese come riforma religiosa mancata - IV.4. Carbonari canadesi (Appendice: Il giuramento) - IV.5. 'Vogliamo educare le masse...'. Un tegolatore cubano fra libro di morale e manuale di diritto pubblico (Appendice: Per una storia del tegolatore)) - V. Massoneria e Risorgimento (V.1. Nascita del Grande Oriente d'Italia - V.2. 'I più bei giorni in Europa...': Salfi fra catena d'Ermete e progetto costituzionale - V.3. Volti d'Ausonia. Le società segrete dal progetto federativo all'unità nazionale - V.4. Origini ed evoluzioni dei rituali carbonari italiani (Appendice: Le firme carbonariche) - V.5. Dante profeta dell'unità d'Italia - V.6. Garibaldi e la «religione di Dio» - V.7. Ermetismo ed egizianesimo nelle logge napoletane - V.8. Protagonisti risorgimentali rimossi: le fratellanze segrete) - VI. Massoneria e movimento operaio (VI.1. Fra iniziazione e lotta operaia: Il segreto della Fratellanza - VI.2. I percorsi della fraternità: dalle chiese invisibili alla solidarietà operaia) - Indice dei nomi